perlan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Aggiungo qualcosa che ti toglierà qualsiasi dubbio in merito. Tanti anni fa mia moglie si innamorò di una multiproprietà in un villaggio turistico (due settimane di luglio) e decidemmo di comprarla. Firmammo il compromesso, il rogito era previsto dopo sei mesi. Per poter cominciare ad usufruire del villaggio chiedevano però che si pagasse tutta la cifra prima del rogito. Ingenuamente pagammo tutta la cifra... non le dico altro ...abbiamo aspettato 20 anni prima dipoter fare il rogito perchè quell'appartamentino insieme ad altri 26 erano gravati di una ipoteca, e si rischiava di perdere tutto se la società falliva ( come era successo ad altri). Meditate prima .
 

Il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Uva ma che ****o scrivi, sembri ubriaca o fuori dal mondo
Quello che tu consigli è esattamente quello che non bisogna assolutamente fare.
Arripigliati
Un'altra risposta così diretta a un utente del forum e mi costringi e espellerti. Ti prego di rispettare strettamente il regolamento del sito e ad avere un atteggiamento educato e rispettoso di chiunque partecipi alle discussioni. Ti ringrazio e confido nel tuo buon senso.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Forse sei tu quello fuori dal mondo, oltre che decisamente maleducato con questo tuo post.
Chiedere COPIA dell’assegno circolare per eventuali verifiche da parte del venditore è lecito e non pericoloso per l’acquirente .
Io l’ho fatto per scrupolo, e lo rifarò se venderò altro in futuro
L'utente da te menzionato è, in effetti, decisamente maleducato.
 
U

User_29045

Ospite
Che motivo c'è di versare in anticipo l'assegno circolare?

1) Non consegnare fisicamente l'assegno prima del rogito per alcuna ragione al mondo; se il venditore morisse d'infarto 10 minuti prima di firmarti il rogito, e tu lo avessi già pagato qualche giorno prima, la somma risulterebbe del venditore, andrebbe in successione, dovresti rivolgerti agli eredi tramite legale, ed insomma non sarebbe né facile, né tempestivo, rientrare in possesso dei tuoi soldi, al netto - tra l'altro - delle spese che dovresti sostenere per assoldare un legale;

2) Se il venditore ha bisogno di fare verifiche sulla bontà dell'assegno, puoi mandargli una fotocopia fronte/retro dello stesso; in aggiunta, se ti va, puoi anche mandargli una stampa del tuo estratto conto dove si vede che hai emesso un assegno e ne hai pagato la commissione d'emissione;

3) Ti ricordo che dovrà trattarsi di un assegno CIRCOLARE *NON TRASFERIBILE* intestato al VENDITORE. Non puoi pagare con un normale assegno bancario o postale, in quanto la somma che vi indicheresti a penna non sarebbe a copertura garantita. Gli assegni CIRCOLARI (emessi dalle banche) e gli assegni VIDIMATI (emessi da Poste Italiane), vengono invece emessi PREVIO INTEGRALE ADDEBITO, sul conto corrente di regolamento, della somma su di essi indicata. Quindi sono A COPERTURA GARANTITA.
 

perlan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Continuo con il precedente intervento #12 e per la mia esperienza recente ti posso far capire perchè ora la legge prevede che il notaio debba trattenere gli assegni circolari e darli al venditore dopo la registrazione dell'atto e consolidamento dell'ipoteca, cioè dopo una quindicina di giorni, come pure la banca farà il bonifico se c'è di mezzo un mutuo, dopo il consolidamento suddetto.
Si teme che il venditore dopo l'atto notarile e prima della sua registrazione possa vendere e registrare ad altri l'immobile, sono truffe fatte in passato per cui ora si richiede una procedura più cautelativa.
Il venditore potrà solo pretendere di dare le chiavi dell'appartamento solo dopo aver ricevuto le somme pattuite.
Devi dare solo una caparra ( magari un 10%) al compromesso e ti consiglio di farlo fare al notaio di tua fiducia, a meno che non ci sia un'agenzia che queste procedure le conosce ( se è un'agenzia seria perchè ce ne sono di tutti i tipi).
Occhio perchè certi errori ti possono rovinare la vita.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
ora la legge prevede che il notaio debba trattenere gli assegni circolari e darli al venditore dopo la registrazione dell'atto
La legge prevede una facoltà (di almeno una delle parti). Non un obbligo incondizionato del notaio.
Il notaio rogante è tenuto a versare su apposito conto corrente dedicato l'intero prezzo o corrispettivo, ovvero il saldo degli stessi, se determinato in denaro, oltre alle somme destinate ad estinzione di gravami o spese non pagate o di altri oneri dovuti in occasione del ricevimento o dell'autenticazione di atti di trasferimento della proprietà o di trasferimento, costituzione o estinzione di altro diritto reale su immobili o aziende, se in tal senso richiesto da almeno una delle parti e conformemente all'incarico espressamente conferito.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il notaio debba trattenere gli assegni circolari e darli al venditore dopo la registrazione dell'atto e consolidamento dell'ipoteca,
Come ha specificato @Nemesis, il deposito del prezzo è una facoltà, non un obbligo.
E' più probabile lo chieda l'acquirente, per essere più tutelato.
Ma è anche una tutela per il venditore: col versamento della somma sul conto dedicato intestato al notaio, il venditore la incasserà qualche giorno dopo ma non ha più motivo di temere che gli venga consegnato un assegno circolare falso.
 
U

User_29045

Ospite
Per par condicio, se l'acquirente insiste nel volersi avvalere della "facoltà di deposito prezzo", il venditore potrà avvalersi della facoltà di consegna chiavi dell'immobile solo quando i soldi saranno definitivamente finiti nel suo conto corrente.

Basta dire tutto al notaio per tempo, evitando decisioni dell'ultimo minuto e non preavvisate.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto