Risarcimento spese nel caso non pagasse un condomino

Buongiorno
abito in una bifamiliare circondata da un terreno indiviso, siamo due proprietari, io abito al piano terra.
Ho messo in vendita la mia casa e accettato una proposta di acquisto, la mia acquirente (giustamente) vuole che il terreno sia diviso nel giusto modo prima di procedere all'atto.
Mi sono messa subito in contatto con un geometra e sta procedendo con le pratiche, pero' il mio vicino si rifiuta di collaborare.
Ho tempi molto stretti, se la divisione non viene fatta entro il 31/05/2018 salta la vendita...
Per non perderla vorrei affrontare le spese del geometra e del notaio (perche' poi dovremmo fare una divisione) da sola, la mia domanda e': posso poi una volta finito tutto chiedere un risarcimento al mio vicino delle spese che avrebbe dovuto affrontare per metà?

Grazie Anna

Una "divisione", con lo scioglimento della comunione, si fa con un contratto o attraverso un provvedimento giudiziale.
Per il contratto serve necessariamente l'accordo delle parti.

ma se riuscissi a farlo firmare sia per pratiche catastali che notarili e lui non volesse poi affrontare le spese o comunque non le affrontasse affatto, quindi versare interamente io il tutto, poi posso rivolgermi ad un legale e pretenderne la parte a suo carico???

Il tuo vicino non è obbligato a firmare un contratto per lo scioglimento della comunione: se lo firmerà potra pretendere di non sostenere spese, visto che pare sia disponibile ad assecondarti su una questione che non gli interessa.
Il problema è tuo, che hai promesso in vendita un’immobile con terreno di proprietà esclusiva (pare di capire).
Se invece avessi promesso un immobile con terreno in comunione, la tua acquirente non potrebbe pretendere la divisione.

Condivido quanto già esposto ma non si trascurino certe questioni...vi potrebbero essere o crearsi delle servitù anche non apparenti.

ho omesso un grosso particolare...nei nostri rispettivi atti di provenienza avevamo l'obbligo entrambi di dividere il lotto, lo specifica il Notaio in un articolo. ma per problemi economici e perche' nessuno dei due aveva intenzione di vendere non e' mai stato fatto

Nulla cambia.

Anna2802 ha scritto:

nei nostri rispettivi atti di provenienza avevamo l'obbligo entrambi di dividere il lotto, lo specifica il Notaio in un articolo

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Beh, questa informazione secondo me cambia un po' le cose; serve comunque un contratto, ma qualche dovere anche di spesa il tuo vicino ce l'avrebbe .
Però o vi mettete d'accordo, o lui potrebbe avere da ridire circa le spese per i professionisti, se li scegli tu perché hai fretta.
Certo fagli causa credo sarebbe antieconomico, quindi o contribuisce spontaneamente , o ha comunque lui il coltello dalla parte del manico.