w2fdr

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se invece si tratta di lavori di manutenzione straordinaria, l'IVA ridotta al 10% sui beni si applica solo se ceduti nell’ambito del contratto di appalto.
giusto il punto che mi ha creato il dubbio ... In parole povere vorrebbe dire "solo se i vari sanitari, box etc. figurano nella fattura di chi ha eseguito i lavori" corretto ? In questo caso però e lo stesso esecutore che al momento dell'acquisto viene caricato di un IVA agevolata o al contrario paga il 22% lo scorpora e mette in fattura il bene al 10% ???
 

w2fdr

Membro Attivo
Proprietario Casa
e invece si tratta di lavori di manutenzione straordinaria, l'IVA ridotta al 10% sui beni si applica solo se ceduti nell’ambito del contratto di appalto.
Esatto, giusto il punto che mi fa nascere il dubbio... tradotto in parole povere sarebbe "i beni forniti (sanitari box etc ) devo figurare nella fattura dell'esecutore delle opere" e quindi aggiungo io il pagamento con bonifico va fatto a lui e comprende lavoro e beni ...
In questo caso però come viene applicata l'agevolazione ?
L'esecuotore acquista con IVA 22% la scorpora e mette il bene in fattura con IVA 10% ????
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
al momento dell'ordine ha presentato al fornitore la richiesta di IVA al 10% e quindi pagato acoonto e saldo con bonifico parlante.
La stessa cosa per la ditta esecutrice
E' così.
Hai preparato anche tu l'auto dichiarazione per Agenzia delle Entrate da conservare ?
in questo caso che data inizio lavori hai inserito ? quella effettiva o quella di acquisto materiale ?
A questo ha pensato la ditta.
Riguardo agli altri argomenti, stiamo parlando di "ristrutturazione": se si trattasse di lavori diversi le cose cambiano.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Riprendo la descrizione iniziale.
E già lì avrei un distinguo: l'IVA al 10% non si applicherebbe ai beni "non significativi": quindi ad es. le piastrelle sarebbero escluse; la cosa vale solo ad es. per i sanitari, ma alle condizioni ricordate da nemesis

Come poi ha precisato Nemesis, qui si applicherebbe l'IVA al 10%
sui beni si applica solo se ceduti nell’ambito del contratto di appalto.
E quando l’appaltatore fornisce beni "di valore significativo", l'IVA ridotta si
applica ai predetti beni soltanto fino a concorrenza del valore della prestazione
considerato al netto del valore dei beni stessi.

Tutto ciò non sarebbe comunque in danno per il fornitore: anche se avesse acquistato al 22%, quando fattura suddividendo una quota al 10 e l'altra al 22% , comunque l'IVA rimarrebbe una partita di giro, dove ha tanto di credito e tanto di debito.
Per Il fornitore intermedio non c'è aggravio: è al consumatore finale che resta sul groppone l'IVA.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Come fai a dire che non è significativo ?
Perché i "beni significativi" sono quelli individuati dal decreto 29 dicembre 1999 del Ministro delle Finanze. Si tratta di:
- ascensori e montacarichi
- infissi esterni e interni
- caldaie
- video citofoni
- apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria
- sanitari e rubinetteria da bagni
- impianti di sicurezza.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
In questo caso però e lo stesso esecutore che al momento dell'acquisto viene caricato di un IVA agevolata o al contrario paga il 22% lo scorpora e mette in fattura il bene al 10% ???
L'IVA ...questa sconosciuta.

Per una impresa (in regime ordinario) l'IVA non è un costo ma una "partita" di giro gestita a favore dello Stato.

Per figurare nella fattura che l'impresa emette è imperativo che il "bene" sia acquistato dalla stessa.

Se acquista l'impresa la stessa pagherà IVA ad aliquota "piena"...e ti fattura con aliquota agevolata in funzione della tipologia di bene, lavoro e bonus.

Tu non hai alcun vantaggio ad acquistare per tuo conto ... salvo l'impresa speculi oltre misura.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Perché i "beni significativi" sono quelli individuati dal decreto 29 dicembre 1999 del Ministro delle Finanze.
secondo me ci sono molte imprese e ditte individuali che non sanno come comportarsi in caso di interventi con IVA agevolata.
Poi non tutto l'importo speso per i beni significativi potrà godere dell'IVA agevolata: è spiegato nel collegamento che avevo postato e che nessuno si è letto.
da: https://www.windowo.it/IVA-agevolata-10-ristrutturazione

UN ESEMPIO DI DICHIARAZIONE IVA 10 MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Il calcolo del valore dei beni significativi si effettua sulla base dell’autonomia funzionale delle parti staccate rispetto al rispetto al manufatto principale;
rientrano tra i beni significativi tutti gli oneri che concorrono alla produzione dei beni stessi: materie prime e manodopera.

Facciamo un piccolo esempio pratico e supponiamo che nell’ambito di una manutenzione straordinaria di un bagno vengano spesi 10.000 euro di cui 4.000 per la prestazione lavorativa e 6.000 per l’acquisto di beni significativi (nel caso in esempio, rubinetterie e sanitari).

Sui 6.000 euro di beni significativi l’IVA agevolata ristrutturazione al 10% si applica solo su 4.000 euro,cioè sulla differenza tra l’importo complessivo dell’intervento e quello dei beni significativi (10.000 – 6.000 = 4.000).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto