Fisconline: cedolare secca e imposta di registro

basty ha scritto:

sembrava che la tua risposta al #26 lasciasse intendere un caso diverso.

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In realtà intendevo esprimere un dubbio, per cui ti ho suggerito di provare ad indicare i dati mancanti (importo della garanzia e codice fiscale della banca). Naturalmente quando ti consegneranno la fideiussione.

Non ho esperienza in merito.
Nei mei contratti di locazione quando c'è un garante è generalmente un parente/amico del conduttore (non mi sono mai state fornite fideiussioni bancarie). Quindi metto il codice 2 e compilo gli altri campi.

basty ha scritto:

Ancora una domanda: secondo te con una fideiussione bancaria deve essere indicato il cod 1 o si lascia in bianco?

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Mi introduco...
Esperienza diretta di una settimana fa.
Ho chiesto numi direttamente allo sportello dell'Agenzia delle Entrate.
Risposta:
. se c'è fideiussione SENZA l'intervento diretto della banca nel contratto (ossia senza una firma da parte di un funzionario) NON va spuntata la casella "garanzia", quindi il problema non si pone e non si paga nulla, che sia in cedolare che in registro (restando dovuti, ovviamente, gli importi per bollo e registro canonici).
. se invece la banca intervenisse in atto (vanno anche citati gli estremi della fideiussione ecc...), in regime di cedolare comunque l'imposta di 200 non si paga, mentre in registro si spendono i citati 200 euro + la marca da bollo.

Leggendo questa e altre discussioni resto anch'io in dubbio sulla differenza fra fideiussione prestata da terzi / garanzie diverse dalla fideiussione.

Aidualc ha scritto:

Leggendo questa e altre discussioni resto anch'io in dubbio sulla differenza fra fideiussione prestata da terzi / garanzie diverse dalla fideiussione.

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Premesso che da profano, interpreterei la risposta data dalla Agenzia delle Entrate al pari di quella di Ponzio Pilato, ricordo per sommi capi invece una discussione sul tema fatta su "immobilio", dove una bravissima interlocutrice aveva sostenuto, in tempi non ancora consolidati, ritenere una classica fideiussione bancaria come una garanzia "non prestata da terzi", nel senso (se non ricordo male le argomentazioni), che la garanzia di fatto è a fronte di una giacenza/accantonamento messi a garanzia proprio dal soggetto che la richiede (nella fattispecie dal conduttore).

Avrei quindi inteso che nella fideiussione di cui parliamo, la banca fa solo da tramite nel rispondere a prima richiesta: di fatto ne seguirà un addebito al cliente.

Sì, avevo letto anch'io la discussione, molto interessante ma poco chiarificatrice. Ho preferito rivolgermi direttamente all'Agenzia delle Entrate competente per non aver contestazioni in seguito.

Riguardo l'ultima frase [Avrei quindi inteso che nella fideiussione di cui parliamo, la banca fa solo da tramite nel rispondere a prima richiesta: di fatto ne seguirà un addebito al cliente.] sì, confermo quanto dici riguardo al mio caso (anzi, in realtà avevo sotto mano 2 diversi contratti). E' la modalità che tutela maggiormente il locatore.

vigente art. 3, comma 2, ultimo periodo Dlgs 23/2011: "Sui contratti di locazione aventi a oggetto immobili ad uso abitativo, qualora assoggettati alla cedolare secca di cui al presente comma, alla fideiussione prestata per il conduttore non si applicano le imposte di registro e di bollo".
vds. FiscoOggi del 24.11.2016: