lello12

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buongiorno,
avrei bisogno di aiuto per sapere all'incirca a quanto possono ammontare le spese di successione per un appartamento lasciato, con testamento, da mio zio vedovo e senza figli a 3 nipoti (io sono uno dei tre).

Non so se ho ben capito che anche c'è una tassa (non so la percentuale) da applicare sul valore catastale dell'appartamento che è di 654,61

Ringrazio per l'attenzione e spero che qualcuno mi possa aiutare
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Spannometricamente e se non ho mal compreso la linea di parentela...
6% del valore in asse + imposte di registro (solitamente 3%).

Tutto dipende da quanto dichiarate come valore...in teoria quantomeno 80mila euro...ma solo una perizia sul posto sarebbe più corretta.

Da valutare eventuali spese/detrazioni.

Onorari di professionisti e notai da preventivare.
 
Ultima modifica:

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
c'è una tassa (non so la percentuale) da applicare sul valore catastale dell'appartamento che è di 654,61
654,61 euro non è il valore catastale , ma è la rendita catastale.
Il valore catastale, che è la base imponibile per il calcolo dell’imposta di successione è costituita dalla rendita catastale (rivalutata del 5%) moltiplicata per uno dei due seguenti coefficienti:
- 110, per la prima casa
- 120, se non è prima casa.
Ipotizzando che nessuno di voi tre abbia i requisiti necessari per fruire delle agevolazioni "prima casa", la base imponibile sarà:
654,61 x 1,05 x 120 = 82,480,61 euro. L'imposta di successione è il 6% di tale valore (senza nessuna franchigia), che sarà liquidata dall'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate. Se l'eredità comprende altri beni o diritti oltre a quell'appartamento, l'imposta andrà calcolata sul valore complessivo di tutti i beni e diritti ereditati.
All'atto della presentazione della dichiarazione di successione dovranno essere versate (in autoliquidazione) l'imposta ipotecaria (2% del valore catastale come sopra determinato), catastale (1% del valore catastale come sopra determinato), l'imposta di bollo di 64 euro, la tassa ipotecaria di 35 euro e i tributi speciali (poche decine di euro), per un importo totale di circa 2.600 euro.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
la base imponibile sarà:
654,61 x 1,05 x 120 = 82,480,61 euro.

Valori coincidenti al mio "spannometricamente" ...con una precisazione a favore degli eredi:
-se intendete vendere l'immobile nel breve termine allora, come detto, meglio far periziare il valore commerciale e portare il valore dichiarato in "aderenza" a quello che sarà il probabile prezzo di vendita in modo da trarre beneficio dalla tassazione inferiore.
 

lello12

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
..grazie tantissime per l'aiuto a Dimaraz e Nemesis..
per quanto riguarda la precisazione di Dimaraz non ho totale chiarezza in merito a portare il probabile prezzo di vendita per una tassazione inferiore..in che senso ? Inferiore al 6% ?
Si spera di riuscire, a successione avvenuta, a vendere nel breve termine l'appartamento, il valore commerciale dell'appartamento è circa 180.000,00.
Oltre all'appartamento ci sono circa 25.000,00 in banca..pure su questi ci sarà la tassazione del 6%?
Se la base imponibile dell'appartamento è di 82.480,61 + 25.000,00 in denaro = 107.480,61 al 6% = 6448,83 + circa 2600 euro ...ho capito bene ?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Inferiore al 6% ?
No, l'aliquota sarebbe sempre quella, ma calcolata su un valore inferiore.
il valore commerciale dell'appartamento è circa 180.000,00.
Allora lascia perdere qualsiasi ipotesi di indicare nella dichiarazione di successione un valore inferiore al valore catastale come avevo indicato.
Oltre all'appartamento ci sono circa 25.000,00 in banca..pure su questi ci sarà la tassazione del 6%?
Ovviamente sì. Tieni presente che la banca pagherà solamente dopo aver ricevuto la prova dell'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Intendevo che venisse indicato come valore dell'immobile più alto (in "aderenza" al valore di mercato) perché dichiarando il valore catastale notevolmente inferiore...poi sarà tutto guadagno tassato con aliquote più alte di quelle ereditarie.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Intendevo che venisse indicato come valore dell'immobile più alto (in "aderenza" al valore di mercato) perché dichiarando il valore catastale notevolmente inferiore...poi sarà tutto guadagno tassato con aliquote più alte di quelle ereditarie.
La cessione degli immobili acquisiti per successione non dà luogo a plusvalenza imponibile.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
La cessione degli immobili acquisiti per successione non dà luogo a plusvalenza imponibile.
E' molto interessante...e chiedo: ha qualche attinenza (solo concettuale) con la vecchia INVIM???
E a Dimarraz: quando si vende un alloggio mi sembra che il venditore non paghi
nulla allo Stato...io ho venduto il mese scorso un garage ed ho ricevuto in fase di rogito la cifra pattuita...Ritornando al caso...i tre nipoti pagheranno quello che entrambi avete esposto e non vedo la convenienza di esporre un valore più alto
di quello catastale fino ad avvicinarsi a quello commerciale...Ho capito male???
Grazie come sempre. qpq.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto