EleonoraM

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Proprietario Casa
Salve a tutti, sono nuova e sono contenta di aver trovato questo forum dove ho letto delle discussioni con persone molto competenti. (Scusate il post lungo ma volevo entrare nel dettaglio)
Ecco il mio quesito (un po' complesso forse). I miei hanno una casa di proprietà dove risiedonono e io da anni non facevo piu' parte del nucleo familiare perchè lavoravo all'estero e per anni ho viaggiato non stop quindi senza una residenza fissa.
La casa si trova al primo piano e al piano di sotto abitavano dei parenti (ora è vuota e verrà distribuita agli eredi ma la cosa non mi interessa) non è un condominio perchè le entrate sono addiritura in vie diverse. Completamente indipendenti per utenze etc.

Sopra casa dei miei c'è una terrazza grande quanto il perimetro della casa, e mio padre anni fa fece costruire un locale di sgombero con porta e finestra e un tetto su metà del terrazzo (quindi camera chiusa + una parte aperta ma coperta dal tetto). Ha anche predisposto a suo tempo sia l'elettricità che l'impianto idraulico, incluso di tubature per il WC. Lo sgabuzzino era quasi sempre inutilizzato, come anche lo spazio fuori e io abitando all'estero ho avuto l'idea che per essere indipendente ma vicina a loro avrei potuto semplicemente chiudere la parte aperta con un muro, metterci 2 finestre e creare una mini casetta indipendente.

Premetto che so che l'ignoranza non è una scusante, eppure prima di iniziare a convincere i miei a fare questa cosa ho chiesto se fosse possibile legalmente e mi hanno detto che si sarebbe potuto fare (non pensavano ad una vera casa ma semplicemente ad un utilizzo come cameretta extra per me e un divani vecchio.

Quindi nessuno ha fatto richiesta (sbagliando chiaramente, se lo avessi saputo prima avrei pagato volentieri per fare tutto in regola). In ogni caso, il progetto esce talmente carino che sembra una mini casa mansardata, ci ho speso TUTTI i risparmi che avevo, ed è perfetta per le mie esigenze.

Ma vorrei metterla in regola con (correggetemi se sbaglio) una sanatoria? Cioe' dico al comune che ho aggiunto il muro per chiudere (che da sul terrazzo quindi non disturba nessuno) e 2 muri divisori interni.

Altro tasto dolente è che non credo possa essere definita abitabile, anche se lo è ed è carinissima per una persona, perchè il muro piu' alto è circa 190 cm e io sono piccola di statura quindi rientro sia in quello piu alto che in quello piu basso senza problemi.

Come mi dovrei comportare? Alcuni mi dicono di non dire nulla perchè non sto disturbando nessuno, non si nota nemmeno la differenza se non il muro chiuso e non la affitterei mai. Ma a me piacerebbe un giorno renderla abitabile se mai avro' i soldi. Per ora secondo voi è possibile fare una sanatoria e far aggiungere questo muro esterno e i due interni al progetto e pagare anche la penale se non mi dissanguano? Magari tenerlo come locale di sgombro come uso perchè alla fine ok che ci vivo ma uno puo' pure mettersi un materasso, un fornelletto elettrico e un water nel locale di sgombro, dubito che non si possa fare no? solo che io avendolo fatto piu carino sembra una casa vera alla fine.

Non ho pretese al momento di farne una casa vera perchè dovrei credo far alzare il muro e costerebbe tantissimo, ma non dovendola affittare, non disturbando nessuno, e usandola come aggiunta alla casa dei miei come "camera extra di sgombero carina... perchè no?

Chiedo legalmente come devo procedere. Ho chiesto a mio padre e mi ha detto che effettivamente avremmo potuto chiedere da subito l'autorizzazione a creare il muro esterno e i due interni ma orala frittata e' fatta. In vicinato tutti vedono e sono tranquilli perchè comunque mia madre ci andava spesso a lavare roba e fare altro e mio padre anche. Vorrei sapere cosa fareste al posto mio.

Se mi dicessero che pur volendo pagare la penale etc devo distruggere quello che ho costruito (cioe' tutti i miei risparmi) ne morirei. Vale la pena dannarmi per provare a renderlo legale con i pochissimi soldi che mi sono rimasti pur non volendo affittare o altro? O lascio perdere per ora e magari chiamiamo un perito discretamente per vedere se è possibile un giorno chiedere di farla abitabile per renderla completamente indipendente? Con tutti i soldi che ho speso vorrei poter dire di avere una casa mia (mio padre ha lasciato uno scritto dandola solo a me e non ai miei fratelli, mentre di sotto si divide normalmente). Lo ha fatto con i fratelli che sanno perchè sanno che alla fine i soldi li ho messi tutti io.

Scusate la lunghezza ma ci tengo a essere sempre in regola, non sapevo di fare una cosa sbagliata da principio ma ora mi chiedo se ne vale la pena ? Se i rischi sono tanti? Grazie mille per qualsiasi suggerimento possiate darmi a riguardo. Come si evince non sono esperta in materia e sto provando a capire le mie opzioni.
 

EleonoraM

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Nota: Il locale di sgombero iniziale (camera con porta e finestra e tetto anche nella parte aperta sono tutti in regola, ho scordato il particolare). E' tutto riportato regolarmente al catasto. Io ho aggiunto il muro per chiudere (con 2 finestre) e due muri interni per creare una sorta di separazione.
 

griz

Membro Storico
Professionista
al di là dell'abuso da valutare, con le altezze che hai descritto l'immobile non è sanabile come abitazione, se non ho capito male (parte più alta 1,90?) nemmeno come locale accessorio che deve avere un'altezza media di 2,40. Se così è ti conviene non fare nulla e abitarlo così com'è che a quanto pare ti va bene, se hai investito molto purtroppo avresti dovuto pensarci bene
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
E' tutto riportato regolarmente al catasto.
ma oltre che al catasto (che è l'ente il cui scopo è quello di catalogare gli immobili per farci pagare sopra le tasse) hai anche i documenti comunali tipo il "permesso di costruire/licenza edilizia"? Perché il primo manufatto, se fa cubatura, potrebbe già essere al di fuori delle norme urbanistiche vigenti al momento della sua costruzione e di quelle attualmente vigenti.
Poi, per quanto concerne l'abitabilità delle modifiche/ampliamento sul manufatto esistente, questa viene concessa se c'é uno strumento urbanistico approvato dal Comune (SCIA/Permesso di Costruire) e dopo sopralluogo sul costruito: con l'abitabilità il manufatto aumenta senz'altro la cubatura dell'edificio e quindi bisogna vedere se l'aumento di cubatura rientra nella tolleranza prevista dal PRG. Per avere l'abitabilità di un manufatto occorre che questo risponda a determinati requisiti previsti dal Regolamento Edilizio Comunale: tu hai costruito un manufatto in scala quasi reale ma insufficiente per avere l'abitabilità.
ho chiesto se fosse possibile legalmente e mi hanno detto che si
a chi l'hai chiesto ad un ginecologo?
 

EleonoraM

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
al di là dell'abuso da valutare, con le altezze che hai descritto l'immobile non è sanabile come abitazione, se non ho capito male (parte più alta 1,90?) nemmeno come locale accessorio che deve avere un'altezza media di 2,40. Se così è ti conviene non fare nulla e abitarlo così com'è che a quanto pare ti va bene, se hai investito molto purtroppo avresti dovuto pensarci bene
Grazie per la risposta. Si così com'è non credo si possa fare nulla, e io ci ho pensato per anni ma ripeto per ignoranza non pensavo di far nulla di male, non conoscevo nemmeno l'iter. Sono però sicura che mio padre abbia fatto le cose in regola anche al comune perché ho chiesto e mi ha detto che la legge prevedeva quel minimo nel nostro comune. Detto ciò io non appena avrò i soldi, ora che sto capendo meglio, vorrei far alzare il tetto quanto basta per avere l'altezza abitabile. Capisco che ci sarebbe un aumento di volume ma su tratterebbe non di molto visto che il posto è meno di 35mq. Ovviamente ora faccio venire un tecnico per accertare la fattibilità. Come già detto, l'ignoranza non è una scusante ma a volte capita di non saper nulla su un argomento. Andando per logica, avevo sentito la parola abusivismo e la collegarvi a chi fa il furbo e costruisce intere case senza permessi, o aggiunge camere esterne etc. Nella mia ingenuità ero convinta che non volendo vendere mai ne affittare, che ognuno dentro casa sua potesse fare quello che voleva (senza disturbare nessuno chiaramente). E invece a volte le leggi non hanno logica. Ora sono amareggiata perché credo che un muro sulla parte adibita a locale di sgombero aperta lo avrebbero concesso, visto che hanno concesso il resto chiuso. So che anche mio padre ha sempre fatto le cose in regola pagando. Una volta mi disse che voleva fare un semplice balcone ma non era permesso (a rigor di lógica non stavamo intralciando nessuno, ma le leggi sono così. Quindi non lo ha fatto.
Ora un commento che esula dalla domanda iniziale. Capisco che le leggi vadano rispettate, ma più leggo alcune per l'edilizia e più mi sembrano insensate. È sensato se qualcuno crea una casa di sana pianta dove non dovrebbe o senza permesso, lo capisco. Ma aggiungere una parete interna, cosa cambia di fatto allo stato? Ho pensato bah, forse il valore della casa? Ok... In tal caso perché non si lascia fare con la clausola di non poter vendere o simili? A me andrebbe bene.

Detto ciò, mi disturba assai aver fatto qualcosa che non è a norma e vorrei rimediare e nemmeno potrei. Ho letto che con i condoni si è potuto fare ciò. Ora leggevo che era nella bozza. In ogni caso chiamerò un perito che mi faccia un sopralluogo e mi dica cosa potrei fare per rimediare. Che poi io non ci vivrei nemmeno stabilmente, era solo un modo per stare vicina ai miei quando sono in Italia senza invadere la loro privacy né la mia. Non di certo per trarne profitto alcuno. Grazie per la sua risposta.
 

EleonoraM

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Proprietario Casa
Io penso proprio che tu non possa fare nulla. Hai fatto un bel disastro...
come scritto sotto, sono amareggiata sia dal fatto di essere stata ingenua e sia dalle leggi che mi vincolano a non poter stare in un ambiente a me conforme senza disturbare. E avrei anche pagato. Davvero non capisco perché debbano affossare così le persone che hanno delle buone intenzioni e avrebbero pagato quanto dovuto. Ma inutile discuterne. Anche se la legge è stupida (parere personale) va rispettata. Lo capisco. Cercherò di capire le opzioni. Chiedo se posso far alzare il tetto, cercherò di trovare un modo legale, altrimenti davvero mi piange il cuore perché la casa non sarà mai messa in vendita (già deciso con la famiglia) e quando avrò I soldi proverò a capire come risolvere. Davvero un peccato. Per tutto In generale. Grazie lo stesso.
 

EleonoraM

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
ma oltre che al catasto (che è l'ente il cui scopo è quello di catalogare gli immobili per farci pagare sopra le tasse) hai anche i documenti comunali tipo il "permesso di costruire/licenza edilizia"? Perché il primo manufatto, se fa cubatura, potrebbe già essere al di fuori delle norme urbanistiche vigenti al momento della sua costruzione e di quelle attualmente vigenti.
Poi, per quanto concerne l'abitabilità delle modifiche/ampliamento sul manufatto esistente, questa viene concessa se c'é uno strumento urbanistico approvato dal Comune (SCIA/Permesso di Costruire) e dopo sopralluogo sul costruito: con l'abitabilità il manufatto aumenta senz'altro la cubatura dell'edificio e quindi bisogna vedere se l'aumento di cubatura rientra nella tolleranza prevista dal PRG. Per avere l'abitabilità di un manufatto occorre che questo risponda a determinati requisiti previsti dal Regolamento Edilizio Comunale: tu hai costruito un manufatto in scala quasi reale ma insufficiente per avere l'abitabilità.

a chi l'hai chiesto ad un ginecologo?
Grazie, ho chiesto a mio padre e l'aggiunta è stata richiesta e approvata dal comune negli anni 70, magari le leggi erano diverse? Non saprei dirle. So che mio padre (non solo in edilizia ma nella vita) è sempre stata una persona onesta. Fin troppo aggiungerei e non avrebbe mai fatto qualcosa fuori legge. Ora ripeto, ha pensato che io volessi solo chiudere e mettere un letto richiudibile o un divano letto. Nulla di che. E ci ritroviamo a dover chiamare un tecnico per accettare il danno fatto. Non mi ripeto su ciò che penso di queste leggi per alcuni versi senza senso visto che avrei pagato il comune per il muro esterno e quelli interni e ci avrebbero guadagnato (e pagherei la multa se mi lasciassero in piedi la cosa). Dicono di aver bisogno di fondi e poi per una modifica che non arreca danno a nessuno, senza intenzione di trarne profitto personale.... Non incassano ma vorrebbero demolire? Tant'è. Mea culpa per essere stata ingenua. E in quanto alla battuta sulla persona a cui ho chiesto, era un architetto che lavora in comune, ex compagno di scuola. Pensavo di potermi fidare del suo giudizio. Non so proprio che dire. Solo che ci ho rimesso i risparmi di una vita e cercherò qualsiasi modo legale per rimediare.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Andando per logica, avevo sentito la parola abusivismo e la collegarvi a chi fa il furbo e costruisce intere case senza permessi, o aggiunge camere esterne etc.
Esattamente quello che hai fatto tu, anche se in buona fede.
la casa non sarà mai messa in vendita (già deciso con la famiglia) e quando avrò I soldi proverò a capire come risolvere.
Parli della casa dei tuoi, o della tua "casetta" ?
Premetto che, prima di tutto, devi verificare cosa è in regola e cosa no, poi avrai le idee più chiare.
Credo che tu non abbia considerato un altro aspetto; se nella palazzina ci sono due appartamenti, di fatto è un condominio.
La terrazza ( che fa da tetto ad entrambi gli appartamenti, da quanto capito), potrebbe essere condominiale, e quindi la costruzione fatta da tuo padre potrebbe esserlo di conseguenza.
Insomma , devi approfondire il tutto , e poi decidere cosa fare in futuro.
 

EleonoraM

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Esattamente quello che hai fatto tu, anche se in buona fede.

Parli della casa dei tuoi, o della tua "casetta" ?
Premetto che, prima di tutto, devi verificare cosa è in regola e cosa no, poi avrai le idee più chiare.
Credo che tu non abbia considerato un altro aspetto; se nella palazzina ci sono due appartamenti, di fatto è un condominio.
La terrazza ( che fa da tetto ad entrambi gli appartamenti, da quanto capito), potrebbe essere condominiale, e quindi la costruzione fatta da tuo padre potrebbe esserlo di conseguenza.
Insomma , devi approfondire il tutto , e poi decidere cosa fare in futuro.
Allora per fortuna su alcune cose sono sicura
1)terrazza non condominiale è solo di mio padre. Ha un foglio depositato al comune e scritto dalla persona che abitava sotto che lasciava l'intera proprietà della stessa a mio padre.
2) non so cosa venga considerato condominio ma noi con quelli di sotto non avevamo nulla da spartire, ne entrate, ne terrazza, ne scale, nulla. Difatti non c'è mai stato alcun problema. La casa di sotto ha anche un enorme giardino a cui noi non abbiamo mai avuto accesso e ci sta bene così.
3)nessuno in famiglia ha intenzione di vendere nulla ne la casa dei miei ne la "casetta sopra". Resterà o in famiglia o credo andrà allo stato quando non vi saranno eredi.

AH cosa importante, ora mi rendo conto di aver commesso un atto abusivo. Ma non ho costruito nulla di nuovo esternamente. Il locale chiuso era legalmente approvato da decenni, ho chiuso la parte aperta. Non ho costruito nulla di "nuovo" in terrazzo. Ecco perché ingenuamente e anche chiedendo a questo architetto del comune amico mio, pensavo che non disturbando nessuno non stavo commettendo un atto illecito. Altrimenti non lo avrei mai fatto. Pensi l'ironia, non sopporto chi fa il furbo. Ho sempre pagato ciò che era dovuto per legge e ora sono io a passare apparentemente dalla parte dei furbi. Se non avessi speso tutti i risparmi di una vita butterei giù i 2 muri e pace. Ora cercherò di conservare abbastanza soldi per vedere se posso rimediare e renderlo legale. Altrimenti davvero ne uscirei distrutta da questa cosa. Moralmente e finanziariamente. Grazie per il suo intervento.
 

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