Salvete sodales.
Spiego il senso del titolo della discussione.
Mia figlia è iscritta all'Aire da alcuni anni, residente in Svizzera a Zurigo:
- A Milano possiede un bilocale che da in locazione esclusivamente a cittadini stranieri (America Latina, Russia, Cina, etc.;
- I contratti di locazione sono tutti a tempo "determinato" (da 4 a 6 mesi in genere) in quanto devono coincidere con la durata dei Master universitari che frequentano o di corsi presso Istituti specializzati (per es. corsi di sartoria, moda, etc). Naturalmente tutti i potenziali inquini sono provisti di passaporto, lettera dell'università o dell'istituto che gestisce il corso e codice fiscale italiano.
- Ogni contratto ha una storia autonoma e a sé stante per evitare complicazioni.
Veniamo al dunque:
- Finora tutti i contratti sono stati assoggettati a "tassazione ordinaria"(IRPEF);
- a Febbraio 2021 è terminato" regolarmente un contratto di 6 mesi;
- Ad inizio Aprile mia figlia ha rilocato l'appartamento, fino al 31 di agosto 2021 (5 mesi) cambiando regime di tassazione: "cedolare secca" invece che IRPEF.
In conclusione:
Mia figlia, pur sapendo che per l'anno 2021 potrebbe non versare alcun acconto per la C.S. in mancanza di base di riferimento nell'esercizio precedente, vorrebbe invece versare lo stesso per una questione di "ordine" finanziario.
Da notare inoltre che per quanto riguarda l'IRPEF delle due mensilità di gennaio/febbraio 2021 non verserà alcun acconto in quanto gode di un credito di imposta, per un importo quasi equivalente, derivante
dal 50% dell'IVA su acquisto di immobile di Classe energetica A-B.
L'utilizzo del metodo "previsionale" per gli acconti C.S. può creare degli intoppi ? Magari obbligando il malcapitato a ricopiare tutto su un altro modello ? Mi auguro di no.
I consigli degli esperti del "ramo fiscal/immobiliare" sono altamente graditi.
Grazie in anticipo.
Spiego il senso del titolo della discussione.
Mia figlia è iscritta all'Aire da alcuni anni, residente in Svizzera a Zurigo:
- A Milano possiede un bilocale che da in locazione esclusivamente a cittadini stranieri (America Latina, Russia, Cina, etc.;
- I contratti di locazione sono tutti a tempo "determinato" (da 4 a 6 mesi in genere) in quanto devono coincidere con la durata dei Master universitari che frequentano o di corsi presso Istituti specializzati (per es. corsi di sartoria, moda, etc). Naturalmente tutti i potenziali inquini sono provisti di passaporto, lettera dell'università o dell'istituto che gestisce il corso e codice fiscale italiano.
- Ogni contratto ha una storia autonoma e a sé stante per evitare complicazioni.
Veniamo al dunque:
- Finora tutti i contratti sono stati assoggettati a "tassazione ordinaria"(IRPEF);
- a Febbraio 2021 è terminato" regolarmente un contratto di 6 mesi;
- Ad inizio Aprile mia figlia ha rilocato l'appartamento, fino al 31 di agosto 2021 (5 mesi) cambiando regime di tassazione: "cedolare secca" invece che IRPEF.
In conclusione:
Mia figlia, pur sapendo che per l'anno 2021 potrebbe non versare alcun acconto per la C.S. in mancanza di base di riferimento nell'esercizio precedente, vorrebbe invece versare lo stesso per una questione di "ordine" finanziario.
Da notare inoltre che per quanto riguarda l'IRPEF delle due mensilità di gennaio/febbraio 2021 non verserà alcun acconto in quanto gode di un credito di imposta, per un importo quasi equivalente, derivante
dal 50% dell'IVA su acquisto di immobile di Classe energetica A-B.
L'utilizzo del metodo "previsionale" per gli acconti C.S. può creare degli intoppi ? Magari obbligando il malcapitato a ricopiare tutto su un altro modello ? Mi auguro di no.
I consigli degli esperti del "ramo fiscal/immobiliare" sono altamente graditi.
Grazie in anticipo.