Due usufruttuari e relativi poteri

In presenza di due usufruttuari, uno solo può affittare senza il consenso dell'altro?
Romo

In linea di principio direi di no ma bisognerebbe conoscere i particolari.

Teoricamente un solo comproprietario potrebbe stipulare un contratto. Non vedrei quindi differenze con due usufruttuari. Ciò non vuol dire che poi se la debba vedere con l'altro

In ogni caso dovrebbe dividere la rendita con l'altro usufruttuario secondo le debite proporzioni.

Grazie per le risposte, ma descrivo meglio la situazione: in presenza di una proprietà dove esistono un nudo proprietario e due usufruttuari, sia il nudo proprietario che uno dei due usufruttuari NON VOGLIONO AFFITTARE !!. Quindi, al di là di ogni teoria od ipotesi od ancora entrare nel merito della situazione mi permetto di postare l'argomento sotto l'aspetto legale: Esiste una legge che, nonostante il diniego del nudo proprietario e di un usufruttuario CONSENTE all'altro rimanente usufruttuario di stipulare un contratto di affitto VALIDO ?? Ritengo la domanda pertinente perchè dalle mie ricerche non ho trovato alcuna disposizione di Legge che affronti direttamente l'argomento se non girandoci intorno.
Grazie per la disponibilità del Forum.
Romo

romo ha scritto:

CONSENTE all'altro rimanente usufruttuario di stipulare un contratto di affitto VALIDO ??

Clicca per espandere...

Da ciò che è in passato emerso in relazione a domande simili qui sul forum, la risposta cui sono pervenuto è stata:
1) Il contratto stipulato da uno solo degli aventi diritto è valido? (aggiungo io.... nei confronti del conduttore (ndr))? La risposta è SI. Con ovvie conseguenze.
2) Può divenire occasione di contenzioso fra gli aventi diritto? Risposta: SI, in funzione di tutti i fattori che si vengono a confrontare.

romo ha scritto:

Esiste una legge che, nonostante il diniego del nudo proprietario e di un usufruttuario CONSENTE all'altro rimanente usufruttuario di stipulare un contratto di affitto VALIDO ??

Clicca per espandere...

Non esiste una specifica Legge che vieta... ma bisogna avere più dettagli della situazione .
Un usufruttuario non è un comproprietario e un contratto di usufrutto potrebbe contenere delle limitazioni oltre quelle previste da norma (divieto di alterazione/destinazione del bene in usufrutto).

Unico fatto certo è che il nudo proprietario non ha voce in capitolo (fatto salvo il cambio di uso).
Non ho memoria nemmeno di giurisprudenza su caso analogo (diatriba fra 2 o più usufruttuari) e dubito tu possa trovarne traccia in rete.

Si possono solo supporre delle variabili in funzione del tipo di usufrutto, della tipologia di "bene" e dei rapporti intercorrenti fra i 2.

Dando per scontato che l'usufrutto sia "condiviso" sulla totalità del bene un conto è se il bene fosse "fittizziamente divisibile" (esempio terreno)...questione più "delicata" si trattasse di un monolocale ed gli usufruttuari ex coniugi ai "ferri corti".

Trovo assurdo che, fra due, che dispongono per quota dello stesso bene, uno possa decidere, in totale autonomia ed a suo piacimento, di assegnarlo in affitto a chi vuole ed al canone deciso da lui in spregio dell'altro avente diritto.

Gianco ha scritto:

Trovo assurdo che, fra due, che dispongono per quota dello stesso bene, uno possa decidere, in totale autonomia ed a suo piacimento, di assegnarlo in affitto a chi vuole ed al canone deciso da lui in spregio dell'altro avente diritto.

Clicca per espandere...

Concordo che non si possa in autonomia permettere ad uno degli usufruttuari di concedere in affitto, per godere della sua parte di "frutto", ma considero anche assurdo che colui che si oppone non compensi l'altro con un "corrispettivo" dello stesso valore. O gli da i soldi o gli permette di godere in qualche maniera del suo diritto. In fondo le imposte gravano su entrambi.

La questione non è tanto economica quanto morale!
Si pensi ad una " professione " che si vuol esercitare nell'appartamento dato in affitto dal primo usufruttuario mentre il secondo, giustamente, non è d'accordo. Che ne dite....
Romo