Mancata accettazione incarico esecutore testamentario

Buongiorno a tutto il gruppo

Martedì u.s. avevo postato alcuni quesiti circa il comportamento da adottare in relazione ad un immobile ereditato per mezzo di testamento olografo col quale è stato nominato anche un esecutore testamentario.
Oggi, il caso ha voluto che contattassi l'esecutore testamentario in quanto c'è stato un tentativo di furto nell'appartamento in questione e volevo capire chi dovesse fare la denuncia e, sorpresa, son venuta a sapere che l'esecutore testamentario, dietro consiglio del Notaio, ha rifiutato l'incarico... a distanza di circa un mese e mezzo nessuno mi aveva informata di ciò e dovrò aspettare martedi p.v. (quando ci sarà il Notaio in studio) per capire cosa succederà a questo punto.
Poiché sono preoccupata che la faccenda vada piuttosto per le lunghe chiedo anticipatamente informazioni a voi, ossia, verrà nominato un altro esecutore testamentario?
Uffa, non si può star tranquilli un attimo!!!!
Grazie anticipatamente a chi riuscirà a chiarirmi il quesito.

Prendo dal sito della Stampa "Un’altra possibilità accordata al testatore è quella di affidare allo stesso esecutore testamentario la nomina di un sostituto qualora egli non possa continuare nell’incarico.". Tu sai se nel testamento era prevista questa possibilità?

A questo link Esecutore testamentario 2017: compenso, poteri, codice civile | Soldioggi
puoi trovare diversi scenari, che dipendono tutti da cosa c'è scritto nel testamento.

No, non è stata prevista... oltretutto, siccome sia io che AIRC siamo "legati" o "legatari" (non ricordo il termine esatto) e non diretti eredi, oggi quello che doveva essere l'esecutore testamentario mi ha detto "senta martedì il Notaio ed eventualmente accettate direttamente come eredi e sistemate la faccenda"... ma sarà così semplice? :O

Paola mameli ha scritto:

ma sarà così semplice? :O

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Non mi intendo ma se leggi il link pare che sia possibile. Aggiornaci.

In sintesi il testamento cita "Lascio la casa, la cantina ed il box a mio figliastro e, in caso di sua premorienza, alla moglie Paola mentre quanto depositato sul c/c nr. xxx ed il capitale investito ad AIRC e nomino esecutore testamentario il Sig. xxx." ... tutto qui.

Se non ho letto male, pare (prendi con le molle eh) che ove non sia previsto dal testamento la possibilità per l'esecutore che rinuncia a nominarne un altro e dove non siano indicati altri esecutori qualora il primo rinunci, sembra proprio che gli eredi (passami il termine) possano nominarne uno loro di comune accordo.
E potresti anche essere tu - sempre che io abbia ben compreso.

Excalibur ha scritto:

sembra proprio che gli eredi (passami il termine) possano nominarne uno loro di comune accordo.

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Infatti. Gli eredi (unanimemente, se fossero più di uno) potrebbero farlo.
Ma non è certamente obbligatorio che ci sia un esecutore testamentario.

Grazie mille per le informazioni!!! Vi aggiornerò quando avrò dettagli dal Notaio, con l'auspicio che ciò che mi dirà possa esser utile a qualche altro Membro.

Buonasera Bella Gente
è passata un po' d'acqua sotto ai ponti dal mio ultimo post ed eccomi qua ad aggiornarVi in merito alla telenovela.
Mi sono rivolta ad un altro Notaio in quanto la storia mi "puzzava" di truffa poiché ci sono circa 200.000.= € che "ballano" e che con ogni probabilità non prenderà AIRC e di questo particolare ne è anche convinto il referente della banca al quale ho chiesto gli estratti alla data di decesso di mia suocera.
Praticamente, alla fine di luglio u.s. ho scoperto che l'esecutore testamentario non aveva fatto la rinuncia in Tribunale ed il Notaio presso il quale mia suocera aveva depositato il testamento (al quale io sollecitavo costantemente la pratica di successione) si è ben guardato dal darmi tale informazione e continuava a ripetermi "Si, stia tranquilla, dobbiamo solo avere la disponibilità di AIRC per le dovute firme".
Il Notaio al quale mi sono rivolta successivamente è convinto che il suo collega (colui presso il quale aveva depositato il testamento mia suocera e "pappa e ciccia" con l'esecutore testamentario) non abbia neanche contattato AIRC (doveva a suo avviso farlo in quanto l'apertura del testamento doveva avvenire anche in loro presenza e non solo con me presente) ed anche al referente della banca è sembrato strano che AIRC (nonostante, a detta del 1^ Notaio, fosse in possesso del verbale di deposito in Tribunale del testamento) non si sia mai mossa per avere quanto di sua spettanza (con ogni probabilità AIRC non sa, ad oggi, di aver ereditato).
Ah, giusto per sottolineare la serietà del 1^ Notaio, non si era neanche degnato di farmi avere una copia del verbale di deposito in Tribunale del testamento (consegnatomi a settembre u.s. dopo miei innumerevoli solleciti) dal quale ho oltretutto desunto che sono state indicate come testimoni delle persone che, in realtà non erano presenti.
Voi non avreste avuto sentore di qualcosa che non andava?
Ora sono in attesa dei documenti da parte della banca per procedere con la pratica di successione... nel contempo è passato più di un anno dal decesso di mia suocera e mi ritrovo sul gobbo anche la sanzione per presentazione tardiva.
Se può interessare a qualche utente, Vi confermo che, come già indicato da Nemesis, in caso di rinuncia da parte dell'esecutore testamentario nominato dal de cujus, non esiste l'obbligo di nominare un altro esecutore testamentario.
Se siete curiosi, vi aggiornerò in merito al destino dei 200.000.= € (andranno ad AIRC o finiranno nelle casse dello Stato?).
A presto e buona serata!