Matilder

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
prima di descrivere la mia problematica mi scuso in anticipo nel caso scrivessi con terminologia non consona, ma purtroppo ignoro la materia.
La mia abitazione è intestata unicamente a mio marito, èabbastanza grande e proprio in virtù di questo, parte dell' abitazione è abitata da mia sorella maggiore e suo marito a titolo gratuito da circa 25 anni, loro stessi hanno provveduto alla ristrutturazione.
Non percepiamo affitto, poichè ci hanno a suo tempo aiutato nei lavori edili della casa con un piccolo prestito e non avendo loro figli, ci hanno sempre aiutato con i nostri. Non temiano assolutamente l'usocapione, è impensabile.
La situazione è questa, tutta la casa ha un unico proprietario, un unico numero civico, unico contatore elettrico, unica tassa suirifiuti, sono indipendenti solo impianto termico e la linea telefonica. Infatti quando venne svolto l'accatastamento il geometra di sua iniziativa, ritenne opportuno dividere la casa in 2 u.i. e 3 garages, per cui l'appartamento piccolo occupato da mia sorella ora risulta seconda casa di mio marito. (Da un certo punto di vista è giusto, ma stranamente, siamo gli unici in paese, edifici pluripiano e abitati da fratelli, risultano interamente come prima casa, anche con superfici di oltre 400 mq)
Dato che uno dei miei figli fra 1 o 2 anni intende sposarsi vorremmo riaccatastare le due unità distinte in un unico appartamento di 150 mq, sia perchè con tutta probabilità vi abiterà solo lui con la nuova famiglia, sia, non lo nego, per una questione economica.
E' possibile effettuare un accorpameto/fusione delle due u.i. in una sola? Merita chiedere un parere anche all'Ufficio Urbanistico o basta avviare e depositare la pratica catastale?
Grazie molte,
Matilde
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Non si vede un vantaggio economico, ragionevole, derivante dall'accorpamento di due unità. Un leggero aggravio di tassa IMU non è significativo delle spese che andresti in contro per unificare le due unità e che un domani, giorno in cui, potresti aver bisogno di ridividere, dovresti sdoppiare le utenze, gas luce, riservare posti auto pertinenziali alle varie unità.
Inoltre il fatto che risiedano due nuclei familiari è di già un motivo che conferma la situazione attuale.
Un comodato gratuito registrato ti tutela con tua sorella.
 

Matilder

Nuovo Iscritto
Grazie.
Il problema è che la casa è unica, vivo in prima periferia, la zona giorno è adiacente e comunque comunicante con il mio corridoio, ma la zona notte ad esempio si trova dopo la mia prima rampa di scale, proseguendo con la seconda rampa si arriva alla mia zona notte. Quindi la distinzione delle due u.i. non è netta e solo gas e telefono sono indipendenti, come sopra riportato, tutte le altre utenze sono intestate a me/mio marito, quindi è impossibile un uso diverso delle due parti. L'idea della fusione è pratica, poichè mio figlio avrebbe bisogno di una casa più grande, non avrebbe senso lasciargli una casa suddivisa in 2 u.i con l'aggravio anche dell'IMU su una seconda casa, che nella realtà secoda casa non è.
Aiuto!
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Dalla descrizione iniziale, hai trasmesso il messaggio di una parte della casa abitata dalla sorella in maniera stabile e per quanto fai intendere lo sarà abitata anche in avvenire. Poi parli, di una futura parte da riservare a tuo figlio che verrà ad abitare stabilmente. Ora o abbiamo compreso noi malamente, o mi pare ovvio che ad un utilizzo della casa da più nuclei familiari, corrisponda un progetto di divisione dell'unità abitativa in più unità, ma mai potremmo consigliarti di accorpare in una sola unità. Caso mai, prendi in considerazione lavori per razionalizzare l'uso in più unità abitative.
 

Matilder

Nuovo Iscritto
Credevo, anche per deformazione professionale, di essere stata fin troppo esaustiva nei dettagli forniti, evidentemente erravo o probabilmente fornendo troppe informazioni, sono stata fraintesa.
Cercavo semplicemente altri pareri di persone tecniche e competenti in materia, poichè già il nostro ingegnere strutturista e il suo staff ci hanno consigliato di accorpare e fondere i due subalterni.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Scusa, per deformazione professionale mi sento di dire che sono sveglio! Come ti ho scritto, forse hai dato esaustivi particolari ma non sembri arrivare a conclusioni lineari con i dettagli che fornisci.
Riassumo:
A) casa grande
B) già abitata da due nuclei
C) immagini che una terzo nucleo verrà ad abitare
Conclusione logica, non accorpare, poi se volevi trasmetterci cose differenti da quelle del punto A B C dacci il modo di capire.
 

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