griz

Membro Storico
Professionista
Credo di capire cosa hai descritto: ma pensavo fosse applicabile solo ai terreni.
Stai cioè dicendo che , dopo aver ipotizzato/progettato la suddivisione in due appartamenti autonomi, si presenta una ipotesi di frazionamento della u.i. e ciascuno compra il settore che diventerà suo? Come dire che A compra i vani di destra e B compra i vani di sinistra? E poi come procedono con la pratica di frazionamento (realizzazione di due u.i. indipendenti)? Ciascuno o congiuntamente presentano la domanda?
ha senso quanto scrive Gianco, si tratta di presentare un progetto di divisione in qualità di promissari acquirenti e dividere catastalmente l'unità in due, si divide anche l apratica edilizia e ognuno fa i lavori per conto suo, problemi ci potrebbero essere se si chiede un mutuo, per il resto, se tutti d'accordo e chiarito con UT comunale e catasto quale sia lo scopo, secondo me si può fare
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
si tratta di presentare un progetto di divisione in qualità di promissari acquirenti
Credo tu intenda presentare al venditore, e sottoscrivere tra gli aspirantti acquirenti questo futuro progetto.
dividere catastalmente l'unità in due,
Devo immaginare che in precedenza si sia proceduto all'acquisto dell'immobile, (e cioè l'acquisto separato delle due porzioni che verranno ristrutturate) con la promessa/condizione , di realizzare il frazionamento progettato Solo successivamente viene presentata una pratica di frazionamento reale e catastale: come tale credo debba passare attraverso fattibilità, una pratica edilizia, versamento oneri e esecuzione lavori.
L'accatastamento di due u.i. avverrà a fine lavori con la presentazione della chiusura lavori e richiesta di agibilità.

Un processo simile lo avevano seguito i miei, in occasione dell'acquisto di un terreno, su cui si sarebbe realizzato una sorta di condominio a schiera: l'acquisto riguardava n lotti di terreno risultanti dal frazionamento: la proprietà delle singole unità discendeva dalla proprietà del suolo, senza più bisogno della divisione.

Qui non sapevo si potesse seguire il medesimo iter su un fabbricato
 

griz

Membro Storico
Professionista
io intendo tutti i passaggi prima della vendita, previo un compromesso economicamente vincolante e indagine sulla fattibilità, poi una vendita contestuale delle 2 UIU in embrione
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
esattamente, ma l'onere economico, dato che è una richiesta degli aquirenti spetta agli stessi acquirenti.
ossia chi acquista incarica un tecnico per espletare il tutto, il venditore autorizza la pratica, ma saranno gli acquirenti a pagare.
ovviamente il tutto deve rientrare negli accordi del preliminare di vendita
anche perchè divenuti proprietari saranno loro, gli acquirenti, a seguire i lavori materiali di modifica con il loro tecnico incaricato preventivamente.
Il progetto preliminare deve essere presentato dal proprietario. Una volta avuta la certezza della fattibilità si procede al frazionamento per porzione di unità immobiliare che saranno oggetto di vendita ai due acquirenti i quali, con la voltura della concessione edilizia eseguiranno i lavori e procederanno alla denuncia di variazione in catasto. Fine della storia con la stipula di un solo atto d'acquisto, evitando l'atto di divisione.
 
U

User_16144

Ospite
Scusate, non ho chiarito che l' acquisto è possibile solo come unico immobile, non è possibile frazionarlo prima perchè trattasi di vendita giudiziaria.
Quello che più mi preme è avere una indicazione, seppure sommaria, dei costi da sostenere, dopo l' acquisto, per avere ognuno dei due acquirenti il suo immobile.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Detta così è tutta un'altra storia: l'acquisto deve essere fatto per l'intera unità immobiliare e solo dopo potreste procedere, posto che sia fattibile, alla divisione urbanistica e notarile. Per il costo contatta un tecnico locale che conosca l'immobile.
 
U

User_16144

Ospite
Sto immaginando che Dopo il frazionamento in due subalterni ci voglia un nuovo atto notarile per la divisione tra i due acquirentì. Questo atto è costoso come per l' acquisto iniziale dell' intero?
 

GIUSEPPE DI MASSA

Nuovo Iscritto
Professionista
Buonasera
Io e mio fratello abbiamo interesse a comprare un appartamento di circa 200 mq. Questo appartamento ha due ingressi ma è accatastato come unica unità immobiliare. Noi vorremmo comprarlo e dividerlo in due appartamenti da intestare separatamente ad ognuno il suo.
Senza considerare le spese per i lavori di divisione, quali procedure dovremmo affrontare e quali spese dovremmo sostenere affinché alla fine ognuno sia proprietario singolarmente del suo appartamento?
Grazie anticipate a chi vorrà rispondermi.
Prima di acquistare accertati che il regolamento di condominio non vieti la creazione di nuovi subalterni, in certi contesti è capitato.
 

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