Franci63

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Scusate sto cercando di mettere in ordine le idee. In pratica se non trascrivo non serve a nulla la consegna dell'assegno al notaio?

Però se fosse così che senso avrebbe...con la trascrizione è già segnato sui registri per cui....perchè tenersi gli assegni?

Ma poi pensavo...se faccio una proposta e lui l'accetta........non è già un compromesso? :riflessione:
Se fai una proposta e il venditore l’accetta e ti viene formalmente comunicata l’accettazione si è formato un contratto preliminare, che deve essere registrato (obbligo fiscale), e può essere trascritto (se formato davanti al notaio).
La trascrizione ti tutela , ed ha un costo ; come detto, non può essere trascritto un contratto che sia stato firmato in fasi successive (come è con proposta-accettazione).Per la trascrizione è necessario che acquirente e venditore (o loro procuratori) vadano insieme dal notaio.
Normalmente si trascrive se c'è qualche motivo particolare che suggerisce di non potersi fidare completamente del venditore e/o della sua situazione debitoria.
In tanti anni da agente immobiliare non ho mai visto trascrivere contratti preliminari , e in effetti mai ho avuto problemi a causa di scorrettezze dei venditori.
Il saldo prezzo in deposito al notaio è una facoltà introdotta di recente, e serve appunto per tutelare l’acquirente che non ha trascritto il preliminare nel periodo tra la firma del rogito e la sua trascrizione .
Non impedisce che l’immobile sia venduto ( e la vendita trascritta) ad altri prima della trascrizione del tuo rogito, ma perlomeno non devi fare una causa per riavere i soldi versati.
Non compri(se il venditore vende ad altri ), ma non perdi soldi.
Ogni situazione è storia a se, e vanno valutati rischi e convenienza .
 

Nanni79

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Su internet ho trovato questo:

"Prima dell’entrata in vigore della legge 124 del 2017 – avvenuta il 29 agosto – chi acquistava casa poteva tutelarsi attraverso la trascrizione del preliminare di compravendita immobiliare. Il preliminare, o compromesso di compravendita, è un accordo con cui venditore e compratore si impegnano a concludere la vendita. A tutelare le parti – in particolare il compratore – è la trascrizione del preliminare nei registri immobiliari, che ha l’effetto di una prenotazione: impedisce vendite, ipoteche, pignoramenti dell’immobile o altri atti analoghi.
In caso di mancata trascrizione del preliminare di compravendita il compratore, qualora si verificassero cosiddetti gravami pregiudizievoli, poteva solo richiedere il risarcimento del danno. La legge 124 del 2017 ha invece introdotto una nuova forma di tutela: il compratore – o il venditore – può richiedere il versamento delle somme pagate a titolo di acconti, caparre e saldo presso un conto tenuto dal notaio. Il compratore può richiedere il deposito senza bisogno di alcuna autorizzazione da parte del venditore. In presenza di tale richiesta il notaio sarà tenuto a conservare le somme depositate su un conto apposito e le verserà al venditore solo dopo la trascrizione del contratto di compravendita nei registri immobiliari, ossia solo dopo aver accertato che la compravendita è andata a buon fine."


Ho trovato la stessa cosa su più fonti. In effetti avrebbe il suo senso...non fai la trascrizione e quindi depositi dal notaio i soldi aspettando che si verifichi l'iscrizione nei registri immobiliari... che dite? :riflessione:
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
È esattamente quello che ti ho suggerito io.
Se vuoi essere certo di comprare trascrivi il preliminare.
Se ti basta essere certo di non perdere soldi è sufficiente il saldo al notaio.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
non fai la trascrizione e quindi depositi dal notaio i soldi aspettando che si verifichi l'iscrizione nei registri immobiliari... che dite?
Che non avresti la casa che hai comprato, se il venditore vendesse anche a un terzo, e la trascrizione di quell'atto fosse anteriore alla trascrizione del tuo.
 

Nanni79

Nuovo Iscritto
Conduttore
Il saldo prezzo in deposito al notaio è una facoltà introdotta di recente, e serve appunto per tutelare l’acquirente che non ha trascritto il preliminare nel periodo tra la firma del rogito e la sua trascrizione .
Non impedisce che l’immobile sia venduto ( e la vendita trascritta) ad altri prima della trascrizione del tuo rogito, ma perlomeno non devi fare una causa per riavere i soldi versati.
Non compri(se il venditore vende ad altri ), ma non perdi soldi.
Ogni situazione è storia a se, e vanno valutati rischi e convenienza .

E' proprio quello che mi interessava sapere! Se perdo la casa pazienza...se perdo 80000 euro mi butto sotto un treno.

Se fai una proposta e il venditore l’accetta e ti viene formalmente comunicata l’accettazione si è formato un contratto preliminare, che deve essere registrato (obbligo fiscale), e può essere trascritto (se formato davanti al notaio).

L'articolo 7 del foglio della proposta che deve firmare cita testualmente:"La presente proposta si perfezionerà in vincolo contrattuale (CONTRATTO PRELIMINARE) non appena il proponente avrà conoscenza dell'accettazione della proposta stessa da parte del VENDITORE; la relativa comunicazione potrà avvenire al proponente anche tramite AGENZIA IMMOBILIARE mediante trasmissione a mezzo telegramma, raccomandata AR o al seguente numero telefonico (qua devo mettere il mio numero)"

Sotto ce lo spazio per la mia firma...

Più sotto "ACCETTAZIONE DEL VENDITORE" con relativa spazio per firma

...e ancora più sotto "RITIRO DELLA PROPOSTA D'ACQUISTO ACCETTATA" con nuovamente la mia firma...

Praticamente diviene un compromesso privato senza notaio?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Praticamente diviene un compromesso privato senza notaio?
Sì. Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte le parti assumono l'obbligo giuridico di concludere un contratto definitivo di compravendita.
Ciò premesso, va ribadita l'importanza di trascrivere un formale contratto preliminare, per assicurare la massima tutela del promissario acquirente. Soltanto con la trascrizione si ha un vero e proprio effetto prenotativo sull’immobile. Dal momento della trascrizione, il promettente venditore non potrà vendere l’immobile a terzi o iscrivervi ipoteche o altri titoli pregiudizievoli per il futuro acquirente.
 

Nanni79

Nuovo Iscritto
Conduttore
Ciò premesso, va ribadita l'importanza di trascrivere un formale contratto preliminare, per assicurare la massima tutela del promissario acquirente. Soltanto con la trascrizione si ha un vero e proprio effetto prenotativo sull’immobile. Dal momento della trascrizione, il promettente venditore non potrà vendere l’immobile a terzi o iscrivervi ipoteche o altri titoli pregiudizievoli per il futuro acquirente.

Capisco. A titolo informativo quanto potrebbe costare il deposito del prezzo al notaio?
 

Nanni79

Nuovo Iscritto
Conduttore
Grazie a tutti per queste preziose informazioni. Intanto inserirò la clausola nella proposta di acquisto. Ditemi se secondo voi va bene cosi:

In data del rogito l'acquirente si avvarrà della legge relativa al deposito prezzo dal notaio per la cifra pattuita tra le parti; il notaio provvederà a svincolarla, a favore della parte venditrice, solo dopo aver trascritto l'atto, ed aver accertato l'inesistenza di trascrizioni o iscrizioni pregiudizievoli

Direi che è scritta bene cosi?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A mio parere va bene. Comunque, sarà il notaio, una volta reso edotto del problema, a trovare la formula più adatta a tutelarti. D'altronde lo paghi tu!
 

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