Piletta

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buonasera, sono proprietaria di un appartamento in un condominio di 10 appartamenti , costruiti 42 anni fa. Il condominio si trova in zona collinare di un piccolo Comune a 535 m.s.m., praticamente questa palazzina è circondata da zona boschiva. L' aria qui è ancora pulita e salutare. Ogni appartamento ha il suo camino. Noi abitiamo qui da 42 anni e in tutti questi anni , io ho acceso sempre il camino d' inverno. Naturalmente può capitare anche a primavera di accenderlo per una grigliata, ma questo capita molto raramente. Ora improvvisamente la mia dirimpettaia, ha incominciato a infastidirsi per le varie accensioni. Preciso che la mia canna fumaria è sopra il mio tetto e casomai potrebbe dar fastidio all' appartamento sopra, non a quello accanto.
La Signora accanto così ha chiesto all' Amministratore di mettere all' ordine del giorno il problema del fumo che provocherebbe a lei un fastidio. All' assemblea, a maggioranza, si è deciso di limitare le accensioni dei camini dal 25 novembre al 15 aprile. Ma qui siamo il collina e molte volte nevica anche a ottobre, e nonostante i termosifoni, abbiamo l'esigenza di accendere il camino prima di novembre. Ma possibile non si possa accendere in caso di bisogno sporadicamente il camino in una zona come questa dove è freddo e l' aria non è inquinata? Molte volte il Sindaco con delle ordinanze prolunga o anticipa le accensioni dei termosifoni causa il freddo ed io devo sottostare alla decisione del Condominio, perché quasi nessuno ormai usa più il suo camino?
Grazie per l' eventuale risposta.
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera, sono proprietaria di un appartamento in un condominio di 10 appartamenti , costruiti 42 anni fa. Il condominio si trova in zona collinare di un piccolo Comune a 535 m.s.m., praticamente questa palazzina è circondata da zona boschiva. L' aria qui è ancora pulita e salutare. Ogni appartamento ha il suo camino. Noi abitiamo qui da 42 anni e in tutti questi anni , io ho acceso sempre il camino d' inverno. Naturalmente può capitare anche a primavera di accenderlo per una grigliata, ma questo capita molto raramente. Ora improvvisamente la mia dirimpettaia, ha incominciato a infastidirsi per le varie accensioni. Preciso che la mia canna fumaria è sopra il mio tetto e casomai potrebbe dar fastidio all' appartamento sopra, non a quello accanto.
La Signora accanto così ha chiesto all' Amministratore di mettere all' ordine del giorno il problema del fumo che provocherebbe a lei un fastidio. All' assemblea, a maggioranza, si è deciso di limitare le accensioni dei camini dal 25 novembre al 15 aprile. Ma qui siamo il collina e molte volte nevica anche a ottobre, e nonostante i termosifoni, abbiamo l'esigenza di accendere il camino prima di novembre. Ma possibile non si possa accendere in caso di bisogno sporadicamente il camino in una zona come questa dove è freddo e l' aria non è inquinata? Molte volte il Sindaco con delle ordinanze prolunga o anticipa le accensioni dei termosifoni causa il freddo ed io devo sottostare alla decisione del Condominio, perché quasi nessuno ormai usa più il suo camino?
Grazie per l' eventuale risposta.
Io lo accenderei lo stesso se fa freddo. Che lo dica all'amministratore. Spero anche che all'assemblea ti sia presentato e tu abbia votato contro
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Salve, per le problematiche camini, in particolare nei condomini, è sempre un annoso problema di vicinato.
Per capire bene di cosa si parla e le ragioni dei contendenti, bisogna fare riferimento al Dpr 412/93, integrato e modificato dal DPR 551/99, oltre alle leggi regionali o norme locali che danno indicazioni sull'utilizzo di tali apparecchiature, in particolare sulle norme locali in materia di camini a legno.
Nel caso in questione, bisogna capire la distanza del vicino e la sua posizione, ed in base a questo si può desumere l'eventuale presenza di problemi.
Inoltre esistono precise indicazioni, da cui i sindaci per determinate rigidità del periodo possono derogare, che determinano i periodi e le ore di accensione:
Zona A – Dal 1 dicembre al 15 marzo, per 6 ore al giorno
Zona B – Dal 1 dicembre al 31 marzo, per 8 ore al giorno
Zona C – Dal 15 novembre al 31 marzo, per 10 ore al giorno
Zona D – Dal 1 novembre al 15 aprile, per 12 ore al giorno
Zona E – Dal 15 ottobre al 15 aprile, per 14 ore al giorno
Zona F – Nessuna limitazione.
Spero di esserti stato d'aiuto.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel condominio in un comune montano in provincia di Torino (1.300 mt - zona F quindi nessuna limitazione) anni fa si discusse una questione analoga a quella posta da @Piletta , seppure per motivi diversi.

Alcuni proprietari si lamentarono perché secondo loro chi ha stufe e camini a legna o a pellet (presenti in meno di un terzo degli appartamenti) potrebbe non essere in regola con le norme antinquinamento, e volevano limitarne l'uso.
La maggioranza dei condòmini affermò che l'uso di stufe/camini potenzialmente inquinanti è regolamentato dalle norme regionali (tipologia di combustibile usato ecc) e il controllo spetta agli Enti competenti. Per cui la richiesta non venne accolta.
L'amministratore disse che un'eventuale delibera con limitazioni all'uso di stufe e camini sarebbe stata vincolante indipendentemente da quelle norme, in quanto il riscaldamento di tutti gli appartamenti è fornito dall'impianto centralizzato condominiale e altri sistemi individuali non sono indispensabili.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
All' assemblea, a maggioranza, si è deciso di limitare le accensioni dei camini dal 25 novembre al 15 aprile.
ho qualche dubbio sulla validità della delibera che pregiudicando la libertà del singolo condomino nel godimento della sua proprietà dovrebbe essere presa con 1000/1000.
Il problema delle emissioni è una cosa diversa: c'è il c.c. . Inoltre bisogna vedere se c'è una qualche delibera comunale che regolamenta l'accensione dei camini per uso domestico (cottura cibi, coadiuvante del riscaldamento condominiale ecc...ecc...).
 

Piletta

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Ringrazio tutti per i suggerimenti che mi state dando. In particolare ringrazio Anarchi60 e Vittorievec perché mi avete dato elementi su cui appigliarmi e supporto ad alcuni miei dubbi, come per es. : il mio diritto di usare una cosa di mia proprietà e che uso da 42 anni senza essere cambiata ne' io ne' il mio vicino. Siamo da 42 anni sempre qui, sempre noi. Peraltro anche il mio vicino ha lo stesso mio camino, che evidentemente non usa. Ad Anarchi60 dico che la mia canna fumaria sta m 2, 30 il diagolale.e sopra, dalla parte opposta dalla proprietà del mio vicino.
D'altronde tutti i camini sono stati messi quando sono stati costruiti gli appartamenti 42 anni fa dopo un progetto regolarmente approvato dal Comune.
Questa è solo una cattiveria , non co sono elementi oggettivi.
D'altrondeil camino si accende prevalentemente d' inverno quando le finestre di tutti sono chiuse. In Primavera e Autunno, solo nei giorni più freddi, d' estate mai .
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
tutti i camini sono stati messi quando sono stati costruiti gli appartamenti 42 anni fa dopo un progetto regolarmente approvato dal Comune.
In quell'epoca non esistevano norme antinquinamento, o erano molto meno severe di adesso.
Potresti verificare se in base alle leggi della regione dove si trova l'immobile le emissioni del tuo camino rispettano le norme attuali, indipendentemente dal fastidio lamentato dalla vicina.
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se lo usi per cucinare puoi sempre dire che è un tuo diritto, io però lo farei di sera quando tutti hanno le finestre chiuse così è più difficile che se ne accorgano
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Sicuramente c'è un abuso da parte dei condomini che hanno votato contro l'utilizzo dei camini, ci sono regole ben specificate e anche il codice civile che dice: Art. 844. (Immissioni). Il proprietario di un fondo non può' impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità', avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi.
Comunque recati al comune e chiedi il regolamento se c'è, ma per come hai descritto la cosa la tua canna fumaria è ben lontana da altre proprietà.
Comunque ci sono anche altre specifiche che non sto ad elencare altrimenti non si finisce più, ma a naso per quanto possa ricordare nessuna di queste indica la limitazione di un camino che è in regola con le distanze ecc.
 

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