Superbeo77

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Salve…sono proprietario di un appartamento realizzato in convenzione con il Comune (area PEEP), nel quale risiedo con mia moglie (che non è intestataria di alcun immobile) in regime di separazione dei beni…Essendo in attesa della nostra prima figlia, abbiamo la necessità di acquistare un appartamento (in edilizia libera) più grande, senza però con questo perdere alcun diritto (o consentire al Comune di avanzarne..) sul nostro attuale appartamento, di cui vorremmo mantenere la proprietà e che nelle nostre intenzioni dovrebbe diventare di nostra figlia…Queste le premesse per domandare se :
a) La compravendita può in qualche maniera mettere a repentaglio il mio diritto di proprietà sull’immobile PEEP che attualmente possiedo (soprattutto se me lo intestassi direttamente)?
b) Se al contrario il nuovo appartamento venisse intestato a mia moglie (la quale, ripeto, non ha alcun immobile a carico..), potrebbe per lei risultare “prima casa” ,pur sussistendo l’obbligo per i coniugi di risiedere nello stesso domicilio (attualmente l’appartamento in area PEEP)?
c) Essendo infine nostro obbiettivo poter intestare l’appartamento in area PEEP a nostra figlia, quale risulta essere la formula più idonea? Potremmo procedere anche alla nascita della piccolina, liberandoci contestualmente la possibilità di poter acquistare e fissare la residenza nel nuovo appartamento che acquisteremo?
Grazie dell’attenzione
Leonardo
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Domanda A: risposta:NO;
Domanda B: risposta:NO in quanto non può variare la residenza se non in altro Comune e per validi motivi -ad es. per lavoro-
Domenda C: idem come sopra.
 

Superbeo77

Nuovo Iscritto
Ciao Luigi..grazie prima di tutto dell'interessamento...Mi sembri abbastanza "ferrato" in materia,quindi ti chiedo se, secondo te, sarebbe sufficente considerare l'appartamento che andremo ad acquistare come "seconda casa" per poterlo indifferentemente intestare a me o a mia moglie, senza con questo intaccare i diritti che abbiamo sul nostro attuale appartamento PEEP...In caso affermativo, però, con la residenza come la mettiamo ? Considera che, dalla convenzione con il Comune, avevamo l'obbligo di abitarci per almeno 5 anni dalla consegna (obbligo già scaduto): la convenzione recita che il nostro appartamento PEEP può essere affittato (a persone che mantengano i requisiti idonei, e daccordo con il Comune stesso che può proporre degli affittuari..) ma non "sub-affittato" : quindi, se la mia famiglia dovesse mantenere "per legge" la residenza nell'appartamento PEEP (non potendola spostare nel nuovo appartamento..), come facciamo a poterlo affittare senza generare di fatto un "sub-affitto"?
 

Superbeo77

Nuovo Iscritto
Ciao Luigi...ti confermo che al momento mia moglie non è proprietaria di nessun appartamento (ha la residenza acquisita nel mio, dopo il matrimonio..) e che l'appartamento che intenderemmo acquistare si trova all'interno dello stesso Comune (è semplicemente una zona della città che ci è più comoda....)...Quindi anche a me pare strano che, a fronte di questo investimento, pur residente in un altro appartamento lei non possa intestarsi come prima casa quella che andremmo ad acquistare....Altro discorso sarà capire come potremmo gestire la nostra residenza (legata all'appartamento PEEP di mia proprietà..), qualora volessimo trasferirla al nuovo appartamento che acquisteremo...Dalla convenzione, ripeto, mi pare di capire che per i primi 5 anni (già trascorsi..) c'era l'obbligo di abitare nell'appartamento PEEP...quindi, mi domando, se il mio diritto di proprietà non può essere messo in discussione dall'acquisto di un nuovo alloggio (tanto più intestato a mia moglie..) , per quale motivo non avremmo la facoltà di trasferire la nostra residenza nel nuovo appartamento ?
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Ciao Luigi..grazie prima di tutto dell'interessamento...Mi sembri abbastanza "ferrato" in materia,quindi ti chiedo se, secondo te, sarebbe sufficente considerare l'appartamento che andremo ad acquistare come "seconda casa" per poterlo indifferentemente intestare a me o a mia moglie, senza con questo intaccare i diritti che abbiamo sul nostro attuale appartamento PEEP...In caso affermativo, però, con la residenza come la mettiamo ? Considera che, dalla convenzione con il Comune, avevamo l'obbligo di abitarci per almeno 5 anni dalla consegna (obbligo già scaduto): la convenzione recita che il nostro appartamento PEEP può essere affittato (a persone che mantengano i requisiti idonei, e daccordo con il Comune stesso che può proporre degli affittuari..) ma non "sub-affittato" : quindi, se la mia famiglia dovesse mantenere "per legge" la residenza nell'appartamento PEEP (non potendola spostare nel nuovo appartamento..), come facciamo a poterlo affittare senza generare di fatto un "sub-affitto"?
Riconosco di essere stato precipitoso nel dire la mia. Non conoscevo questi "accordi" in tema di PEEP. Faccio ammenda. A questo punto occorre il parere del notaio perche' non so se le agevolazioni godute per l'acquisto in ambito peep possano confliggere con quelle previste per l'acquisto come prima casa. Ritengo pero' che possiate sicuramente comprare altre seconde e terze case. Ma se la residenza non e' vincolante per il Comune ai fini del mantenimento della proprieta' ritengo, a questo punto, che solo il notaio potra' confermare o smentire la possibilita' di nuove agevolazioni. Auguri.
 

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