APELLEGRINO

Nuovo Iscritto
:disappunto: Sono un dipendente pubblico e nei mesi estivi vorrei affittare per periodi non superiori ai 30 giorni una casa al mare. Quali sono gli adempimenti normativi e fiscali da compiere? Posso farlo anche per la mia prima casa? Chiedo questo perche' attualmente lavoro fuori dal mio comune di residenza per cui la mia prima casa e' quasi sempre vuota avendo io dovuto affitare nel comune dove lavoro un molocale dove pago l'affitto con contratto regolarmente registrato. Cosa mi si consiglia di fare?. Grazie.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
L'abitazione principale rimarrà abitazione principale solo finché è l'effettiva dimora abituale. E sorge il dubbio che non si sia adempiuto l'obbligo di legge che prevede che si debba richiedere l'iscrizione anagrafica nel luogo dove si ha la residenza (cioè il luogo di dimora abituale).
 
Buongiorno,
il contratto di durata inferiore a 30 giorni non va registrato mentre dal punto di vista fiscale i redditi ricavati andranno indicati in sede di dichiarazione dei redditi. È possibile affittare la prima casa, tuttavia, come diceva Nemesis, bisogna capire dove è posta la residenza anagrafica e se ci sono agevolazioni per il mutuo.
 

APELLEGRINO

Nuovo Iscritto
La residenza anagrafica è dove ho la prima casa, non ho alcun mutuo sulla prima casa perchè avuta in eredità. In pratica faccio il pendolare dalla città dove ho il posto di lavor e dove ho affittato un monolocale, e la mia prima casa, nel paese di residenza, dove torno ogni fine settimana, essendo single. Comunque mi premeva sapere le modalità di contratto, insomma come redigerlo.... e quale documentazione portare dal mio fiscalista per la compilazione della dichiarazione dei redditi.... Grazie.
 

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