Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Vero ed è per molteplici problemi, tra cui anche gli scarsi investimenti in nuove condotte dell’acqua per aumentare i volumi e ridurre le perdite. Ad oggi la situazione è cambiata e in via di miglioramento!
Tornando al nostro discorso è abbastanza plausibile che con un debito come quello descritto il Comune o la partecipata del servizio idrico abbia deciso di tagliare la fornitura è solo con un decreto ingiuntivo sui debitori è possibile rientrare del debito.
Purtroppo nei condomini non raramente succedono queste cose.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Tornando al nostro discorso
il condominio dove abito è rimasto 1 giorno senza fornitura di acqua perché per un malinteso tra l'amministratore ed una sua collaboratrice non è stata pagata una bolletta da circa 3.000 €. Così abbiamo scoperto che per la pigrizia dei vari amministratori succeduti dalla costruzione nessuno aveva fatto la voltura del contatore di cantiere per cui la fornitura era ancora intestata alla cooperativa edilizia e non al condominio. Questa è stata la condizione per la quale il gestore del servizio acqua potabile ha sigillato il contatore ed interrotto la fornitura. Ovviamente l'amministratore oltre a pagare il dovuto si è affrettato a volturare l'utenza così se in un prossimo futuro ci dovesse essere un ritardo nei pagamenti il condominio subirà una riduzione di pressione ma non la sospensione della erogazione dell'acqua.
Comunque arrivare ad avere 15.000 € di debito con il gestore dell'acqua potabile è un sintomo che l'amministratore non sa fare il suo dovere.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
il condominio dove abito è rimasto 1 giorno senza fornitura di acqua perché per un malinteso tra l'amministratore ed una sua collaboratrice non è stata pagata una bolletta da circa 3.000 €. Così abbiamo scoperto che per la pigrizia dei vari amministratori succeduti dalla costruzione nessuno aveva fatto la voltura del contatore di cantiere per cui la fornitura era ancora intestata alla cooperativa edilizia e non al condominio. Questa è stata la condizione per la quale il gestore del servizio acqua potabile ha sigillato il contatore ed interrotto la fornitura. Ovviamente l'amministratore oltre a pagare il dovuto si è affrettato a volturare l'utenza così se in un prossimo futuro ci dovesse essere un ritardo nei pagamenti il condominio subirà una riduzione di pressione ma non la sospensione della erogazione dell'acqua.
Comunque arrivare ad avere 15.000 € di debito con il gestore dell'acqua potabile è un sintomo che l'amministratore non sa fare il suo dovere.
Lavorando si può sbagliare e capisco il tuo discorso, certo che se hai un contatore intestato alla cooperativa edilizia (quindi il contratto ad esso legato) le fatture che il gestore ha fatto finora , prima dell’ultima, per forza avrebbero dovuto essere intestate alla cooperativa edilizia e non al condominio in quanto il contatore era ad esso intestato!

Sicuramente te ne devi accorgere prima di arrivare a 15.000€ e devi far partire un decreto ingiuntivo prima di arrivare a tali cifre.

Detto questo non conoscendo la situazione del condominio in questione ed avendo vissuto l’esperienza di assemblee condominiali non mi sbilancerei così tanto sull’amministratore avendo notato un generale menefreghismo tra i condomini.
E se i proprietari sono i primi a strafregarsene l’amministratore non può arrivare ovunque !
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Detto questo non conoscendo la situazione del condominio in questione ed avendo vissuto l’esperienza di assemblee condominiali non mi sbilancerei così tanto sull’amministratore avendo notato un generale menefreghismo tra i condomini.
E se i proprietari sono i primi a strafregarsene l’amministratore non può arrivare ovunque !
Nel mio intervento precedente avevo dato i prezzi al mc dell'acqua che non arrivavano all'€, devo specificare che le spese inerenti alla fognatura, depurazione e tutte le altre componenti le paghiamo a parte ad una "società" diversa dal fornitore, e quindi mi risultava quel prezzo e presumevo erroneamente che fosse così per tutti, quindi immaginavo che i 15.000€ fossero poi seguiti da altrettanti, ma pagati come altre spese condominiali.
Se fossi l'amministratore di un condominio, dove, i condomini se ne fregano, o se ne strasenefregano, io, amministratore, farei conti delle mie spettanze e darei le dimissioni, ma non correrei certo il rischio di essere coinvolto in un "crack" condominiale con tutte le responsabilità del caso.
Oggi, @Utente2016 , ci potrebbe aggiornare, per pura curiosità, come procede la questione? sono ancora senza acqua o hanno trovato il sistema di utilizzare l'acqua piovana?
Buon week-end a tutti.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Nel mio intervento precedente avevo dato i prezzi al mc dell'acqua che non arrivavano all'€, devo specificare che le spese inerenti alla fognatura, depurazione e tutte le altre componenti le paghiamo a parte ad una "società" diversa dal fornitore, e quindi mi risultava quel prezzo e presumevo erroneamente che fosse così per tutti,
Ma se sommi le due fatture di spesa arrivi a che cifra?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Se fossi l'amministratore di un condominio, dove, i condomini se ne fregano, o se ne strasenefregano, io, amministratore, farei conti delle mie spettanze e darei le dimissioni, ma non correrei certo il rischio di essere coinvolto in un "crack" condominiale
Anch’io, ma a lungo andare se poi tutti dovessero seguire il mio (ed il tuo esempio) ad amministrare non rimarrebbe nessuno.

Ha ritardato sicuramente, però come dicevo sopra, avendo visto qualche comportamento non proprio consono dei condomini (in un caso anche dopo la sostituzione di amministratore) andrei veramente cauto non conoscendo la situazione!
 

luciano1949

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma se sommi le due fatture di spesa arrivi a che cifra?

anno 2017 circa 1,70€, semestre 2018 circa 1,80€

Anch’io, ma a lungo andare se poi tutti dovessero seguire il mio (ed il tuo esempio) ad amministrare non rimarrebbe nessuno.

Ha ritardato sicuramente, però come dicevo sopra, avendo visto qualche comportamento non proprio consono dei condomini (in un caso anche dopo la sostituzione di amministratore) andrei veramente cauto non conoscendo la situazione!

Infatti ho chiesto a @Utente2016 di aggiornarci se possibile, sul fatto delle dimissioni di un amministratore sono invece che se tutti gli amministratori che vengono a trovarsi in una situazione come quella del post, (cmq molta responsabilità e sua) i condomini sarebbero in qualche modo obbligati a darsi una regolata, nessun fornitore o impresa farebbero dei lavori in un condominio dove per riscuotere devono suonare porta per porta, e esiste sempre una legge che, impone dopo un certo numero di condomini, un amministratore e in caso negativo c'è sempre la possibilità di trovarsene "appioppato" uno dal tribunale, l'amministratore di fatto e serio, alle prime avvisaglie di insoluti consistenti, drizza le antenne e procede senza nemmeno l'autorizzazione di un'assemblea, non è possibile arrivare a certi debiti senza che sia una notizia a conoscenza dei condomini, qualcosa qui non quadra, o mi sbaglio io?
 

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