Acquisto immobile con cantina e terreno agricolo indiviso

buonasera,
sto valutando l'acquisto di un immobile che ha una proprietà' indivisa a 3 sia del terreno annesso sia delle cantine.uno dei tre proprietari non intende procedere al frazionamento. e' possibile procedere al frazionamento quando due dei tre proprietari sono d'accordo a frazionare e uno invece no? e' possibile avere un frazionamento giudiziale visto che il terreno risulta completamente abbandonato, pieno di sterpaglie e avrebbe assoluta necessita' di manutenzione impedita dalla persona che non vuole frazionare e che non vuole nemmeno contribuire alle spese? preciso che detto terreno e' adiacente all'immobile (che e' un immobile di pregio) e la sua naturale adibizione era parco. lo stesso discorso vale per le cantine che sono tre ma indivise e quindi in pratica inutilizzabili e con le porte aperte che mettono in pericolo la sicurezza dell'immobile in quanto da li' si può' accedere per salire attraverso le scale nella proprietà'.
attendo Vostro cortese risposta la mio quesito. grazie

puoi comprare i 2/3 di proprietà indivisa da coloro che vogliono vendere. I venditori comunicheranno al proprietario recalcitrante il prezzo al quale loro vogliono vendere la loro parte; se lui non avanza il diritto di prelazione tu diventi comproprietario indiviso. A questo punto chiedi lo scioglimento della comunione. Il CTU nominato dal giudice valuterà la possibilità di dividere fisicamente gli immobili 2/3-1/3, se ciò non fosse possibile metterà in vendita gli immobili e tu in quel frangente potrai fare, se ancora interessato, la tua offerta per acquisire il terzo mancante per ricostruire la proprietà originaria.
Il comportamento non univoco dei comunisti sarà senz'altro lesivo dei loro interessi e tu potrai anche fare un affare: perché se l'intero complesso immobiliare vale 100 i 2/3 indivisi non valgono 66,66 ma molto meno. Questo perché in campo immobiliare non vige il principio della proporzionalità, sopratutto se il bene è indivisibile.

un appunto sull'uso delle cantine: spesso soi interpreta la proprietà comune come di nessuno mentre invece è di tutti, esistono 3 cantine inutilizzate? Sei proprietario in quota? Comunichi agli altri che vuoi utilizzare la tua quota e occupi una cantina delle 3, loro forse protesteranno ma se il loro interesse oggi è nullo, non vedo cosa potranno dire

Luigi Criscuolo ha scritto:

Il comportamento non univoco dei comunisti sarà senz'altro lesivo dei loro interessi e tu potrai anche fare un affare: perché se l'intero complesso immobiliare vale 100 i 2/3 indivisi non valgono 66,66 ma molto meno. Questo perché in campo immobiliare non vige il principio della proporzionalità, sopratutto se il bene è indivisibile.

Clicca per espandere...

Poiché questo ragionamento è esatto, è sufficiente che uno dei comproprietari si rivolga preventivamente all'autorità giudiziaria per la divisione, dopo avere tentato un accordo stragiudiziale.

supervisor ha scritto:

e' possibile procedere al frazionamento quando due dei tre proprietari sono d'accordo a frazionare e uno invece no?

Clicca per espandere...

Intanto bisogna valutare se sia possibile il "frazionamento" dell'immobile...altrimenti il Giudice disporrà allo scioglimento della comunione mettendo in vendita l'intera proprietà.
Basta che 1 su 3 voglia procedere in tal senso.
Quanto ad un "diritto di prelazione" esso vale solo se il bene è stato acquisito per successione.

Dimaraz ha scritto:

Intanto bisogna valutare se sia possibile il "frazionamento"

Clicca per espandere...

Ha citato in comproprietà solo il terreno (sempre frazionabile, anche se a volte antieconomico) e le tre cantine (ce n'è una a testa): stando così le cose non riesco ad immaginare quale impedimento potrebbe esserci a frazionare

basty ha scritto:

Ha citato in comproprietà solo il terreno

Clicca per espandere...

Difficile immaginare una comproprietà sul solo "terreno" (dichiarato contiguo all'immobile ed adibito a "parco") e delle cantine (magari ubicate sotto al'immobile o contigue).

Io immagino una "villa" arrivata per successione ...al postante il chiarimento.

Dimaraz ha scritto:

Io immagino una "villa" arrivata per successione ...

Clicca per espandere...

E' sicuramente una ipotesi ragionevole: ma se così fosse , il quesito avrebbe dovuto essere titolato: "Acquisto di immobile indiviso". Il che renderebbe più complessa la situazione. (almeno sotto il profilo economico.)
A volte i commenti sono indirettamente rivolti al postante originario.

buonasera,
vi rendo noto i dettagli di questa operazione:
sto acquistando un immobile facente parte di un condominio di 11 famiglie.
l'immobile e' libero da vincoli. Solo 3 famiglie hanno la proprietà' indivisa sul terreno e sulle cantine e solo loro ne hanno l'accesso e l'utilizzo.In sede di trattativa di acquisto già' uno di questi proprietari aveva chiesto il frazionamento, in quanto uno dei proprietari non partecipa alle spese di manutenzione di questo giardino in comune che essendo di grandi dimensione comporta un costo non indifferente.la risposta di uno dei proprietari e' stata negativa rispetto al frazionamento e la situazione e' rimasta immutata. Ora il secondo proprietario vuole vendere e noi possibili acquirenti in sede di trattativa abbiamo chiesto nuovamente il frazionamento ma ancora il terzo proprietario si rifiuta costringendo gli altri due a sobbarcarsi in pratica il costo della manutenzione giardino perché' non intende nemmeno partecipare. Lo stesso vale per le cantine dove tutti hanno il libero accesso e quindi di fatto non vi si può' depositare nulla. Quindi noi vorremmo sapere se comprando, per fare detti lavori, di fatto dovremo fare causa o se e' possibile imporre il frazionamento cosi' che in caso di disaccordo ognuno dei proprietari possa provvedere a fare manutenzione per la sua parte di giardino dato che ora la terza proprietaria ci fa anche scorrazzare i. suoi cani ed e' veramente indecoroso visto che si trova in una zona centrale in un contesto di pregio.
Grazie per la risposta.

Dimenticavo di aggiungere che la terza proprietaria non vuole vendere la sua quota e nemmeno l'altro proprietario ma lui sarebbe invece propenso al frazionamento sia del terreno su cui affaccia l'immobile che delle cantine.