desacla

Nuovo Iscritto
Ho effettuato una proposta irrevocabile di acquisto, tramite un agenzia versando una caparra di 5.000 Euro, il compromesso doveva essere effettuato entro il 15 marzo 2011.
Il mio notaio in fase di controlli ha riscontrato due ipoteche che gravano sull'immobile, facendo cosi' saltare il compromesso che dovevamo effettuare in tempo debito.
La mia domanda e': posso rivalermi sull'agenzia, in che modo, e eventualmente a quanto ammonterebbe l'importo se dovrebbero risarcirmi?
L'agenzia prende il 4% sulla vendita della casa, quindi circa16.000 Euro piu' IVA,in questi importi, non era dovuto da parte loro almeno fare delle ricerche per vedere lo stato dell'immobile.
Grazie
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
l'agenzia ha lavorato da cani ma i controlli vanno fatti dall'acquirente prima di firmare la proposta.
controlli al comune, ai registri immobiliari. etc etc................., molto meglio non fidarsi di quanto dice l'agente.
comunque il rogito si puo' fare, l'importante e' che il venditore metta a posto le ipoteche prima del rogito.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
La mia domanda e': posso rivalermi sull'agenzia, in che modo, e eventualmente a quanto ammonterebbe l'importo se dovrebbero risarcirmi?
L'agenzia prende il 4% sulla vendita della casa, quindi circa16.000 Euro piu' IVA,in questi importi, non era dovuto da parte loro almeno fare delle ricerche per vedere lo stato dell'immobile.
Grazie

L'agenzia non è tenuta a fare queste verifiche, che spettano a chi acquista. Potrebbe essere citata per danni solo se avesse omesso, conoscendola, di darti informazione delle ipoteche.
Se nel preliminare era stata posta la condizione che l'immobile fosse libero da vincoli, l'agenzia non ha diritto al compenso in quanto l'affare non è stato concluso (certo che è un po' cara come agenzia).

Per il resto concordo in pieno con ccc1956: se il venditore si adoperasse per togliere le ipoteche prima del rogito, allora il contratto si potrebbe perfezionare.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
può darsi che siano solo iscritte come residuo di un vecchio mutuo, prova a fare una visura ai registri immobiliari e vedi subito la situazione, per quanto riguarda l'agente immobiliare non ha agito da professionista, x un immobile di quelle dimensioni avrebbe dovuto almeno accertarsi nei confronti dell'acquirente (cliente)di eventuali residuo di ipoteche in corso;)
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
La presenza di due ipoteche (in genere in casi del genere una è volontaria e l'altra giudiziale ) puo' essere sintomo di stato di decozione patrimoniale (scientia decoctionis) con annesso rischio di revocatoria.
Prima di concludere eventualmente occorre fare ulteriori accertamenti sulla situazione patrimoniale del venditore.
La giurisprudenza maggioritaria assegna l'onere al mediatore di riferire sulle circostanze a lui note o conoscibili con l'ordinaria diligenza . Il caso rientra in questa fattispecie . Pertanto se tale situazione ipotecaria era nota all'atto della proposta di acquisto accettata o del preliminare l'agente ne risponde patrimonialmente
 

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