Morgie_76

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Proprietario Casa
Buongiorno
mi trovo in una situazione di contrasto con i miei cugini per quanto riguarda i lasciti immobiliari di mio nonno, deceduto nel 1968. Prima di morire mio nonno ha redatto un testamento olografo, poi registrato, in cui lasciava 1/3 dei beni alla figlia (mia zia) e 2/3 a mio padre così suddivisi: 1/3 in piena proprietà e 1/3 in nuda proprietà, con usufruttuaria mia nonna.
Questa divisione, che più fonti mi dicono corretta per le leggi dell'epoca, non corrisponde ovviamente a quelle che sarebbero le legittime odierne.
I suddetto testamento è stato accettato dagli eredi ed è stato la base di contratti di compravendita, divisione, cessioni ecc. di cui l'ultimo a novembre dello scorso anno.
Ora però pare che i cugini, non so consigliati da chi, vogliano rimettere in discussione tutte le operazioni di divisione e assegnazione passate dichiarandosi ingiustamente penalizzati (forse perché i valori dei terreni nel frattempo sono cambiati e qualcosa è diventato edificabile).
Sia mia zia che mio padre sono viventi e in grado di intendere e volere, quindi loro agirebbero a nome della madre, immagino per procura. Ma su quali basi potrebbero farlo?
Ho sempre pensato che un testamento accettato e non impugnato entro 10 anni non fosse più discutibile, soprattutto dopo aver firmato qualcosa come una decina di contratti che lo citano come base.
Dopo averli compensati più volte per assegnare a mio padre la sua casa e parte dei terreni (pagando a volte più del valore, perché era la sorella) con regolari atti notarili, vorrei evitare di vederlo nuovamente pagare per qualcosa che a regola è già legittimamente suo.
Se qualcuno ha idea di quali potrebbero essere le basi legali di una rivendicazione di questo tipo, mi farebbe comodo avere riferimenti.
Grazie a chi vorrà fornirmi qualsiasi commento o delucidazione.
 

Dimaraz

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Chiedi su quali basi i cugini intendano contestare?

Fai prima a chiederlo a loro.... perché capire da quali norme dei "pazzi" ricavino le loro deduzioni serve la lettura del pensiero.

Oltre al fatto di aver rispettato le norme del tempo (ma forse anche le attuali) dal momento della successione son passati ben più di 20 anni e sarebbe intervenuta usucapione.
 

Gianco

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La successione è avvenuta da circa 50 anni. Il problema dei cugini da quando si è manifestato? e quale è stata la vostra risposta? Perché è vero che dopo 20 anni interviene l'usucapione, ma se loro hanno contestato e voi vi siete adeguati, in qualche modo avete riconosciuto che la stessa non fosse intervenuta. Quindi il problema potrebbe manifestarsi in modo appena più complesso. Occorrerebbe conoscere i tempi ed i fatti in sintesi per verificare se ci siano diverse interpretazioni. Ovviamente cercherò, cercheremo, di darti un consiglio, ma credo che avrai bisogno di sentire il parere di un legale.
 

Dimaraz

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Quello è il vero problema... già esistono azzeccagarbugli pronti a venderti le ragioni più improbabili...se poi arrivano i "creduloni predisposti" apriti cielo.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
in qualche modo avete riconosciuto che la stessa non fosse intervenuta.

È una cosa altamente improbabile.

Una volta trascorsi i 20 anni di possesso l'usucapione si è realizzata.
Per "perdere" tale acquisto i cugini avrebbero dovuto a loro volta entrare in possesso (senza violenza) per i canonici 20 anni.
Ma qui parliamo di immobili pervenuti per successione...sui quali il postante (e i suoi fratelli) ha sempre esercitato possesso e per alcuni si sono formalizzate compravendite.

I cugini possono attaccarsi al tram.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Io non ne sono sicuro. Se chi avrebbe usucapito, in qualche modo afferma di non avere quel diritto, i parenti potrebbero profittarne.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
C'è un non-sense nella tua frase: se chi ha "maturato" un'usucapione non vuole tale "acquisto" il problema non si pone: basta che restituisca o cessi il "possesso".

Qui non mi pare sia tale l'intenzione del postante... bensì di rivendicare la legittima proprietà.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A dire il vero avevo scritto questo:
Perché è vero che dopo 20 anni interviene l'usucapione, ma se loro hanno contestato e voi vi siete adeguati, in qualche modo avete riconosciuto che la stessa non fosse intervenuta. Quindi il problema potrebbe manifestarsi in modo appena più complesso.
 

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