Per davidefarina,
capisco le tue difficoltà in quanto trattasi di caso non molto frequente: Di regola chi acquista all'asta paga in contanti.
La Banca ti ha dato una risposta giusta,perchè quando essa eroga il mutuo l'immobile deve essere libero,ma il tribunale cancellerà l'ipoteca solo dopo il pagamento, in conclusione come vedi, è il gatto che si morde la coda.
Qui entrano in gioco alcune variabili:sarebbe necessaria una banca che avesse già fatto operazioni analoghe e la validità del cliente.
Secondo me potrebbe bastare alla banca inizialmente una dichiarazione del tribunale con la quale si conferma l'avvenuta assegnazione o aggiudicazione del bene.
Con questa dichiarazione e tutti gli elementi valutativi del cliente la banca dovrebbe predisporre un prefinanziamento (scoperto di c/c) e con questo pagare il tribunale,il quale provvederà ad emettere il decreto di assegnazione con l'impegno di consegnare il bene libero da gravami.
Successivamente impostare una pratica di mutuo
Siccome questo sistema comporta anche dei vuoti temporali tra la stipula del mutuo l'iscrizione della ipoteca e la cancellazione della precedente,(nel frattempo possono insinuarsi altre iscrizioni) penso che non tutte le banche si sentono di correre questo rischio.
Comunque la Banca MPS è una ottima banca specialmente per il settore mutui e quindi ti conviene insistere nei suoi confronti al fine contattare gli organi superiori ed nel contempo acquisire anche maggiori informazioni in Cancelleria del Tribunale
In sostanza la cosa principale è di ottenere un prefinanziamento.
Ciao