Carla Bettarini

Membro Junior
Conduttore
Salve sto vendendo a dei privati la casa che ho ereditato. Ho firmato una proposta di acquisto stipulata da un "agenzia privata" (EUROANSA) dove si dichiara che oltre alla caparra gli acquirenti , in sede del notaio dove dovremmo firmare il compromesso preliminare, avrebbero consegnato un assegno di 10.000€ come caparra confirmatoria il resto al rogito.Tutto questo dovrebbe avvenire domani ma stasera mi ha telefonato l'agente dicendo che gli acqurenti si presenterranno con un assegno di 2.500€. Cosa mi consigliate. Tenete presente che gli acquirenti non gli ho mai incontrati.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Come biglietto da visita non mi da molto affidamento. Rinvia e chiarisci. Non farti prendere per la gola. Verifica anche il comportamento dell'intermediario.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi mi consigli di presentarmi e non accettare .
Assolutamente non accettare. Te lo dico da ex agente immobiliare, molto delusa dal comportamento superficiale di alcuni colleghi.
Già sei stata consigliata male , ad aver accettato una proposta senza consegna di caparra.
In più non ti vogliono consegnare l'ulteriore somma che si sono obbligati a darti.
Pessima gestione da parte dell'agente, che avrebbe dovuto , invece che metterti davanti al fatto compiuto, tentare l'impossibile per far capire agli acquirenti che o ti consegnano quanto promesso, o saranno inadempienti ( con tutte le conseguenze del caso).
Tieni presente che è gia maturato il diritto alle provvigioni ; quindi , se il promissario acquirente non procede con l'acquisto, tu dovrai pagare comunque l'agenzia, e poi eventualmente fare causa all'acquirente per chiedere i danni.
Non avresti la possibilita di trattenere la caparra, che non c'è ( né tantomeno di chiedere il doppio per l'inadempimento).
Se l'agenzia non ti supporta, devi essere determinata e non sottostare a condizioni contrattuali diverse da quelle pattuite.
Se non ti consegnano la somma promessa, non firmare nessun preliminare, e piuttosto rimanda di qualche giorno, fintanto che avranno a disposizione la somma da darti. Comunque chiarisci qual'è il loro problema, e non cedere.
Chiedi pure se hai altre perplessità, ma non firmare.
La situazione non è chiara, e la peggioreresti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non ho capito, ma se l'agenzia aveva l'incarico di trattare la vendita dell'immobile alla condizione di versare la caparra di € 10000 alla firma del compromesso e l'acquirente vorrebbe consegnare una cifra inferiore, a me sembra che l'agenzia non abbia svolto appieno l'incarico ricevuto. Pertanto nulla le è dovuto in questa fase.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Pertanto nulla le è dovuto in questa fase.
Se è stata accettata una proposta di acquisto ( e l'accettazione è stata comunicata
al proponente), si è concluso un contratto preliminare.
Quindi le provvigioni sono gia maturate.
Se una delle parti non adempie correttamente, tecnicamente la responsabilità non è dell'agenzia.

Io ho detto che , se l'acquirente vuole versare meno di quanto promesso, l'affare è stato gestito male anche dall'agenzia, che pare avallare passivamente tale comportamento scorretto.
Ma questo non modifica la situazione ; le provvigioni sono dovute.
C'è da sperare che non le chiedano subito, prima di avere risolto il problema.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Probabilmente hai ragione, però trovo assurdo che l'agente con il quale sono stati concordati certi punti essenziali, si presenta con un aspirante acquirente che non rispetta detti accordi. Credo che l'agente non abbia rispettato il contratto per cui non può pretendere la provvigione, che avrebbe potuto pretendere se l'acquirente avesse accettato i termini indicati nell'incarico del venditore all'agente.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Probabilmente hai ragione, però trovo assurdo che l'agente con il quale sono stati concordati certi punti essenziali, si presenta con un aspirante acquirente che non rispetta detti accordi.

Togli il "probabilmente".
Firmato un preliminare (e una proposta accettata equivale a preliminare) l'acquirente potrebbe anche non rispettare quanto convenuto...financo non arrivare al rogito che all'agenzia/agente spetta comunque il compenso.

@Carla Bettarini ha commesso una grave imprudenza: praticamente ha "realizzato" un "compromesso" (alias preliminare) di cui non ha ancora percepito la caparra...ma questo non inficia la validità nemmeno se il mancato pagamento fosse stato relativo ad un "preliminare" nel senso classico.

L'unica leva sarebbe se la proposta fosse scritta come preliminare di preliminare:

dove si dichiara che oltre alla caparra gli acquirenti , in sede del notaio dove dovremmo firmare il compromesso preliminare, avrebbero consegnato un assegno di 10.000€ come caparra confirmatoria

cosa che renderebbe illegale la proposta.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@Dimaraz, partivo da questo pressupposto:
ma se l'agenzia aveva l'incarico di trattare la vendita dell'immobile alla condizione di versare la caparra di € 10000 alla firma del compromesso e l'acquirente vorrebbe consegnare una cifra inferiore, a me sembra che l'agenzia non abbia svolto appieno l'incarico ricevuto. Pertanto nulla le è dovuto in questa fase.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Avevo intuito il presupposto...ma non ha rilievo.
Il mancato versamento della caparra non rende "nullo" il contratto...e la parte acquirente può comunque agire in giudizio per far rispettare gli obblighi.
 

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