griz

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sto accatastando un fabbricato adibito a box per auto, il fabbricato risulta accatastato come fabbricato rurale da sempre, il cliente che non è un operatore agricolo, lo ha acquistato nel 1978 appunto come fabbricato rurale, da allora è stato lasciato così, oggi si rende necessario accatastarlo per procedere ad una ristrutturazione.
Ho fatto operazioni del genere ma ancora quando le procedure erano manuali, da allora non mi è più capitato.
Ho già presentato il Pregeo per conferma di mappa in quanto la mappa rappresenta il sedime del fabbricato così com'è e fino a qui tutto regolare.
Ora devo presentare il DOCFA e mi trovo davanti al problema di come impostare la pratica: sto combattendo con data da dichiarare e relazione tecnica, cosa devo specificare?
Mi sono documentato in rete ed ho trovato una quantità di interpretazioni e possibili sanzioni da pagare contestualmente al DOCFA, qualcuno ha le idee chiare?
Grazie
 

griz

Membro Storico
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allora: ho presentato il DOCFA come se niente fosse, (spedizione informatica) indicando come fine lavori il 1980, senza nemmeno indicare che il fabbricato è ex rurale, il tecnico me lo ha respinto dicendomi che essendo ex rurale (si capisce dal TM) dovevo specificarlo nel quadro A e mi accenna anche a una relazione tecnica, l'ho rifatto con la causale corretta nel quardo A me mi viene di nuovo respinto chiedendomi in sostanza una relazione tecnica.
Informandomi in rete ho trovato infomazioni sulla perdita di ruralità e eventuali sanzioni, il fabbricato di fatto ha perso la ruralità nel 1985 (come tutti i fabbricati non dedicati all'attività agricola), ed a questo punto non so come comportarmi anche perchè non ho capito se vi sono delle sanzioni. Non è giunta al cliente nessuna segnalazione dall'Agenzia in merito alla situazione anomala
Potrei relazionare nel DOCFA la situazione così com'è realmente ma non sono sicuro poi di non far pagare sanzioni al cliente che a quanto ho letto non sarebbero proprio economicissime e comunque vorrei muovermi nel modo migliore. Da quanto ho letto mi sembra di aver capito che le eventuali sanzioni nel caso specifico non dovrebbero essere dovute in quanto il fabbricato è così da sempre e oggi lo si vuole regolarizzare.
Scusa ma con tutte le date e rinvii degli ultimi decenni riguardo la disciplina dei fabbricati rurali, sanzioni e quant'altro non mi raccapezzo
 

salves

Membro Assiduo
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Scusa ma con tutte le date e rinvii degli ultimi decenni riguardo la disciplina dei fabbricati rurali, sanzioni e quant'altro non mi raccapezzo
In riferimento a questo ricordo che tale normativa è partita dal 2007 o poco giù di li quando sono iniziati i rilevamenti aerofotogrammetrici per le cosidette case fantasma ed ex fabbr rurali, che dovevano essere regolarizzati se non erro entro il 2012, quindi il 1985 è regolare che rimanesse fabbricato ruruale.
Potrei relazionare nel DOCFA la situazione così com'è realmente ma non sono sicuro poi di non far pagare sanzioni al cliente che a quanto ho letto non sarebbero proprio economicissime e comunque vorrei muovermi nel modo migliore.
nel quadro F2 descrivi la situazione attuale in cui versa il fabbricato, le sanzioni di cui hai perplessità a parere mio possono scaturire dal ritardo della presentazione di dichiarazione che io ricordi, credo settemmbre 2011 e/o qualcosa del genere.
 

griz

Membro Storico
Professionista
a quanto mi risulta nel 1985 èstato reso obblgatorio trasferire al catasto urbano tutte le costruzioni censite come rurali ma utilizzate per uso diverso( residenziale, ecc.) da allora si è sempre parlato di sanzioni per gli inadempienti ma solo negli ultimi anni si è provveduto a verificare e sanzionare
Quello che non capisco è la disciplina di queste sanzioni, da quanto ho letto sembra che sino previste in generale ma solo per i fabbricati che erano stati certificati all'uso rurale e poi abbiano perso le caratteristiche per cessazione dell'attività agricola
Credo che descriverò in relazione la situiazione precisa però preferirei informare il cliente in merito a sviluppi eventuali
 

griz

Membro Storico
Professionista
Mi sto documentando. Le causali del DOCFA prevedono varie ipotesi, in particolare quando si tratta di fabbricati ex rurali si riferiscono a quelli che hanno perso le caratteristiche dopo essere stati dichiarati come tali cioè dedicati alle attività agricole, il mio invece fa parte di tutti quei fabbricati che erano identificati come fabbricati nelle mappe del catasto terreni e mai trasferiti al catasto fabbricati, quindi ritenuti rurali.
La causale da riportare quindi dovrebbe essere: "Fabbricato mai dichiarato", quindi soggetto a sanzioni che però non riasco a ipotizzare in quanto ad entità
Vado avanti e vedrò cosa fare, accetto suggerimenti
 

Gianco

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Inizialmente è importante verificare cos'è stato dichiarato in occasione della presentazione del tipo mappale. Perché nessuno può contestare che il locale fosse trasformato a box sin dal 1985. Quindi potresti dichiararlo ora, tenendo conto che contemporaneamente devi anche regolarizzare la posizione urbanistica.
 

griz

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Il TM è stato presentato ora come conferma di estratto di mappa, infatti il mappale rappresenta esattamente il sedime del fabbricato, era già censito al CT come fabbricato rurale, col TM l'ho trasferito al catasto fabbricati. L'operazione è volta alla regolarizzazione, urbanisticamente non c'è nulla di progettato, è infatti un fabbricato che viene da frazionamenti di fabbricati rurali da inizio 1900, con l'occasione della ristrutturazione comparirà come box sia urbanisticamente che catastalmente. Il problema rimane se dichiararlo come fabbricato mai denunciato col rischio di sanzioni che però non sembrano sicure data la vetustà della costruzione che esiste dall'acquisto da parte dell'attuale prroprietario fatto nel 1978, da allora infatti è adibito a box auto. Regolarizzazione di situazioni simili ne ho fatte molte ma ai tempi dei condoni edilizi, ultimamente non me ne sono capitate più, da noi infatti è raro incappare in fabbricati "fantasma"
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se la variazione è stata autorizzata dal comune, dovrai fare risalire ad allora la variazione non ti puoi esimere, altrimenti il tuo cliente farebbe una dichiarazione mendace.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Non esiste nessuna variazione al comune, il fabbricato è stato utilizzato sempre per quell'uso (ricovero auto) e non è mai stao oggetto di pratica edilizia, con l'UT comunale ho già chiarito e a loro sta bene quello che sto facendo, il problema è come trattarlo catastalmente, il proprietario dichiara che il fabbricato è in uso come box dal 1980, potrei anche dare altra data ma deve essere comunque lontana per coerenza, il problema sono le eventuali sanzioni che non so come interpretare, non quelle del comune che probabilmente sarebbero ignorate ma quelle dell'Agenzia delle Entrate
 

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