Lettera all'amministratore senza risposta

Salve,sono a porvi una domanda.IL 28/4/2018 ho mandato una raccomandata A/R al nostro amm.tore dove segnalo le diverse situazioni negative sul suo operato tra cui un lavoro fatto in nero senza delibera assembleare e con riparto spesa uguale x tutti e non in quote millesimali.Il 15 c.m. vado da lui per discutere di queste cose,e mi dice che non mi risponde alla mia lettera perche' deve lavorare. MI DICE ANCHE -PRENDO ATTO- del mio scritto,e poi questa e l'ITALIA,questa e BARLETTA. Per queste cose che vanno avanti dal suo insediamento malgrado le mie lotte che hanno fermato altri tentativi di malefatte con il silenzio degli altri condomini per varie ragioni posso esporle alle autorita'? Carabinieri, e/o Finanza? per tutelarmi da eventuali nefandezze future? Sono stanco di lottare per la legalita' da solo. Cosa posso fare di piu? Grazie per cio' che mi suggerite, con cordiali saluti. Del Negro gioacchino

Davanti ai soprusi lamentati, non puoi far altro che rivolgerti ad un avvocato che attivi un procedimento, vedrà lui se civile o penale.

Gli avvocati costano e devono essere solo l'ultima scelta.

Per quanto lamenti devi tenere in conto di non inimicarti gli altri condomini...quindi informi tutti (incluso amministratore) che ti rifiuti di saldare qualsiasi spesa non documentata (regolare fattura, ricevuta o scontrino) presente o futura e procederai a fare espressa denuncia presso la Guardia di Finanza.
Informa che agisci in tal senso per evitare sanzioni dovute ad illeciti che colpirebbero tutti i condomini.

la prima risposta che ha letto è scelta oculata ed era ovvio attendersi un consiglio del genere, la seconda si commenta da sola quanto a contenuti polemici peraltro inopportuni e non richiesti nel suo post verso la nostra categoria come se fosse ingiusto pretendere un compenso... venendo al sodo attivarsi con il fai da te senza l'ausilio di un professionista del diritto condominiale della sua città da cui potrà ricevere un preventivo per la consulenza sulla sua problematica potrebbe procurarle noie anche giudiziarie qualora le sue rimostranze si rivelino infondate... a buon intenditor....

StLegaleDeValeriRoma ha scritto:

la seconda si commenta da sola quanto a contenuti polemici peraltro inopportuni e non richiesti nel suo post verso la nostra categoria come se fosse ingiusto pretendere un compenso.

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Bella questa...cos'è...giornata storta o affari magri?

Personalmente per quanto (e come) esposto ritnego il signor @Gioacchino del Negro sufficentemente "vissuto" se non acculturato da saper distinguere una regolare Fattura da una richiesta di pagamento per "prestazione in nero".
O forse serve ostentare una Laurea in Giurisprudenza per sentirsi dotati di "capacità divinatorie" si da vedere da lontano?

Al contempo non serve paventare rischi

StLegaleDeValeriRoma ha scritto:

noie anche giudiziarie qualora le sue rimostranze si rivelino infondate

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dove non esistono !!!

Mi pare di aver sempre scritto che chi offre prestazioni "professionali" vada giustamente retribuito...e sono il primo a consigliar il ricorso a "professionisti" quando necessario...ma non di certo per "soffiarsi il naso".

credo che debba rileggere prima di scrivere e se questo problema come descritto secondo lei è di poco conto tanto che lo chiama "soffiarsi il naso"... gli affari magri ma intellettuali sono solo suoi egregio anonimo proprietario di casa... ad ogni modo chi legge ha capito il principio del fai da te a rischio certamente.

StLegaleDeValeriRoma ha scritto:

credo che debba rileggere prima di scrivere

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Si riferisce a qualche errore di digitazione ....o mi stà dando pubblicamente dell' idiota?
Bell'esempio di "professionalità".

Suvvia...esca dall'ambiguità ed illustri quali sarebbero i rischi che va paventando ...ma se pretende l'onorario cambi lidi.

Buongiorno.dopo la vostra esaudiente risposta alla mia lettera sugli errori professionali del ns. amministratore che ho sempre sollevato e di cui conservo tanti appunti minuziosi, mi preme precisare che ho sempre lottato per la legalita' e la trasparenza. Ma il ns. amministratore soffre le mie osservazioni che derivano da esperienza e documentazioni in proprio. Gli altri condomini sanno tutto ma non muovono un dito per varie ragioni. Complicita', e colpevolezza in proprio per abusi contro legge e contro il regolamento condominiale. Al responsabile/componente lo studio legale De Valeri, senza nulla toglire alla professionalita' riferisco che sono gia' abbastanza avveduto,e ho le prove cartacee di un lavoro fatto in nero,senza approvazione assembleare, senza preventivo,e con riparto spesa non in millesimi ma in quote uguali. Ho a BARLETTA amici e parenti avvocati,ho informato la finanza,e devo solo decidere di fare un esposto che manderebbe a carte quarantotto l'amministratore e i condomini x lavoro a nero, ed evasione fiscale. Grazie a tutti per la vostra attenzione

Gioacchino del Negro ha scritto:

e ho le prove cartacee di un lavoro fatto in nero,senza approvazione assembleare, senza preventivo,e con riparto spesa non in millesimi ma in quote uguali.

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Come già scritto rifiuta il pagamento di tale quota...l'amministratore non ha titolo per chiedere soldi in assenza di delibera di spesa approvata tantomeno se la stessa è fiscalmente irregolare.