JO MARCH

Membro Attivo
Buonasera a tutti. Vorrei esporre una questione. Avrei intenzione nei prossimi mesi di affittare una camera del mio appartamento, ma solo occasionalmente e solo per periodi brevissimi, massimo 5-6 giorni. Vorrei sicuramente pagare le tasse per queste eventuali nuove entrate, ma non vorrei dichiarare nel quadro B del mod. 730 perchè penso sia più complicato, ma magari sbaglio. Penso al fatto di dover fare contratti, pagamenti al comune, dichiarazione alla questura o cose del genere. Fermo restando che non si tratterebbe di ospitare persone al di fuori della comunità europea, per cui forse sarebbe prevista qualche formalità, se volessi semplicemente aggiungere l'eventuale reddito nel quadro Redditi Diversi sarebbe corretto oppure no? E se questo fosse possibile come dovrei regolarmi con gli ospiti? fare ricevuta? utilizzare bollettario numerato di ricevute? Aspetto suggerimenti. Grazie.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Credo che una risposta certa e qualificata alle molteplici domande che poni te la possa garantire solo un commercialista.
 

JO MARCH

Membro Attivo
Si. Ma magari mi risponde qualcuno che si è trovato nella stessa situazione. Per ora per me si tratta solo di valutare se ne vale la pena. Grazie comunque per la risposta.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
devi affidarti ad una agenzia che tratta queste locazione, se non erro dovrebbero essere locazioni brevi, in Airbnb e/o qualcosa di simile fanno tutto loro
 

moralista

Membro Senior
Professionista
devi affidarti ad una agenzia che tratta queste locazione, se non erro dovrebbero essere locazioni brevi, in Airbnb e/o qualcosa di simile
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
affittare una camera del mio appartamento, ma solo occasionalmente e solo per periodi brevissimi, massimo 5-6 giorni.
Per i contratti di locazione di durata non superiore ai 30 giorni non è previsto l'obbligo di registrazione. Però il reddito relativo rientra comunque nella categoria "redditi dei fabbricati" e deve essere dichiarato nel quadro B.
A me pare sbagliato indicarlo tra i "redditi diversi".

Se invece intendi fornire agli "ospiti" anche servizi accessori (pulizia, cambio della biancheria, prima colazione) allora si tratta di un'attività diversa: affittacamere o bed & breakfast. Che è soggetta ad altri adempimenti.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
una agenzia che tratta queste locazione, se non erro dovrebbero essere locazioni brevi,
L'agenzia che funge da intermediario (incassando il canone di locazione per poi accreditarlo al proprietario) applica una ritenuta del 21%, la versa all'Erario e rilascia la dovuta certificazione al proprietario. Che anche per le locazioni brevi può scegliere tra la cedolare secca o il regime di tassazione IRPEF ordinario.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Il problema di JO MARCH era di avere meno burocrazia nel gestire la locazione di una camera per brevi periodi, la soluzione da me proposta era la più semplificata, poi se si vuole approfondire tutta la problematica allora ci vuole una enciclopledia, e non era quello che JO MARCH aveva chiesto
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Se non vuoi passare per i portali come airbib e simili, ti conviene aprire un b&b non professionale (per le regole devi chiedere al tuo comune). I redditi vanno dichiarati, ovviamente ma eviti che qualcuno possa contestarti che affitti in nero o di trovarti a internare cause se l'inquilino occasionale decide di non sloggiare nei tempi pattuiti.
 

Clematide

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti. Vorrei esporre una questione. Avrei intenzione nei prossimi mesi di affittare una camera del mio appartamento, ma solo occasionalmente e solo per periodi brevissimi, massimo 5-6 giorni. Vorrei sicuramente pagare le tasse per queste eventuali nuove entrate, ma non vorrei dichiarare nel quadro B del mod. 730 perchè penso sia più complicato, ma magari sbaglio. Penso al fatto di dover fare contratti, pagamenti al comune, dichiarazione alla questura o cose del genere. Fermo restando che non si tratterebbe di ospitare persone al di fuori della comunità europea, per cui forse sarebbe prevista qualche formalità, se volessi semplicemente aggiungere l'eventuale reddito nel quadro Redditi Diversi sarebbe corretto oppure no? E se questo fosse possibile come dovrei regolarmi con gli ospiti? fare ricevuta? utilizzare bollettario numerato di ricevute? Aspetto suggerimenti. Grazie.


La prima cosa che ti consiglio è di controllare che cosa prevede la legge sul turismo della tua Regione. Ogni Regione legifera in proprio.

Airbnb è solo un intermediario telematico, un portale vacanza, non esistono “Locazioni Airbnb”! Esistono locazioni turistiche brevi, disciplinate dal codice civile, non dalla legge di riforma del 1998.

Non esistono locazioni, al riparo da tassazione e obblighi amministrativi, gestite da Airbnb o da altri portali. La nuova norma prevede solo che se il canone di locazione passa dalle mani di un intermediario fisico od online (Airbnb è il più potente di questi), quest’ultimo deve operare una ritenuta del 21% a titolo di acconto (IRPEF) o imposta (cedolare secca), ma pochissimi portali hanno ottemperato a tale disposizione di legge (DL 50/2017): per la cronaca, Airbnb non l’ha ancora applicata.

Tutto qui, non esistono le fantasiose soluzioni semplificate di moralista: le tasse si pagano comunque, la dichiarazione va comunque compilata, gli obblighi burocratici rimangono: prima di iniziare e dopo lo svolgimento dell’attività.

Come viene interpretato dalla tua Regione l’affitto breve di una o più camere di un appartamento all’interno dell’abitazione di residenza? Ad esempio in Emilia è possibile solo come bed & breakfast, ma questa è un’attività ricettiva, con conseguenti normative e fiscalità diverse dalla locazione. Quindi, è meglio che lo verifichi con il Comune (ufficio SUAP).

Alcune Regioni non consentono la locazione turistica in appartamenti dove il locatore risiede e possono contestarti un’attività di tipo ricettivo imprenditoriale, tanto più se fornisci prestazioni di tipo alberghiero, anche se in realtà non è competenza delle Regioni stabilire cosa determini l’imprenditorialità o meno e, quindi, si necessiti di partita IVA: tale compito appartiene allo Stato, a mezzo Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza.

Tutte le incombenze burocratiche e amministrative (accreditamento preso il Comune: semplice comunicazione o un vera e propria SCIA/segnalazione statistica telematica flussi turistici alla Provincia/eventuale versamento imposta di soggiorno al Comune/ottenere le credenziali per la segnalazione telematica degli ospiti mediante il portale “Alloggiati web”) spettano a te: perciò, mi raccomando, telefona o recati in Comune prima di lasciarti travolgere da questa avventura, in quanto il mancato adempimento di uno di questi adempimenti può comportare conseguenze sanzionatorie più o meno gravi.
 

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