se si tratta di una comunione ereditaria, ciascun coerede ha diritto di prelazione che deve essere esercitato nel termine di 2 mesi dalla notifica con cui, colui che vuole alienare la sua quota a un terzo, comunica agli altri coeredi la proposta di alienazione, indicandone il prezzo. In mancanza di notificazione, i coeredi hanno diritto di riscattare la quota dall'acquirente e da ogni successivo avente causa, finchè dura lo stato di comunione ereditaria (art. 732 c.c.).
se non si tratta di comunione ereditaria si applica comunque la disciplina sopra richiamata per rinvio alla disciplina della divisione ereditaria ai sensi dell'art. 1116 c.c.
se sei interessato all'acquisto sarebbe opportuno che l'alienante ti rammostrasse l'avvenuta notifica e il decorso dei 2 mesi dall'ultima notifica, dopodichè non corri rischi....