Gianco

Membro Storico
Professionista
E' una pratica che si fa molto raramente, per lo meno dalle mie parti. Da quanto mi risulta la comunicazione del cambio di coltura va fatta quando si verifica l'evento. Mi è capitato un paio di volte e non sapevo che ci fossero delle scadenze. Eventualmente mi documenterò. Comunque, una cosa importante è che sul terreno le piante spariscano prima della comunicazione.
Da diversi anni il catasto ha aggiornato i suoi archivi meccanografici avvalendosi delle foto aeree dell'ARGEA, dalle quali hanno determinato la coltura in atto nelle diverse particelle. In partita il mappale veniva scisso in AAA, BBB, CCC, ecc. e la superficie iniziale veniva divisa in funzione delle superfici e reltaivo colture dedotte da dette foto. Ovviamente le variazioni avvenivano soltanto se l'accertato era superiore a quello presente negli archivi.
Ma la cosa assurda, classica italiane, tuttora è che se devi intervenire nella particella devi richiedere la fusione, cosa che l'ufficio fa affibbiando le rendite maggiori a tutta la particella. Tale rendita resta invariata fino a quando il privato non provvede ad inoltrare il tipo di frazionamento per separare l'entità delle differenti colture e presenta la variazione relativa. Il tutto con i costi relativi a carico dell'utente.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
A quanto pare la variazione avviene prevalentemente "d'ufficio" in base alle comunicazioni che provengono da un ente denominato Agea (o simile, vedi link di prima) che informa il catasto in base alle comunicazioni connesse alle richieste di contributi agricoli.
Non ne sono sorpreso: ho ereditato dei terreni dai nonni di mia moglie.
Un agricoltore mi ha chiesto se poteva seminarli: alla domanda di come era risalito al mio nominativo (oggi risiedo addirittura in una regione diversa) mi ha appunto fatto riferimento a questi enti cui accedono i coltivatori diretti.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
su terreni agricoli sono esenti di IMU, cappito mi hai
ci sono terreni montani che risultano frutteti vigneti seminativi, invece sono solo abbandonati e imboschiti che è perfino impossibile entrarci, e neanche a regalarli riescono a liberarsene, caro BASTY vai tu a chiedere l'IMU
Questo mi è capitato di visionare qualche mese addietro per un successione
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
terreni agricoli sono esenti di IMU, cappito mi hai
Non so mai se scherzi o fai sul serio. Preferisco pensare ad uno scherzo ... di cattivo gusto però.

I terreni sono soggetti ad IMU come qualsiasi immobile: sono esenti solo i terreni posseduti da coltivatori diretti e quelli allocati in comuni sopra i 600 mt.

Che poi ci siano tantissimi vigneti, frutteti, seminativi ecc ormai abbandonati e diventati una boscaglia ,.... ne so qualcosa.
 

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