Accatastamento cantina situata nel vecchio condominio

Salve a tutti. Ho comprato casa 10 anni fa con la cantina inclusa nell'atto. Poco tempo fa ho venduto la casa escludendo la cantina comprando un'altra casa. Ora il vecchio amministratore mi chiede i dati catastali della cantina. Pare che in effetti la cantina non risulti sulla visura catastale dell'appartamento. Io ho sempre pagato in questi anni anche la parte di condominio relativa alla cantina. Vorrei sapere: come comportarmi? Ovviamente la dovrò accatastare, ma quale sarebbe la procedura? Dovrò pagarci l'IMU? Come verrà accatastata? Risulterà sulla visura catastale della mia nuova casa? Quanto mi verrebbe a costare il tutto?

La nuova casa fa parte dello stesso edificio e scala?

No. La nuova casa fa parte di un altro edificio.

Occorrerebbe fare una ricerca nel catasto fabbricati. Dovresti richiedere copia dell'elaborato planimetrico e dell'elenco dei subalterni. Potrebbero essere diversi, perché ad ogni variazione dei diversi subalterni dovevano essere aggiornati. Comunque dall'elaborato dovresti risalire alla tua cantina. Se non risultasse ed essendo indicata nell'atto d'acquisto puoi fare la dichiarazione di nuova unità immobiliare. Non dovresti avere problemi perché gli immobili vanno accatastati solo quando sono ultimati. Pertanto la tua cantina poteva essere ancora al grezzo e solo adesso la puoi denunciare.

La ringrazio. Incaricherò qualcuno per verificare il tutto.

Come è stato venduto l'appartamento senza la cantina, che dovrebbe essere parte integrante come accessorio e comprensiva nei mm. di pp.

Bila ha scritto:

Pare che in effetti la cantina non risulti sulla visura catastale dell'appartamento.

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ma quando tu hai comprato sul rogito cosa c'era scritto? Secondo me tu potevi vendere
casa e cantina separati se e solo se questi hanno ottenuto un permesso di costruire non vincolato con quello dell'immobile o se l'immobile sia stato costruito prima del 1967!
Dopo tale anno usci una legge la n.765, chiamata "Legge ponte", che con l'art. 18 ha modificato una legge urbanistica principale innovando la questione dei parcheggi e della "pertinenzialita".
Poi nel 1989 è stata licenziata la legge n. 122, chiamata "Legge Tognioli", che stabilisce al comma 5 dell'art. 9 che " I parcheggi realizzati ai sensi del presente articolo non possono essere ceduti separatamente dall'unità immobiliare alla quale sono legati da vincolo pertinenziale. I relativi atti di cessione sono nulli".

Non entro nel merito dei vincoli attribuiti alle pertinenze, che presumo discendano SOLO da specifiche norme (Tognoli ecc) che ne agevolavano la realizzazione (imponendo però un vincolo).

La domanda del postante mi sembra più semplice: ha voluto e creduto di vendere l'appartamento e non la cantina.
Ma ciò presupponeva un frazionamento catastale, se questa cantina non era già accatastata in modo distinto dall'appartamento, con proprio identificativo catastale.

Se poi nel rogito non è stata fatta esplicita menzione di questa eccezione, potrebbe addirittura aver ceduto anche la proprietà della cantina, ed oggi non potrebbe più fare niente.
Cosa è scritto nel rogito?

Se nell'atto non sono riportati gli identificativi dell'immobile, non può, né essere venduto, né essere volturato.

Gianco ha scritto:

Se nell'atto non sono riportati gli identificativi dell'immobile, non può, né essere venduto, né essere volturato.

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Cerca di capire....
Se la cantina è rappresentata in planimetria insieme all'appartamento, l'identificativo catastale è uno solo.
Se vendi quell'identificativo senza precisare "esclusa la cantina" , di fatto vendi tutto l'insieme.

Così ti è più chiaro?