omiccioli fulvia

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Quindi, sempre che abbia compreso stavolta correttamente, dovrò inviare le ns richieste di offerta con una lettera ufficiale?, Inviata a tutti gli altri comproprietari? Il termine riscatto è solo riferito ad un estraneo oppure è sinonimo di acquisizione?
In sintesi: l'acquisto delle ns quote, mia e di mia sorella, vuole necessariamente i seguenti passaggi sequenziali:
1) una lettera ufficiale di offerta ( estremi dell'unità immobiliare rilevata dalla direz. generale del catasto) e l'importo di ciascuna quota, le % messe in compravendita
2) l'effettivo compenso accettato dalle parti (compratore/ comproprietario) e venditori ( gli altri due comproprietari)
3) atto notarile che suggella la vendita.
Posso risultare ingenua, ma qs è la mia posizione, incompetente e preoccupata di non sapermi muovere, di fronte a "parenti serpenti".
Imparerò prima o poi.
Grazie

Quindi, sempre che abbia compreso stavolta correttamente, dovrò inviare le ns richieste di offerta con una lettera ufficiale?, Inviata a tutti gli altri comproprietari? Il termine riscatto è solo riferito ad un estraneo oppure è sinonimo di acquisizione?
In sintesi: l'acquisto delle ns quote, mia e di mia sorella, vuole necessariamente i seguenti passaggi sequenziali:
1) una lettera ufficiale di offerta ( estremi dell'unità immobiliare rilevata dalla direz. generale del catasto) e l'importo di ciascuna quota, le % messe in compravendita
2) l'effettivo compenso accettato dalle parti (compratore/ comproprietario) e venditori ( gli altri due comproprietari)
3) atto notarile che suggella la vendita.
Posso risultare ingenua, ma qs è la mia posizione, incompetente e preoccupata di non sapermi muovere, di fronte a "parenti serpenti".
Imparerò prima o poi.
Grazie
Quindi, sempre che abbia compreso stavolta correttamente, dovrò inviare le ns richieste di offerta con una lettera ufficiale?, Inviata a tutti gli altri comproprietari? Il termine riscatto è solo riferito ad un estraneo oppure è sinonimo di acquisizione?
In sintesi: l'acquisto delle ns quote, mia e di mia sorella, vuole necessariamente i seguenti passaggi sequenziali:
1) una lettera ufficiale di offerta ( estremi dell'unità immobiliare rilevata dalla direz. generale del catasto) e l'importo di ciascuna quota, le % messe in compravendita
2) l'effettivo compenso accettato dalle parti (compratore/ comproprietario) e venditori ( gli altri due comproprietari)
3) atto notarile che suggella la vendita.
Posso risultare ingenua, ma qs è la mia posizione, incompetente e preoccupata di non sapermi muovere, di fronte a "parenti serpenti".
Imparerò prima o poi.
Grazie
Quindi, sempre che abbia compreso stavolta correttamente, dovrò inviare le ns richieste di offerta con una lettera ufficiale?, Inviata a tutti gli altri comproprietari? Il termine riscatto è solo riferito ad un estraneo oppure è sinonimo di acquisizione?
In sintesi: l'acquisto delle ns quote, mia e di mia sorella, vuole necessariamente i seguenti passaggi sequenziali:
1) una lettera ufficiale di offerta ( estremi dell'unità immobiliare rilevata dalla direz. generale del catasto) e l'importo di ciascuna quota, le % messe in compravendita
2) l'effettivo compenso accettato dalle parti (compratore/ comproprietario) e venditori ( gli altri due comproprietari)
3) atto notarile che suggella la vendita.
Posso risultare ingenua, ma qs è la mia posizione, incompetente e preoccupata di non sapermi muovere, di fronte a "parenti serpenti".
Imparerò prima o poi.
Grazie
Quindi, sempre che abbia compreso stavolta correttamente, dovrò inviare le ns richieste di offerta con una lettera ufficiale?, Inviata a tutti gli altri comproprietari? Il termine riscatto è solo riferito ad un estraneo oppure è sinonimo di acquisizione?
In sintesi: l'acquisto delle ns quote, mia e di mia sorella, vuole necessariamente i seguenti passaggi sequenziali:
1) una lettera ufficiale di offerta ( estremi dell'unità immobiliare rilevata dalla direz. generale del catasto) e l'importo di ciascuna quota, le % messe in compravendita
2) l'effettivo compenso accettato dalle parti (compratore/ comproprietario) e venditori ( gli altri due comproprietari)
3) atto notarile che suggella la vendita.
Posso risultare ingenua, ma qs è la mia posizione, incompetente e preoccupata di non sapermi muovere, di fronte a "parenti serpenti".
Imparerò prima o poi.
Grazie


...ma se noi la lettera ufficiale la inviassimo ugualmente? Se fosse necessaria, saremmo a posto, se non fosse necessaria, sarebbe ignorata. No?!
Vorrei precisare che l'abitazione con l'atto di successione, avvenuto con il decesso dell'ultimo naturale erede, mio padre nel 2015, è ormai di proprietà ns.
I vecchi, sono deceduti in tempi diversi, e man mano noi figlie abbiamo acquisito l'eredità. Ora nel 2018 ci sono solo comproprietari, con diverse %.
Sono stata io ad iniziare il percorso di vendita; prima individuando un estraneo, ma i parenti si sono opposti, avanzando diritti anche illegittimi, poi caduta qs. eventualità ho proposto informalmente la mia intenzione di vendere tutto l'immobile. Pur non avendo opposto resistenza, hanno rifiutato acquirenti, individuati dall'agenzia immobiliare, adducendo che l'immobile aveva un valore molto più alto. ( ora mi stanno offrendo una cifra più bassa di quella dell'agenzia). Ci sta con la speculazione.
Qs parenti, che conosco a mala pena, ora m' informano che sarebbero disposti ad acquisire le ns. quote, ( si aggiunge anche mia sorella) avanzando una cifra, che nella prima riunione, è stata un po' contestata da mia sorella. Dovrà essere rifinita nella prossima riunione.
Faccio una confidenza: accetterò personalmente anche un eventuale compenso più basso, anche se mia sorella obiettasse, data la stanchezza di dovermi interfacciare con individui che non hanno la mia stima intellettuale, né quella etica.
Qs. è quanto.
Mi sono rivolta a qs forum, data la mia inesperienza, per evitare di fare passi falsi onde evitare dei vizi formali che mi potrebbero mettere in una posizione penalizzante.
Mi voglio liberare dal vincolo di comproprietà, e dal vincolo di dover essere legata a certe persone.
Grazie per la pazienza.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per evitare che il prezzo scenda troppo sapendo che sei tu a volere vendere, chiedi che venga stimata e ti riservi di vendere o acquistare.
 

Antonio Abiuso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Fulvia Omiccioli, al di là delle già ricevute delucidazioni sul tuo caso, più o meno complesse e come tali passibili di qualche fraintendimento, cerco di chiarire la situazione semplificandola in base alla tue domande. Partendo ovviamente da presupposto che a riguardo dell'immobile di cui trattasi oltre a te e tua sorella pure gli altri quotisti facciano parte della successione.
Dunque: fra coeredi non esiste 'retratto' successorio sicché nel loro interno le vendite sono liberamente fattibili. Invece nei confronti dell'estraneo la vendita d'una o più quote è strettamente subordinata all'invio verso gli altri coeredi d'una proposta d'acquisto per il medesimo prezzo da costui (ovviamente) già offerto.
Tale comunicazione va fatta per iscritto (trattandosi nella fattispecie di quote d'un immobile) e preferibilmente con raccomandata/a.r. per certezza di recapito.
Non necessita indicarvi alcun termine perché questo già esiste per legge. Significa che passati i due mesi dall'ultima comunicazione i coeredi renitenti alla proposta perdono il diritto di comprare per quel prezzo sicché la vendita all'estraneo resta così 'sbloccata'.
La proposta d'acquisto ai coeredi può essere fatta anche congiuntamente da te e tua sorella per il prezzo proporzionalmente rapportato alle rispettive quote.
In generale è consigliabile, prima della proposta formale d'acquisto, il tentativo di risolvere bonariamente per vie interne una simile questione. Peraltro nel tuo caso sembra che vi sia in tal senso totale carenza di segnali positivi. Quindi, in bocca al lupo.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
passati i due mesi dall'ultima comunicazione i coeredi renitenti alla proposta perdono il diritto di comprare per quel prezzo sicché la vendita all'estraneo resta così 'sbloccata'.
Suppongo che rimanga comunque il vincolo di vendere ad un prezzo non inferiore a quanto comunicato ai coeredi: altrimenti questi potrebbero risollevare la questione della prelazione. E' così?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ovviamente se non erano interessati ad acquistare a quel prezzo, ancor meno saranno interessati se il prezzo sarà maggiorato. L'importante è che aldilà del prezzo non cambino eventuali altri vincoli tipo servitù o vincoli di distanze dai confini o di volume edificabile che potrebbero alterarne l'appetibilità.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
"Ragazzi" se un coerede vuole cedere/regalare la sua parte a un fratello/sorella che gli è più "simpatico" conviene fare l'atto di donazione o mettere un prezzo anche irrisorio? per un prezzo irrisorio intendo valore della quota € 30.000,oo prezzo dichiarato al notaio irrisorio € 5.000,oo si può fare o si incappa in problemi?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
"Ragazzi" se un coerede vuole cedere/regalare la sua parte a un fratello/sorella che gli è più "simpatico" conviene fare l'atto di donazione o mettere un prezzo anche irrisorio? per un prezzo irrisorio intendo valore della quota € 30.000,oo prezzo dichiarato al notaio irrisorio € 5.000,oo si può fare o si incappa in problemi?

Solo problemi se poi cerca prestiti o vuole vendere.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Ovviamente se non erano interessati ad acquistare a quel prezzo, ancor meno saranno interessati se il prezzo sarà maggiorato.
Vedi di leggere con più attenzione....
Io ho scritto il contrario, in Italiano
Suppongo che rimanga comunque il vincolo di vendere ad un prezzo non inferiore a quanto comunicato ai coeredi
Cioè non credo possano poi vendere ad un prezzo inferiore a quello comunicato ai coeredi.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Tu hai scritto:
Suppongo che rimanga comunque il vincolo di vendere ad un prezzo non inferiore a quanto comunicato ai coeredi: altrimenti questi potrebbero risollevare la questione della prelazione. E' così?
ed io ho aggiunto:
Ovviamente se non erano interessati ad acquistare a quel prezzo, ancor meno saranno interessati se il prezzo sarà maggiorato. L'importante è che aldilà del prezzo non cambino eventuali altri vincoli tipo servitù o vincoli di distanze dai confini o di volume edificabile che potrebbero alterarne l'appetibilità.
Se cambiassero sarebbe necessario riproporre la comunicazione agli aventi il diritto di prelazione.
 

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