domenico10

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quanto a caf, patronati e sindacati vari, siccome ho gia per tre voltre dovuto ricorrere a succesioni integrative per errori madornali nel corretto calcolo delle imposte, mancanza di unita immobiliari, mancata variazione catastale pre successione, richieste di rateizzazioni per sanzioni dovute a errate valutazione, su successioni fate da questi emeriti. ora dico ai miei committenti, BASTA, non vi aiuto piu, se siete andati dai vari caf chif cof o come cavolo si chiamano, andate da loro e i problemi che vi hanno creato fateli risolvere da chi li ha creati. non si possono affidare documenti delicati e complessi come le successioni a chi sa fare solo copia e incolla. è l'italia che va cosi poi ci lamentiamo a posteriori e facciamo le vittime, ... ma per favore.se si spende poco, poco vale il lavoro è una legge universale, ZUCCONI FINTI.
 

domenico10

Membro Ordinario
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sig perle:
dovere.
inoltre stati attento, caso mai ha il possesso del bene, che non superi i 10 anni, perchè ci potrebbe essere sia pure teoricamente l'usucapione speciale in forza di un preliminare piu o meno raffazzonato, ma sempre contratto è, e se gli è stato accordato il possesso materiale, sbrigati a farlo stipulare..
 

Dimaraz

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e non lo fa per sua colpa. se no aspetta 10 anni dalla scadenza del preliminare

Non mi pare si fosse parlato di "preliminare" (promessa) ma di vera e propria compravendita.

consulta l'articolo 2932 del cc che obbliga chi non adempie ad una obbligazione a farlo con forza di legge

Non vedo come si possa richiamare un articolo che norma l'esecuzione di un contratto non adempiuto.
Qui il "contratto" di compravendita è stato adempiuto: il prezzo pagato ed il bene entrato in possesso dell'acquirente.
 

domenico10

Membro Ordinario
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sig dimaraz. una scrittura privata, come la definisce il figlio, è un contratto tra privati, che prova il pagamento dell'oggetto. tale "scrittura" per assurgere ad atto di trasferimento vero e proprio ha bisogno se rimane tale, di essere registrata, autenticata da un pubblico ufficiale e poi trascritta, e non tralascio gli ostacoli che gli stessi notai frappongono quando gli si chiede la autenticazione delle firme e la trascrizione alla conservatoria dei registri immobiliari. le ricordo che un attodi trasferimento immobiliare, oltre alla regolarita privatistica, deve avere la conformita, edilizio-urbanistica-catastale, deve garantire di fronte a terzi l'acquirente da vizi ed evizioni, ipoteche se e come esistenti. solo la pubblicizzazione dello stesso mette al riparo le parti da "difetti" e problematiche varie e sopratutto rende il bene legalmente idoneo alla sua libera circolazione, dando alle dichiarazioni contenute in esso valore di verita di fronte a terzi.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Signor Domenico...stai alterando quanto descritto e/o quanto spiegano le norme.

Premesso che si tratta di un terreno (quindi tutte le "smenate" su
...regolarità privatistica, deve avere la conformita, edilizio-urbanistica-catastale,
sono quantomeno non attinenti...commetti evidenti errori di esposizione:

1-
è un contratto tra privati, che prova il pagamento dell'oggetto.
quello descritto è un contratto di compravendita pienamente valido ed efficace (tra le parti), documentato come prescritto dall' Art. 1350 del CC.
La sua mancata "ufficialità" (trascrizione di un notaio) non lo rende inefficace.

2-
e sopratutto rende il bene legalmente idoneo alla sua libera circolazione, dando alle dichiarazioni contenute in esso valore di verita di fronte a terzi.
Il bene è e resta comunque "idoneo" tanto è vero che l'acquirente può cedere la nuova proprietà subito dopo (ammesso trovi qualcuno tanto "kamikaze) e persinno il venditore (o in questo caso l'erede) stesso può vendere nuovamente a terza persona che "pubblicando" per primo estrometterebbe i diritti del primo acqirente (cui rimarrà solo la rivalsa vero il venditore.

3)non è l'autenticazione della firma da parte di un "pubblico ufficiale" (termine comunque errato perchè comprende anche soggetti cui non sono demandati trasferimenti immobiliari) a validare il contratto...e nemmeno lo rende opponibile a terzi.

Vi era un disegno di Legge che intendeva (per compravendite sotto i 100mila Euro) liberare dal ricorso al notaio in favore di avvocati...ma è "naufragato".
 

domenico10

Membro Ordinario
Professionista
dimaraz, ti sei risposto da solo, quando usi l'aggettivo Kamikaze allo sventurato che decidesse di comprarsela. l'elenco dei documenti e dei requisiti è generico, ma indispensabile per comprendere l'importanza della conformita. quello dei centomila euro era come lei dice un disegno di legge, e non mi risulta che vi siano avvocati che li rogitano, rimanendo sempre e comunque la necessita della trascrizione pubblica. oltre al notaio come pubblico ufficiale vi sarebbe il segretario comunale che potrebbe regolare i rapporti tra p-a- e privati o il giudice. ma qui non stiamo parlando ne di contenziosi ( per adesso) ne di atti tra p.a. e privati.
 

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