Fabinus

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Buongiorno. Un mio parente che ha un immobile affittato dal 2002 con canone concordato ha fatto ogni 4 anni la proroga all'agenzia delle entrate e credo che questo sia il primo errore perché sul contratto leggo che la durata é tre anni con proroga di due anni. Quindi a questo punto che ha fatto la proroga ogni 4 anni ed il contratto é sempre quello stipulato nel 2002, mentre il canone mensile é rimasto sempre quello. Mi dite cortesemente cosa dovrebbe fare a questo punto così lo riferisco. Grazie
 

Nemesis

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cosa dovrebbe fare a questo punto
Inviare almeno sei mesi prima della prossima scadenza contrattuale una lettera raccomandata, con la quale comunicherà la sua intenzione di rinunciare all'ulteriore rinnovo (o le nuove condizioni alle quali è disponibile a procedere al rinnovo).
 
Ultima modifica:

basty

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Non credo intenda disdire, ma regolarizzare.
La prima cosa che mi viene in mente potrebbe essere quella di comunicare alla Agenzia delle Entrate che di fatto il contratto è stato convertito in 4+4: ma anche così forse nascono altri risvolti legati alla denuncia redditi e IMU (mi pare che i concordati abbiano aliquote diverse).

I concordati avrebbero avuto questa sequenza: 3+2+3+3+3.....
Se il contratto fosse in cedolare, la cosa più semplice sarebbe accordarsi con l'inquilino, disdire il vecchio e farne uno nuovo. Forse non vanno a rinvangare il passato
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Dopo il suggerimento di Basty, si consiglia a Fabinus di andare in Agenzia dove è stato registrato e regolarizzare il tutto o con una proroga aggiornata o rifare ex novo in contratto
 

basty

Membro Storico
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Se il contratto è in cedolare si è esenti da imposte di registro: nel qual caso tutto si sistema a costo nullo.
Se invece non era in cedolare, intanto ogni anno doveva essere versata la imposta, sempre uguale anche nella annualità di proroga: se la Agenzia delle Entrate non ha finora segnalato anomalie ritengo che la imposta annuale sia stata versata: erano errati solo i relativi codici.
Credo che andando in Agenzia delle Entrate correggano d'ufficio: verrebbe "solo" a cambiare la nuova data di scadenza contrattuale
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il contratto è in cedolare si è esenti da imposte di registro: nel qual caso tutto si sistema a costo nullo.
Buongiorno. Un mio parente che ha un immobile affittato dal 2002 con canone concordato
La cedolare secca sugli affitti è un sistema di tassazione introdotto dall'articolo 3 del decreto legislativo 14 marzo 2011-
Penso che sia necessario conoscere "tutta la storia" del contratto dal 2002 in poi.
 

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