Condominio alberi ad alto fusto piantati su verde privato in violazione del regolamento condominiale

Dimaraz ha scritto:

Questa dal telefono mi era sfuggita... per la cronaca io le "cause" le ho sempre vinte perché non "faccio" cause quando si possono perdere.

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Buon per te. Ma sai com'è: tu stesso a volte accenni a giudici che manderesti a zappare la terra.
E non tutti si trovano con magistrati in casa.....

Comunque visto che hai ripreso il detto, ti cito il resto:

In una causa civile, se hai ragione, meglio un buon accordo: Con una causa ti potrebbe anche capitare di perderla.
Hai torto? : .... ecc

Era stata espressa in una conferenza tenuta da Carnelutti (non esattamente l'ultimo venuto) al Poli all'epoca del processo alla Zanzara del Parini.... non eri forse nemmeno ancora nato!

Se ti aiuta a capire il personaggio...
per natura sono "conciliante" e in una occasione ho fatto una offerta per chiudere la questione in via stragiudiziale pur sapendo di aver la ragione in tasca.
Ma certe "capre" non intendono ragioni ...e la testa devono rompersela per forza.

Dimaraz ha scritto:

per natura sono "conciliante"

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....

Dimaraz ha scritto:

Chissà ... qualcuno diceva che il prossimo anno anche i muti avrebbero parlato (mentre i sordi già lo fanno) ... ma ė morto pure lui.

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Perdonami, ma mi ha preso un attacco di “francite”, e non riesco a tacere...
Non credo sia giusto dire “ il prossimo anno” , ma forse “l’anno successivo” (visto che il testo non è virgolettato).

A volte si dice "l'anno venturo"!

Franci63 ha scritto:

Perdonami, ma mi ha preso un attacco di “francite”, e non riesco a tacere...
Non credo sia giusto dire “ il prossimo anno” , ma forse “l’anno successivo” (visto che il testo non è virgolettato).

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Se vogliamo "far la punta agli spilli" proprio perché non era "virgolettato" avevo la libertà di variare il testo pur mantenendo il senso.
E siccome io e te non siam qui "a pettinar le bambole"... ( )dire "l'anno successivo" sarebbe comunque errato perché non "fissa" la data in cui si potrebbe avverare quanto auspicato (...vago come le spiegazioni di "certi" postanti... )
E per essere "nemesiniani" ... prima di quella frase "declamava" :--- il niovo anno porterà una trasformazione.

Un mito.

Dimaraz ha scritto:

Se vogliamo "far la punta agli spilli" proprio perché non era "virgolettato" avevo la libertà di variare il testo pur mantenendo il senso.

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Non contestavo la variazione del testo , ma quella che a me sembra un errore di italiano , o perlomeno una frase non del tutto corretta.
Ma non voglio smacchiare giaguari....

Era per cercare di sviare l’attenzione, in una discussione che ha preso una piega che non mi piace molto.

Dimaraz ha scritto:

Un mito.

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Non posso che condividere

@Franci63: La bastite è sicuramente più fastidiosa della francite, che non è mai greve ... ed ha la leggerezza tipicamente femminile, che invidio.

Difficile per il soggetto cogliere il sottile distinguo sintattico ...

Franci63 ha scritto:

ma quella che a me sembra un errore di italiano , o perlomeno una frase non del tutto corretta.

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La frase era comunque corretta.

Dimaraz ha scritto:

qualcuno diceva che il prossimo anno anche i muti avrebbero parlato (mentre i sordi già lo fanno) ...

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L'uso dell'imperfetto è ad esprimere una azione passata ma non univoca perché ripetuta piú volte (ovvero ogni volta che cantava) ... e mentre cantava non indicava un tempo indefinito ma precisava esattamente quando si sarebbe verificato l'auspicio .
Il prossimo anno, l'anno che verrà...anche "l'anno venturo" di @Gianco è perfetto per esprimere il concetto spazio temporale dell'autore.

Viceversa "l'anno successivo" altera il senso perché fa assumere al periodo un valore complementare, accessorio... necessita di una ulteriore indicazione per definire il momento:
l'anno successivo ... alla tua laurea. alla nacita di tua figlia...

basty ha scritto:

Difficile per il soggetto cogliere il sottile distinguo sintattico ...

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Vero... mi riesce difficile capire i "distinguo" sottili o anche grossolani ... errati fin nei presupposti quando espressi da persone di cultura perché son portato a dare credito

Ma con i "quaquaraquà" non c'è nemmeno bisogno di analisi... ne esprimono a iosa (di caxxate)

Incorreggibile ed incontenibile