Lu.chas

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Salve, sono in procinto di acquistare un appartamento con una richiesta di mutuo. Dopo aver avuto l’ok in fase reddituale da parte della Banca, in fase di perizia, si sono accorti che l’unico balcone presente in realtà sulla piantina catastale è rappresentata come finestra.
Da una indagine condotta personalmente abbiamo scoperto essere un balcone abusivo.
Ho comunicato al venditore la problematica che mi ha detto di avere intenzione di rettificare il balcone a finestra, ma ad oggi non è stato ancora fatto nulla.
Premesso che il nostro compromesso scade a fine mese, e che all’interno del contratto è scritta la conformità della casa alla pianta catastale, in caso di raggiungimento della stessa data, che colpa può avere l’acquirente?
Grazie mille…
 

Franci63

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mi ha detto di avere intenzione di rettificare il balcone a finestra, ma ad oggi non è stato ancora fatto nulla.
Cioè, vuol togliere il balcone ?
Mi pare una scelta ...originale.
Premesso che il nostro compromesso scade a fine mese
I contratti preliminari non scadono; se viene superata la data prevista per il rogito, o ci si accorda per posticipare la data, o si trova un accordo per risolvere consensualmente il contratto, o una parte rende inadempiente l'altra.
Ma non hai specificato se c'è una condizione sospensiva per il mutuo; se si, passata la data prevista sei libero di non comprare, anche perché la banca continuerà a dare parere negativo per un mutuo acquisto di immobile con abusi .
all’interno del contratto è scritta la conformità della casa alla pianta catastale
Come è normale e obbligatorio per legge; l'immobile deve essere conforme anche urbanisticamente (cosa ancora più importante).
in caso di raggiungimento della stessa data, che colpa può avere l’acquirente?
Nessuna; la responsabilità è del venditore.
 

Franci63

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Grazie a tutti per le risposte. Ma con la caparra versata cosa succede?
Se il venditore non regolarizza l'immobile, in teoria dovrebbe renderti il doppio.
Ma gia se ti rende quanto versato direi che ti puoi "accontentare".
Quindi non c'era condizione sospensiva per il mutuo ?
Niente agenzia ?
 

Franci63

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Niente agenzia, trattativa tra conoscenti.
Scusa, cosa intendi per “in teoria” e “accontentarmi”?
Intendo dire che, quando è stata versata una caparra cofirmataria, per legge, se il venditore è inadempiente (cioè, in questo caso, non sembra essere in grado di vendere quanto promesso nei tempi stabiliti), deve rendere il doppio della caparra ricevuta.
Ma, se non lo fa spontaneamente, devi fare una causa per avere quanto ti spetta; tempi lunghi, spese da anticipare, e tanto mal di fegato.
A volte è più saggio "accontentarsi" di avere indietro quanto versato, e passare oltre cercando un altro immobile.

Intanto, dovresti cercare di capire se è possibile sanare la situazione esistente, anche se mi pare difficile.
Tra l'altro, se nel contratto ti ha promesso una casa con balcone, nn basterebbe eliminare il balcone stesso; che, invece andrebbe regolarizzato in Comune e in Catasto (ma la vedo dura).

Le trattative tra conoscenti, se nessuno dei due ha la competenza necessaria, purtroppo sono pericolose, come in questo caso.
 

Lu.chas

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie della risposta. Posso solo anticiparle che nel compromesso c’è scritto “casa conforme alla planimetria”. Cosa fatta, sono abbastanza sicuro, in buona fede. Facendo ricerca e rintracciata una vecchia proprietaria, è venuto a galla che l’abuso è stato fatto negli anni ‘60. L’attuale proprietario invece lo ha acquistato nei primi decenni del 2000, tra l’altro con mutuo e relativa perizia che, a quanto pare, in quegli anni è stata superficiale.
 

Franci63

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Proprietario Casa
Posso solo anticiparle che nel compromesso c’è scritto “casa conforme alla planimetria”. Cosa fatta, sono abbastanza sicuro, in buona fede.
In buona fede o meno, se la casa non risulta conforme, è un problema che deve essere risolto dal venditore, anche se l'abuso è precedente al suo acquisto.
L’attuale proprietario invece lo ha acquistato nei primi decenni del 2000, tra l’altro con mutuo e relativa perizia che, a quanto pare, in quegli anni è stata superficiale.
In effetti prima del 2010 si controllava di meno la regolarità urbanistica e catastale; ma anche se il tuo perito non si fosse accorto di nulla, avresti comprato anche tu una casa irregolare, "ereditando" il problema.
 

chiacchia

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Proprietario Casa
Ascolta io mi trovo nella stessa situazione ma sono quello che vende e so benissimo che in casa sono stati spostati dei tramezzi pertanto se un eventuale compratore vuole comprare le strade sono: la prima di rendere tutto come è sulla piantina, la seconda è quella di dare l'incarico ad un tecnico che provvede lui a regolarizzare al comune al catasto ecc. e questo l'agenzia ha detto che può pensarci lei al costo di € 1200. la terza il compratore ha i soldi non deve chiedere un mutuo e gli sta bene cosi pertanto il notaio non va a controllare la realtà dei fatti e chi acquista e come se le modifiche le facesse lui poi un domani o le tiene cosi o le regolarizza.
 

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