INTERESSATO64

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Salve a tutti,
mi trovo ad affrontare un problema con un locale commerciale ereditato ed ubicato nel Comune di Roma.
L'immobile fu acquistato dai genitori negli anni 60 dall'INA CASA, tuttavia nè l'ATER ( attuale gestore patrimonio ex INA CASA) nè il COMUNE DI ROMA (Archivio di Pomezia) dispongono del documento relativo all'Agibilità, ma ciò che è ancora peggio e che da ricerche effettuate tramite tecnico di fiducia non risultano nei loro archivi né il titolo di edificabilità né gli elaborati grafici, mentre risulta l'accatastamento ( ma a questo punto anche discutibile).
L'aspetto interessante è che il locale fa parte di una palazzina a gestione condominiale e quindi, mancando di tutti i documenti in questione, mi è stato detto che l'unica possibilità che mi rimane per regolarizzare il tutto è di far richiedere a nome del condominio stesso un accertamento di conformità. Aggiungo che attualmente l'ATER risulta ancora proprietario all'interno dello stabile di un appartamento.
Chiedo agli amici del forum se questa sia l'unica via che mi rimane per ottenere una regolarizzazione dell'immobile o se addirittura, anche a distanza di così tanti anni posso chiamare in causa l'ATER per aver venduto un'immobile forse privo dei requisiti di edificabilità.
Mi chiedo e vi chiedo però come sia possibile, se fosse vero che l'edifico sia abusivo che l'ACEA eroghi tutti i servizi di sua competenza? (Acqua, luce, fogna ecc.) Un grazie anticipato a chiunque saprà darmi un consiglio.
 

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