carolna rok

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Sto per acquistare un appartamento per mio figlio come prima casa fuori Roma dove lui porterà la sua residenza subito per beneficiare delle agevolazioni fiscali sono proprietario di un appartamento acquistato come prima casa nel quale risulto residente; vorrei cortesemente sapere se e' possibile affittarlo transitoriamente per un anno ,se anche gli inquilini possono trasferire la loro la residenza nella stessa casa, se basta un contratto privato o deve essere registrato e a quanto ammonta l'aliquota da pagare.Vorrei inoltre chiedre se si perdono le agevolazioni fiscali rguardanti l'acquisto prima casa e per l'IMU ed altre tasse .
 

uva

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Proprietario Casa
E' possibile stipulare un contratto di locazione transitorio della durata di un anno a condizione che la transitorietà venga motivata chiaramente nel contratto stesso. Se essa dipende da un'esigenza dell'inquilino, va anche allegata la relativa documentazione (ad esempio il suo contratto di lavoro).

Gli inquilini che occuperanno abitualmente la casa locata non solo "possono", ma devono trasferirvi la residenza. Che coincide appunto al luogo dove si dimora abitualmente.

Anche se è un contratto stipulato tra privati, il contratto di locazione deve essere registrato all'Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula.

La tassazione del reddito da locazione dipende dal regime scelto dal locatore.
Se in regime ordinario si paga l'IRPEF in base alle aliquote progressive per scaglioni, oltre alle addizionali regionale e comunale. Si deve anche pagare l'imposta di registro per ogni annualità (2%: metà a carico del locatore e metà a carico dell'inquilino) e l'imposta di bollo (a carico dell'inquilino).
Se il locatore opta per la cedolare secca, paga il 21% (il 10% se trattasi di contratto concordato: aliquota ridotta prevista fino a tutto il corrente anno). Però essendo una "tassa piatta" si perdono eventuali oneri deducibili e detrazioni di imposta. Quindi è bene valutare la situazione del contribuente prima di scegliere la cedolare secca.
In regime di cedolare secca non sono dovute l'imposta di registro e quella di bollo.

Non si perdono le agevolazioni relative all'acquisto prima casa; però si deve pagare l'IMU perché non è più l'abitazione principale del proprietario avendola affittata a terzi.
Se invece il proprietario continua ad abitare in quella casa (mantenendovi la residenza anagrafica) e da in locazione solo una/qualche stanza, allora non deve pagare l'IMU.

La Tari (tassa rifiuti) è a carico di chi occupa la casa, quindi se viene data in locazione bisogna fare la voltura a nome dell'inquilino.
 

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