Tcollo

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Proprietario Casa
Buongiorno, ho fatto un compromesso per l'acquisto di una casa, ho incaricato un geometra per verificare che fosse tutto In regola e quasi alla scadenza (30/giugno) emerge che la casa non ha l'abitabilità perche' il sistema igienico sanitario non rispetta le normative del comune. Nella zona non c'è una rete fognaria pubblica.
Chiedo, posso recedere dal compromesso?
Ho diritto a chiedere la doppia caparra?
Ho letto: "La Corte di Cassazione ha stabilito che un immobile privo di certificato di abitabilità è incommerciabile.
Di conseguenza, vendere un immobile senza la dovuta certificazione è un'azione illecita"
Cosa posso fare?
Ho bisogno dell'assistenza di un avvocato?
Cosa che mi consiglia il notaio.
Attendo un vostro suggerimento. Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho letto: "La Corte di Cassazione ha stabilito che un immobile privo di certificato di abitabilità è incommerciabile.
Di conseguenza, vendere un immobile senza la dovuta certificazione è un'azione illecita"
Evidentemente hai letto l'articolo di qualche "giornalaio" che ha "adattato" la massima della sentenza per ricavare l'effetto "stupefacente".

Nessun "illecito" se il compratore è conscio di comprare un bene "viziato".
Tutto verte su cosa hanno convenuto le controparti nel Preliminare.


emerge che la casa non ha l'abitabilità perche' il sistema igienico sanitario non rispetta le normative del comune. Nella zona non c'è una rete fognaria pubblica.
Se possono tegolarizzare la situazione (visto che manca rete fognaria si punta ad una vasca Imhoff) ed ottenere l'agibilità rispettando i tempi allora scordati recessi "liberi" e ancor meno raddoppio della caparra.
 

griz

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Professionista
Ci sono zone inItalia che non sono servite da fognatura pubblica, sicuramente esiste già un impianto che depura e disperde le acque nel terreno realizzato senza la specifica autorizzazione, se questo soddisfa le norme potrebbe venire autorizzato
 

Franci63

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Proprietario Casa
Chiedo, posso recedere dal compromesso?
Ho diritto a chiedere la doppia caparra?
Hai diritto a richiedere il doppio della caparra se, per la data del rogito (o entro i 15 giorni successivi, che si concedono nel caso di invio di diffida ad adempiere) l’immobile non sarà dotato di agibilità.
Sempre ammesso che nel preliminare sottoscritto non ne fosse evidenziata la mancanza.

Ho bisogno dell'assistenza di un avvocato?
È probabile.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Ci sono zone in Italia che non sono servite da fognatura pubblica, sicuramente esiste già un impianto che depura e disperde le acque nel terreno realizzato senza la specifica autorizzazione, se questo soddisfa le norme potrebbe venire autorizzato
Sono della stessa opinione!
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Un immobile privo di agibilità E' commerciabile, la massima della cassazione che riporti o è molto datata oppure la hai copiata dal giornale di topolino.

A mio avviso OMETTI molti contesti.
Sul compromesso cosa è stato scritto nel merito ?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
sicuramente esiste già un impianto che depura e disperde le acque nel terreno realizzato senza la specifica autorizzazione, se questo soddisfa le norme potrebbe venire autorizzato
direi che nella maggior parte dei casi l'impianto di smaltimento o scarica in una fossa a tenuta da svuotare periodicamente (non sempre accettata) oppure disperde "tal e quale" nel terreno (reato penale). Chi ha l'impianto di depurazione (omologato) prima dello scarico è suo interesse farlo presente in Regione per aver il via libere per la abitabilità.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
direi che nella maggior parte dei casi l'impianto di smaltimento o scarica in una fossa a tenuta da svuotare periodicamente (non sempre accettata) oppure disperde "tal e quale" nel terreno (reato penale).

@vittorievic, non so da voi, ma da noi posso confermarti che nel '97 il citato impianto fognario a dispersione, veniva autorizzato, tant'è che ne ho progettato e realizzato uno nella campagna del mio paese, del quale ti allego la relazione tecnica.
 

Allegati

  • DEP_ACQUE_REFLUE.pdf
    79 KB · Visite: 43

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
il citato impianto fognario a dispersione, veniva autorizzato
ho letto la relazione quello di cui parla è un vero e proprio impianto di trattamento con insuflazione di a.c. per l'ossidazione della frazione organica: le acque scaricate per sub irrigazione nel sottosuolo non sono "tale e quale". Io ho scritto che disperdere i reflui, ancorché solo domestici, non trattati, cioè "tale e quale", costituisce inquinamento della falda idrica, che è un reato penale.
 

griz

Membro Storico
Professionista
La dispersione dei liquami "tali e quali" nel terreno è impossibile in quanto uno scarico senza nessun tipo di depurazione si intaserebbe nel giro di poco, forse anni ma non molti, quindi l'immobile è dotato di un impianto, probabilmente non autorizzato, da qui la mancanza di agibilità
 

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