Il terreno è censito al catasto terreni come vigneto ed è in regola. Il "deposito attrezzi agricoli" non è stato accatastato entro il limite del 30/11/12 mi hanno detto per dimenticanza. Il titolare non è imprenditore agricolo, né azienda, la conduzione è famigliare, tipo orto famigliare condotto da un pensionato. Dalla pagina dell'agenzia delle entrate, penso si debba fare la procedura di accatastamento DOCFA per segnalare l'immobile al catasto fabbricati, (come dopo riforma) al quale non è mai stato segnalato, seguendo l'iter indicato (correggetemi se sbaglio). Ora la curiosità del cliente è, "C'è una multa da pagare? Arretrati?". Dal sito dell'agenzia delle entrate sembrerebbe che la multa vada da 1000 € e rotti a 8000 € circa, cosa comporterebbe il ravvedimento operoso?. A questo punto penso che la risposta di GIANCO sia più che esaustiva, a meno di altre procedure o cavilli che non conosco. Però mi sorge un dubbio, c'è un'incongruenza tra la risposta e quello che è dichiarato sul sito.
Per rispondere a SALVES: l'immobile risponde ai requisiti di ruralità come da decreto, terreno con superficie > 3000 mq, etc... e non risulta censita con il rilevamento delle case fantasma, non compare nell'elenco pubblicato sul sito AG.