MORGAN

Membro Attivo
Come stabilire la cifra a cui affittare un terreno agricolo? Da chi informarsi per delle cifre di riferimento?
Inoltre sul fondo esiste una casa e un annesso magazzino fienile stalla che una volta erano l'abitazione del agricoltore che coltivava ed erano di servizio al fondo. Il vecchio affitto era calcolato ad ettaro sul terreno.
Negli ultimi anni il fondo è stato affittato con contratto a scadenza annuale, ora da rinnovare. La casa nel frattempo si è liberata ed è stata accatastata.
Io vorrei affittarla indipendentemente dal terreno, in quanto chi ha coltivato l'anno scorso non ha necessità di casa , avendola di proprietà in un terreno vicino.Soprattutto non vorrei affittare ad una cifra esigua considerato che col cambio di accatastamento sono cambiate tasse e spese, e quanto percepito l'anno scorso non ha coperto neanche i costi.
Siamo in tre sorelle proprietarie con quote pari, ma le due sorelle sono d'accordo e quindi nelle decisioni detengono i due terzi del voto, e contro i loro interessi sembrerebbero volersi accontentare di una cifra esigua.
Questo mi fa pensare che prendano dei soldi in nero , perchè altrimenti non si capisce perchè tendano al ribasso.( negli ultimi due anni hanno firmato il contratto annuale escludendomi e abbassando notevolmente la cifra a cui era affittato prima con contratto di nove anni)
Grazie a chi vorrà darmi una mano
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Difficile dare un parere, le variabili sono molte. Un fabbricato ex-rurale, hai ragione, ora ha tutte le tassazioni di una casa vera e propria, però in genere non sono unità ambite all'affitto e spesso hanno impianti molto precari. Se però trovate un inquilino, sta a Voi intuire il canone appropriato, secondo un legge della "domanda e offerta" Il terreno agricolo è un altro argomento ostico, se è un buon arativo la rendita di chi lo coltiva, può arrivare ai 500/750,00 €*a ettaro (10.000 mq.). L'affitto non potrà che essere il 30-40% massimo della rendita.
Due sorelle incassano in nero? Forse, la diffidenza è una brutta bestia, ma d'altronde succedono queste cose. Al tuo senso dell'intuito, la risposta.
 

MORGAN

Membro Attivo
Facendo un conto sui tuoi dati da un minimo di
30% di 500 euro = 150 euro per ha x 16 ha. =1050 euro
40% di 750 euro = 300 euro per ha x 16 ha = 4800 euro
Il canone annuo quindi dovrebbe stare tra i 1050 euro e i 4800 euro annui.
Mi sembrano pochi considerato che di Consorzio di bonifica e ICI si arriva a 3500 euro, addirittura molto al di sopra dei 1050 di canone.
Inoltre mi sembra che i contributi PAC che l'agricoltore prende si aggirino sui 600 euro per ha , quindi coprirebbero il canone abbondantemente,mentre dovrebbero essere un contributo.
Il reddito dell'agricoltore sarebbe poi solo di 9000 euro l'anno ?
Quattro anni fa il canone annuo era di 8600 euro . E ce la facevano abbondantemente.
Qualcosa non mi torna
Dove sto sbagliando?
Per la casa probabilmente meglio non affittarla per i motivi che tu stesso hai portato,bisognerebbe prima portare gli impianti a norma.
Spero che tu pssa darmi altre delucidazioni
Grazie
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Se sono terreni irrigui, sicuramente il reddito agronomico è superiore, ma è anche vero che gli oneri consortili cadono su chi coltiva e non su chi affitta.
Poi è chiaro che dalla mia scrivania non sapevo di dove tu stia scrivendo, non avevo, stupidamente, visto che sei di Padova. Io ho immaginato zone più disagiate. Quindi, immagina pure redditi intorno ai 1.000,00 € a ettaro e il canone di conseguenza. Gli oneri consortili, se sono di acqua irrigua, sono un valore aggiunto, che giustamente devi far pagare.
Mi sembra, comunque, che tu sia molto più afferrata di me, che manco dall'ambiente da più di 10 anni.
 

MORGAN

Membro Attivo
Gli oneri consortili li paghiamo noi proprietari , l'agricoltore contribuisce per la parte irrigazione che è all'incirca 250 euro su circa 2.500 annue circa se non ricordo male.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
alla c.c.i.a.a. di padova ti sapranno dare la valutazione dei fondi agricoli, anche la regione ha un suo listino delle locazioni prova ad interpellare questi due enti e riceverai anche via e-mail danno le risposte ciao :daccordo:
 

MORGAN

Membro Attivo
Adime casa, grazie del consiglio.
Ho mandato mail alla CCIA di padova, ti faccio sapere se rispondono, almeno per dirmi a qwuale ufficio nello specifico, rivolgermi.
Ora provo anche con la Regione, ma forse bisognerebbe sapere smpre a quale ufficio..
Grazie intanto
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Risposta x Giacomelli la mia regione è la Lombardia e sono onorato di essere Lombardo, torniamo a noi la regione emette ogni anno dei bolletini per le valutazioni agricoli sia per i fondi che x i raccolti, la c.c.i.a.a. li esaminano e li possono penalizzare modificandoli ed adegualdoli ai modi ed all'usanza provinciale. tutto qui:daccordo:;)
 

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