Caldaia del vicino che ha creato danno al mio appartamento: che ruolo ha l'amministratore?

I mio vicino di casa - al piano sottostante - ha installato una caldaia a condensazione con lo scarico che si immette nella canna fumaria che (ovviamente) passa dal mio appartamento prima di arrivare al tetto. Ebbene, avendo riscontrato umidità nella zona di congiunzione della canna fumaria con il soffitto ho avvertito l'amministratore del condominio perchè effettuasse la ricerca della causa e la riparazione del danno. Il muratore che ha fatto la ricerca ha detto di aver trovato l'origine del problema nell'errata installazione della caldaia al piano sotto il mio, in quanto quel tipo di caldaie vanno installate utilizzando appositi tubi di scarico verso l'esterno e non semplicemente utilizzando la canna fumaria già esistente. In questo caso quale è il ruolo dell'amministratore del condominio? Io vorrei incaricare lui di seguire la faccenda (far eseguire la modifica allo scarico della caldaia all'inquilino, fare i lavori di ripristino del danno e infine rivalersi sull'inquilino che ha creato il danno stesso) mentre l'amministratore sostiene che è una questione che riguarda due privati e quindi ce la dobbiamo vedere tra di noi. Ma allora che ci sta a fare un amministratore di condominio??? non si deve occupare anche di questioni come questa??
Un ringraziamento a chi saprà darmi suggerimenti su come comportarmi ed un saluto a tutti i frequentatori del forum!
C.

cciul ha scritto:

quel tipo di caldaie vanno installate utilizzando appositi tubi di scarico verso l'esterno e non semplicemente utilizzando la canna fumaria già esistente.

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Qualsiasi tipo di caldaia non può scaricare nello stesso camino di un'altra. È vietato dalle norme e dal buon senso.

L'amministratore poco se non nulla centra con tale illecito salvo il camino sia Condominiale e più di uno lo usi per caldaie a combustione.

l'nstallazione di una caldaia va eseguita da un operatore abilitato che rilascia una dichiarazione di conformità alla norma di quanto realizzato, è quindi l'installatore responsabile delle anomalie e deve rimediare, ovviamente il tuo interlocutore è il tuo vicino che deve rivalersi sull'installatore.
La caldaia a condensazione si chiama così perchè il sistema di sfruttamento del calore arriva a produrre condensa dell'umidità contenuta nei fumi, necessita di uno scarico della condensa nellla condotta delel acque nere e di una conduttura che porti i fumi al tetto, di solito si inserisce la conduttura nella canna esistente che potrebbe anche contenerne altre

A vedere la foto sembrerebbe una perdita e neanche di poco conto.