Risarcimento danni in condominio

Dimaraz ha scritto:

Ma che non sia inferiore (per teste o millesimi) ai contrari

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L'art. 1136 c.c. non lo prevede.

Noi 3 condomini più poveri facciamo insieme proprio un terzo del valore dell'edificio, ma se ho ben capito saremmo in grado di far approvare da soli all'AG una proposta all'odg solo se in 2a convocazione, solo se gli altri 2 condomini più ricchi non votano, solo se non si tratta di certe decisioni, ad es. innovazioni, che sono proprio le decisioni necessarie in quel condominio, come il rifacimento facciata. Quindi mi sembra abbastanza inutile tentare.
Comunque siamo riusciti ad ottenere la copertura del tetto nuova, anche se non abbiamo avuto né la nuova orditura, né l'isolamento nel sottotetto, che purtroppo pare non fosse obbligatorio per la legge italiana.
Grazie a tutti !!!

Devi leggerlo con attenzione ...anche di congiunzioni e virgole.
E nel rispetto della logica del "diritto romano" non potrebbe essere altrimenti.
Quando ci sono dei dubbi basta rov sciare il ragionamento: quale sarebbe il senso di "equità" se una maggioranza di teste (che possieda 334 millesimi) possa prevalere su chi da solo detiene 666 millesimi?

fiorsue ha scritto:

ad es. innovazioni, che sono proprio le decisioni necessarie in quel condominio, come il rifacimento facciata.

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Non è innovazione.

E non lo sarebbe stato nemmeno l'isolamento del sottotetto.

Dimaraz ha scritto:

Devi leggerlo con attenzione ...anche di congiunzioni e virgole.

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Con tutta l'attenzione immaginabile, la lettura non porta alla tua interpretazione.

Nemesis ha scritto:

Con tutta l'attenzione immaginabile, la lettura non porta alla tua interpretazione.

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Cass. n. 6625/2004

Dimaraz ha scritto:

Cass. n. 6625/2004

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Hai ragione.

Torno al tema originario della discussione. Avevo fatto scrivere dal mio avvocato ai condomini per provare il mio danno da infiltrazioni dal tetto a mezzo preventivo di architetto e regolare ditta edile, tutto a norma di legge in quanto non escludevo di doverlo produrre in giudizio. Costo totale: 4000,00€. Il condominio ha chiesto di effettuare un sopralluogo al fine di inviare un preventivo alternativo. Oggi lo abbiamo ricevuto: si tratta di un preventivo fatto da persona che lavora in nero, senza partita IVA, chiedendo un prezzo pari all'8% di quello del mio preventivo (350,00€). Il mio avvocato dice che dobbiamo accettarlo, riservandoci di fare causa a posteriori, se il lavoro non risulterà ben fatto. Francamente, sono perplessa, com'è possibile mettere sullo stesso piano 2 preventivi cosi' diversi?

Si spiega agevolmente la differenza tra i preventivi: il tuo è di una ditta seria che mette in conto i vari oneri aziendali (personale,contributi, spese generali,tasse ecc.), l'altro è di un fantasma che fa i lavori mordi e fuggi e poi chi s'è visto s'è visto. Sorprende che un amministratore si prenda la briga (e la responsabilità) di proporre e/o caldeggiare in assemblea l'affido del lavoro ad un impresario che al preventivo farlocco farà quindi seguire un analogo fatturato (non destinato, come tale, all'inserimento in bilancio).
E se il lavoro risulterà poi una schifezza chi ne dovrebbe rispondere? La ditta o la sua assicuratrice? Mmm., l'amministratore, che però può sostenere d'essersi rimesso in merito alla decisione dell'assemblea? Idem. "navigare necesse, vivere non est necesse"