miky*b854

Membro Junior
Conduttore
Salve a tutti. Chiedo delucidazioni. Sto per avanzare richiesta di mutuo prima casa, ma per potervi accedere mi hanno chiesto espressamente la divisione di beni con mia moglie. Attualmente sono sposato in comunione. Il perché di tale operazione è dovuto dal fatto che posso avere oltre l'80% del valore dell'immobile (ovvero fino al 90%) e un tasso agevolato poiché sono under 35 (mia moglie di poco over). In comunione di beni tutti e due dobbiamo soddisfare i requisiti (ovvio che così non è), ma in divisione non vi sono problemi.
La mia domanda è: se fra qualche anno vorrei tornare in comunione di beni la casa che ho acquistato rientrerebbe nei beni comuni?
Il mio obbiettivo era quello di comprarla in comunioni e mia moglie sebbene ha accettato la divisione ci è rimasta malissimo... Voglio solo fare il massimo per la mia famiglia, mia moglie compresa. Grazie.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
perché di tale operazione è dovuto dal fatto che posso avere oltre l'80% del valore dell'immobile (ovvero fino al 90%) e un tasso agevolato poiché sono under 35 (mia moglie di poco over).

Sei poi certo che avresti dei vantaggi "effettivi" ?

1-Quello definiti "under 35" mi risulta essere una "finta" agevolazione. Ammesso e non concesso che la tua domanda trivi ancora plafond disponibile quale darebbe il vantaggio di avere una "garanzia" sul capitale?
Non va confuso con un "contributo" in conto capitale.

2-Dubito che il tasso proposto sia inferiore a quello gia offerto sulle migliori proposta a mercato

3-Ottenere un finanziamento del 90% piuttosto che il classico 80% ... è solo un modo per vincolarsi oltre le proprie possibilità.

Se in futuro vorrai "pareggiare" con la tua "dolce metà" sarai costretto ad un atto notarile ...e buona notte agli eventuali vantaggi.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
La mia domanda è: se fra qualche anno vorrei tornare in comunione di beni la casa che ho acquistato rientrerebbe nei beni comuni?
Se volessi tornare in regime di comunione, la casa resterebbe tuo bene personale.
Capisco la delusione di tua moglie , specialmente se all’acquisto della casa contribuirà anche lei.
Valuta alternative.
 

miky*b854

Membro Junior
Conduttore
Intanto ti ringrazio per la risposta Dimaraz. Ma, per me ha senso andare oltre l'80% sugli under 35. Se hai da comprare una casa da 100k€ ed hai 42 43 anni te ne danno 80... io ne ho 33, darmene 90 a parità di prospettiva di vita non la vedo una cosa errata. Non valutano solo la capacità di ripagare il debito. Io avendo un contratto a tempo indeterminato non ho di questiPoi vi sono la maggior parte delle banche che fanno la falsa agevolazione poiché fino all'80% te lo danno di mutuo, il resto fino al 90-95% come prestito per ristrutturare o scuse del genere. A me hanno proposto quello che mi serve, ovvero l'88% come mutuo prima casa.
A parte questo, cosa intendi con il punto 3?
Eventuali vantaggi?
Io voglio sapere se con un futuro ritorno alla comunione di bene la casa acquistata in separazione rientra comunque nella comunione..
 

miky*b854

Membro Junior
Conduttore
Se volessi tornare in regime di comunione, la casa resterebbe tuo bene personale.
Capisco la delusione di tua moglie , specialmente se all’acquisto della casa contribuirà anche lei.
Valuta alternative.
ah... ecco... come immaginavo... non c'è nulla che possa fare per "bypassare" il problema?
No, mia moglie non parteciperà all'acquisto, sono monoreddito e lei è casalinga... cresce già due figli dato che 5gg/7 sono fuori per lavoro...
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
ah... ecco... come immaginavo... non c'è nulla che possa fare per "bypassare" il problema?
No, mia moglie non parteciperà all'acquisto, sono monoreddito e lei è casalinga... cresce già due figli dato che 5gg/7 sono fuori per lavoro...
La casa acquistata in regime di separazione resterà solo tua , anche se ritorni in regime di comunione, dopo aver estinto il mutuo.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se hai da comprare una casa da 100k€ ed hai 42 43 anni te ne danno 80... io ne ho 33, darmene 90 a parità di prospettiva di vita non la vedo una cosa errata.

La "prospettiva di vita" non centra nulla.
15/20 anni fa nessuno la riteneva una cosa errata tanto che erano le banche stesse a finanziare ben oltre il 100%...e senza badare alla capacità reddituale del cliente.
E il risultato è stata una crisi irreversibile.

Potrei dimostrare con calcoli finanziari certe assurdità ...ma ogni caso fa storia a se.

Tralasciando quanti sopra...non vedi quali "patemi" ti poni.
Tua moglie non percepisce reddito e non partecipa "direttamente" alla spesa...ma:
1) è tua moglie ed in quanto tale erediterà la casa e il diritto di abitazione.
2)se hai o avrete figli ...non potrai permetterti di andare in giro a fare il Dongiovanni ...ma anche se solo gli gira il ghiribizzo...ti butta fuori e rimane nella casa con i figli finche non saranno maggiorenni ved autonomi.
 

miky*b854

Membro Junior
Conduttore
Grazie Dimaraz per la partecipazione. Non sono un esperto finanziario, il mio era un semplice punto di vista da profano...
punto 2 - ho già 1 figlio e una bimba in arrivo, quindi ho rinunciato alla vita mondana per scelta già da un po... comprendo la tua diffidenza sulle donne in generale, ma mi reputo un uomo fortunato, almeno fino ad oggi...
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto