effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti

Il venditore di cotal appartamento, ha trasmesso tutte le dichiarazioni di quanto effettuato per l'appartamento in vendita

Risulta che tutti i lavori, compresi quelli riguardanti il certificato di conformità dell'impianto elettrico, sono stati richiesti e completati da una P. IVA che ha codice ATECO 43.39.01

Ho il dubbio che tale ditta, potesse "certificare" la conformità dell'impianto elettrico: ho ragione?

Se avessi ragione, si deve aspettare che si pronunci il Notaio sulla questione in quanto il proprietario é convinto che il certificato sia regolare?

Insomma, questo acquisto "é interessante" e il mio parente desidera portarlo a termine in modo regolare con un impianto "già regolarmente certificato" - io, sono ignorante su tale tematica, mi rimetto ai vostri consigli

Auguri per uno splendido 2022!
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho il dubbio che tale ditta, potesse "certificare" la conformità dell'impianto elettrico:
I requisiti tecnico-professionali sono specificati all'art. 4 del D.M. 22 gennaio 2008, n. 37. La dichiarazione di conformità è normata al successivo art. 7:
 
Ultima modifica:

effemme8

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non possiamo essere certi che abbia "operato sempre da solo",anzi, sicuramente almeno "l'elettricista" ha cognome differente da quello del titolare della ditta

Rimane il fatto che c'é un certificato con quella p. IVA, a cui ora corrisponde il codice ATECO 43.39.01

Io credo che nessuno, in questa fase, abbia i titoli o possa contestare il certificato presentato, ma il dubbio mi sembra legittimo: é valido?


..... mi sembra di andare in farmacia con una prescrizione falsa...
 

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