chiacchia

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Cosa fare se la situazione è questa:
Papà morto 10 anni fa, mai fatta la successione, la moglie/Mamma con problemi di senilità, oggi vive e viene accudita a cassa di una figlia, i restanti figli oggi vorrebbero sistemare le cose, successione ecc. e chiedono consiglio....di cosa?
i figli sono 6 pertanto un 50% e della moglie/Mamma, il restante è dei 6 figli che grazie a Dio vanno d'accordo e pertanto vogliono fare la rinuncia all'eredità a favore dell sorella/figlia che accudisce la Mamma, la Mamma con problemi di intendere e di volere ha come tutore la stessa figlia che l'accudisce.
Domanda:
1° la figlia che fa da tutore alla Madre può decidere di far rinunciare alla Madre al suo 50% in suo favore?
2° i restanti fratelli possono rinunciare alla loro quota in favore della sorella che accudisce la Madre?
3° uno dei figli aveva un'attività commerciale e ha un debito con Equitalia lui può rinunciare alla sua quota ereditaria? e in tal caso avendo dei figli minorenni che cosa succede? devono rinunciare anche loro a favore della zia che accudisce la Nonna?
 

Dimaraz

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No+No+No.

Sebbene "tutrice" la figlia non può decidere su tale argomento ...tanto più se a sfavore della tutelata.

Chi rinuncia (ed è senza figli) non potrà disporre della propria quota che resterà a quanti accettano.

Chi ha discendenti "trasmette" il diritto per rappresentazione che in caso di minori si tirna come al punto precedente.

Chi rinuncia per beffare i creditori potrà subire revocatoria.

Ovviamente (tranne che per il punto 1) il "condizionale" è d'obbligo.
Se nessuno degli altri eredi contesta...nessun Tribunale si occuperà della vicenda...ma saranno almeno 20 anni di "realtà sospesa".
 
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chiacchia

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Ok se ho capito bene incominciando dall'ultimo che ha problemi con il fisco, non può fare niente per donare la sua parte alla sorella che si occuperebbe della Mamma e quando faranno la successione il fisco o equitalia pretenderà che che qualcuno saldi, e se la sua parte l'accetta ma in effetti non ne viene in possesso ( si tratta di una abitazione in un quartiere popoloso di Napoli con valore di € 40.00,oo) dove andrebbe a vivere la sorella e la madre, che succede equitalia come può venire in possesso del dovutogli? in effetti tutti i fratelli vogliono dare l'abitazione a questa sorella che si occuperebbe della Madre come una sorte di compenso cosa conviene fare.
 

Dimaraz

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Equitalia non potrà fare nulla finché non diviene proprietario...10 anni sono passati ...lasciate andar tutto "nell'oblio" e poi nell'eventualità esercitare usucapione.

Prendi tutto come "spunto"...solo analisi in loco potrebbe essere precisa.
 

Gianco

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Oltre ai consigli di @Dimaraz che condivido, vorrei aggiungere che per legge l'eredità si devolve:
- se la casa era del padre, alla madre va 3/9 e 1/9 ad ogni figli,
- se la casa era in comproprietà, alla madre va 12/18 ed 1/18 a ciascun figlio.
 

chiacchia

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Proprietario Casa
lasciate andar tutto "nell'oblio" e poi nell'eventualità esercitare usucapione.
no non ho capito??? forse vuoi dire: lasciate stare le cose cosi e a distanza di 20 anni la sorella che accudisce la madre farà azione di usucapione? e se la madre muore? (la vecchietta ha già 94 anni) fare finta di niente ancora per altri 20 anni per la parte della vecchietta?
Gianco mi confondete sempre con le percentuali, ma alla Mamma/vecchietta non spetta il 50% e il resto ai figli
 

Nemesis

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Papà morto 10 anni fa, mai fatta la successione
Mai presentata la dichiarazione di successione?
Aspetti fiscali a parte, se i 10 anni sono trascorsi, la rinuncia all'eredità non è più possibile. Come non è più possibile accettare espressamente l'eredità.
Quindi:
- se i chiamati all'eredità sono già diventati eredi (o meglio, sono considerati eredi "puri e semplici"), nelle ipotesi ex art. 485 c.c. (oppure ex art. 487 c.c., ma anche ex art. 488 c.c., o ex art. 527 c.c.),
oppure
- se i chiamati all'eredità sono già diventati eredi, avendo compiuto atti che comportino accettazione tacita,
non potrebbero più rinunciare, anche se il diritto di accettare non fosse già prescritto.
ma alla Mamma/vecchietta non spetta il 50% e il resto ai figli
Art. 581 c.c.:
Quando con il coniuge concorrono figli, il coniuge ha diritto alla metà dell'eredità,
se alla successione concorre un solo figlio, e ad un terzo negli altri casi.
 
Ultima modifica:

chiacchia

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Acc. facciamo un caso diverso per vedere se ho capito.
Una madre e un figlio 50% e 50% altrimenti, due tre quattro figli alla madre spetta solo un terzo?
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
ho letto le leggi:nerd: è all'incontrario di quello che ho detto ossia: coniuge :) e un figlio è da dividere 1/3 al coniuge e 1/3 al figlio...in pratica resterebbe un'altro 1/3 che è già del coniuge, Vi prego ditemi che ho capito bene...invece se i figli sono più di uno al coniuge va il 50% e l'altro 50% ai figli ...:preghiera:
 

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