basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Premesso che porsi problemi "astratti" in assenza di contestazioni (= fasciarsi la testa, in attesa di rompersela) è piuttosto singolare, riconosco che il tema sollevato presenta certamente una certa complessità, e potrebbe non essere scontata la conclusione.

Cercando conferme sono incappato in un paio di sentenze di cassazione.
Che confermano la complessità, quando si uniscano vendite e donazioni, o quando la vendita comporti una quota di donazione.

Cito ad esempio :
Sentenza 12/06/2006, n. 13524
Sentenza 06 dicembre 2017, n. 29189

Non mi paiono pertinenti al nostro caso, ma sono un terrificante esempio di "legalese": che da un'idea di ciò che può capitare a voler spaccare il capello in quattro.
Buon proseguimento.
 

Slas998

Membro Attivo
Conduttore
Premesso che porsi problemi "astratti" in assenza di contestazioni (= fasciarsi la testa, in attesa di rompersela) è piuttosto singolare, riconosco che il tema sollevato presenta certamente una certa complessità, e potrebbe non essere scontata la conclusione.

Cercando conferme sono incappato in un paio di sentenze di cassazione.
Che confermano la complessità, quando si uniscano vendite e donazioni, o quando la vendita comporti una quota di donazione.

Cito ad esempio :
Sentenza 12/06/2006, n. 13524
Sentenza 06 dicembre 2017, n. 29189

Non mi paiono pertinenti al nostro caso, ma sono un terrificante esempio di "legalese": che da un'idea di ciò che può capitare a voler spaccare il capello in quattro.
Buon proseguimento.
Basty ma tu al posto mio cosa faresti...
 

romettor

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Proprietario Casa
l'atto di compravendita è regolare ed avrà scontato il suo registro nessuno dice il contrario. per me che so contare solo sulle dita (ed è tanto) mi manca un atto, quello saltato. Se qualcuno che sa contare sulle dita lo eccepirà potrebbe seguire il resto altrimenti cosi è e cosi rimarra la situazione, chiaro, non ti vengono a scovare loro e poi le cifre sarebbero minime....Quando registrano un atto non vanno poi tanto per il sottile, c'è scritto compravedita, si vede l'importo e se non è sotto il catastale il registro applica l'aliquota come pure pe rle ipotecarie e catastali. la tua "donazione" è sicuramente filata per occhio ed in effetti non è nella sua sede naturale di un atto di donazone e proprio per questo ingannevole ed elusoria...
 

Slas998

Membro Attivo
Conduttore
l'atto di compravendita è regolare ed avrà scontato il suo registro nessuno dice il contrario. per me che so contare solo sulle dita (ed è tanto) mi manca un atto, quello saltato. Se qualcuno che sa contare sulle dita lo eccepirà potrebbe seguire il resto altrimenti cosi è e cosi rimarra la situazione, chiaro, non ti vengono a scovare loro e poi le cifre sarebbero minime....Quando registrano un atto non vanno poi tanto per il sottile, c'è scritto compravedita, si vede l'importo e se non è sotto il catastale il registro applica l'aliquota come pure pe rle ipotecarie e catastali. la tua "donazione" è sicuramente filata per occhio ed in effetti non è nella sua sede naturale di un atto di donazone e proprio per questo ingannevole ed elusoria...
Visto che ci metti il tuo...
l'atto di compravendita è regolare ed avrà scontato il suo registro nessuno dice il contrario. per me che so contare solo sulle dita (ed è tanto) mi manca un atto, quello saltato. Se qualcuno che sa contare sulle dita lo eccepirà potrebbe seguire il resto altrimenti cosi è e cosi rimarra la situazione, chiaro, non ti vengono a scovare loro e poi le cifre sarebbero minime....Quando registrano un atto non vanno poi tanto per il sottile, c'è scritto compravedita, si vede l'importo e se non è sotto il catastale il registro applica l'aliquota come pure pe rle ipotecarie e catastali. la tua "donazione" è sicuramente filata per occhio ed in effetti non è nella sua sede naturale di un atto di donazone e proprio per questo ingannevole ed elusoria...
Se un pubblico ufficiale quale il notaio, dichiara in atto di compravendita che su delega del venditore l' acqurirente destinera' il corrispettivo ad altro e' un pazzo? O lo fa senza dire che si elude il fisco?? E poi ... tanto non hai risposto nemmeno prima..... se in altri termini, un padre viene menzionato in atto di compravendita quale persona che paga l' appartamento... si elude il fisco anche in questo caso?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Intanto occorre distinguere: un padre che mette a disposizione i denari per acquistare l'appartamento del figlio si configura come donazione indiretta. Non rientra quindi negli obblighi specificati per le donazioni. Semmai ci sarà il problema al momento della successione del padre.

In caso in cui invece il padre dona il ricavato di una vendita, assomiglia più ad una donazione diretta: vero che senza vendita non avrebbe avuto il denaro da donare, ma è anche vero che la donazione di contante, è successivo alla vendita e non obbligatorio.
E' quindi una donazione.

Una donazione presuppone, da quanto letto, anche l'accettazione esplicita del donatario.

Quanto alle procedure, lascio rispondere agli esperti.
Basty ma tu al posto mio cosa faresti...
Un suggerimento operativo te lo ho già dato.....: qui nessuno ti metterà mai la firma sotto la propria risposta
 

Slas998

Membro Attivo
Conduttore
Visto che ci metti il tuo...

Se un pubblico ufficiale quale il notaio, dichiara in atto di compravendita che su delega del venditore l' acqurirente destinera' il corrispettivo ad altro e' un pazzo? O lo fa senza dire che si elude il fisco?? E poi ... tanto non hai risposto nemmeno prima..... se in altri termini, un padre viene menzionato in atto di compravendita quale persona che paga l' appartamento... si elude il fisco anche in questo caso?
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Intanto occorre distinguere: un padre che mette a disposizione i denari per acquistare l'appartamento del figlio si configura come donazione indiretta. Non rientra quindi negli obblighi specificati per le donazioni. Semmai ci sarà il problema al momento della successione del padre.

In caso in cui invece il padre dona il ricavato di una vendita, assomiglia più ad una donazione diretta: vero che senza vendita non avrebbe avuto il denaro da donare, ma è anche vero che la donazione di contante, è successivo alla vendita e non obbligatorio.
E' quindi una donazione.

Una donazione presuppone, da quanto letto, anche l'accettazione esplicita del donatario.

Quanto alle procedure, lascio rispondere agli esperti.

Un suggerimento operativo te lo ho già dato.....: qui nessuno ti metterà mai la firma sotto la propria risposta
Il padre che mette a disposizione il ricavato della vendita per ''dare'' al figlio il ricavato... come si interpreta. Non ne capisco... ma di diretto non vedo ombra.
 

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