Caldaia a condensazione su vecchio tiraggio

chiacchia ha scritto:

Per meglio specificare, il calore che viene recuperato si usa per riscaldare l'acqua di ritorno dell'impianto perché è la più fredda

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Il "giro fumi" nella camera di combustione nulla centra con la tecnica della "condensazione".
In un edificio ho una caldaia a "doppio giro" di fumi...di un epoca in cui quelle a "condensazione" dovevano ancora inventarle.

Se non ti garba quello che ho postato in rete ne trovi altri dove fanno il confronto.

Perdonami Dimaraz sei una persona colta e per questo mi piace dialogare con te per arrivare al punto di capire se sono io che non riesco a spiegarmi, la dicitura doppio giro fumi sono terminologie che si usano per abbreviare una differenza tra una macchina e un'altra probabilmente domani mattina si alzerà un ingegnere e butterà sul mercato la caldaia a "turbo condensazione rotante" tutti si metteranno in bocca questa nuova parola tecnologica che alla fine non è che invece di avere una superficie piana come un radiatore dove avviene lo scambio non è altro che farla diventare tonda come un tubo e soffiarci dentro cosi si crea l'effetto turbina, OPS! o svelato un progetto in fase di realizzazione, va be poco importa quello che voglio dire alla fine non cambia avere un doppio o triplo giro conta il risultato se rende o no in rispetto alle altre caldaie poi lo possiamo anche fare lineare il passaggio dei fumi.
Buon lavoro che con quest'acqua non è un piacere

chiacchia ha scritto:

la dicitura doppio giro fumi sono terminologie...

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Doppio o triplo giro di fumi sono cose ben diverse dalla "condensazione".

Sarò pignolo ma non posso convenire su un "frullato" di terminologie specifiche.

Per il resto basta capirci.

Chiacchia, arrenditi, Diramaz non molla, anche quando ha le idee un po' confuse ( e devo dire che non capita spesso).

OH! Nautilus io ci provo, perché Dimaraz e una persona simpaticissima anche se non ci conosciamo direttamente.
OK Dimaraz ci siamo capiti il concetto è quello, ma perché ti soffermi su parole come doppio o triplo giro e condensazione e non sul fatto che è il risultato che conta poi come già detto i giri e la condensazione la possiamo pure eliminare dal vocabolario, quello che mi sta a cuore per persone come te è avere la sensazione che hai capito il concetto del funzionamento non importa quali termini si usano.
Giusto per, se io dico ho un bicchiere mezzo pieno tu mi dirai no hai un bicchiere mezzo vuoto, e qui non finiremo mai di parlare, ma io per avere la certezza del risultato ti dico ho un bicchiere e dell'acqua e qui la cosa è inconfutabile tranne che se non cerchi il pelo nell'uovo e dici, si ma quanta acqua c'è nel bicchiere? e il bicchiere quanto è grande?.......😂😂😂 eeehhh! ma allora ce l'hai con me.


🤓🤓🤓

ma perché se metto le faccine si inseriscono dove vogliono? è il mio PC?

chiacchia ha scritto:

ma perché ti soffermi su parole come doppio o triplo giro e condensazione

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Perché le differenze danno vita a 2 tipologie distinte ed "a cascata" diverso trattamento fiscale e normativa tecnica di installazione.

Metaforicamente è come dire che un carro trainato da una coppia di cavalli è come un auto elettrica con qualche "puledro" in meno.

Mo non ti seguo più, nel senso che non ti capisco cosa vuoi dire, la definizione a cascata si usa per indicare più caldaie messe insieme per avere una potenza modulare a seconda della necessità, tipo un albergo ecc. cosa centra il discorso di prima?
Va a finire che o ci cacciano o apriamo un'altra discussione?