ciaps

Membro Attivo
Salve a tutti sono proprietario di un locale ad uso commerciale locato ad uno studio dentistico. Questa estate il mio inquilino mi contatta e mi segnala che ha trovato il locale allagato a causa di una perdita localizzata in una tubatura all'interno di un muro interno al locale. La tubatura in questione è poi connessa ad un lavandino in uso all'interno del locale. La perdita d'acqua ha causato danni alle apparecchiature del dentista e richiede l'intervento di un muratore e di un imbianchino per il ripristino. Il conteggio dei danni ammonta a circa 3000 euro. Il condominio, di cui fa parte il locale ha una polizza assicurativa, il perito è intervenuto ed ha verificato l'entità dei danni riconoscendo una rimborso parziale di 600 euro. A chi spetta la restante parte?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il conteggio dei danni ammonta a circa 3000 euro. Il condominio, di cui fa parte il locale ha una polizza assicurativa, il perito è intervenuto ed ha verificato l'entità dei danni riconoscendo una rimborso parziale di 600 euro.
Ma se il perito ha stimato in 600 € l'importo dei danni sarà dura pretendere di più. Il dentista ha le fatture dei lavori eseguiti? il perito ha considerato tutti i lavori elencati nella fattura o li ha esclusi ed ha considerato solo le opere murarie e idrauliche? Il risarcimento è stato ritirato dall'amministratore? Se fosse così se l'amministratore ha firmato per accettazione del risarcimento e tu non hai una tua assicurazione (RC del proprietario) o il dentista non ha una sua assicurazione (rischio locativo) la vedo dura: il danno al contenuto (arredi ed attrezzature) se non è contemplato nelle assicurazioni non lo risarcisce nessuno.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il condominio, di cui fa parte il locale ha una polizza assicurativa, il perito è intervenuto ed ha verificato l'entità dei danni riconoscendo una rimborso parziale di 600 euro.

il danno al contenuto (arredi ed attrezzature) se non è contemplato nelle assicurazioni non lo risarcisce nessuno.

Visto che presumo si tratti Polizza Globale Condominiale è presumibile che l'assicurazione copra solo i danni a terzi perchè difficilmente coprono le spese di ripristino degli impianti (tantomeno se gli stessi sono vecchi).

Il rimborso dell'assicurazione va al sottoscrittore della Polizza ...e a questi resta l'eventuale differenza del danno che ha causato al terzo.

Il conduttore chiedi i danni al locatore, questi li chiede al Condominio...quindi è una questione complessa e diventa difficile capire cosa abbia valutato il perito.

Vien da pensare che abbia conteggiato solo le spese di ripristino degli intonaci e la ripitturazione.
Fosse questo il caso il condòmino dovrà reclamare con il Condominio ed in caso di rifiuto dovrà agire in Giudizio.

Qualora il locatore od il locatario avessero polizze "personali" che coprono lo stesso rischio il loro intervento andrà decurtato.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Qualora il locatore od il locatario avessero polizze "personali" che coprono lo stesso rischio il loro intervento andrà decurtato.
quando ci sono più contratti assicurativi stipulati con diverse società assicurative queste concorrono al risarcimento nell'ambito delle clausole sottoscritte e nell'ambito dei massimali assicurati. Se una assicurazione copre la ricerca e la riparazione del guasto ma non i danni al contenuto se c'è un'altra assicurazione che copre anche i danni al contenuto quest'ultima interverrà parzialmente con l'altra assicurazione per risarcire i costi per la ricerca e riparazione del danno mentre pagherà quanta da lei stimato per i danni al contenuto.
Il condòmino dovrebbe farsi dare la copia del contratto assicurativo condominiale prima di agire.
Il rimborso dell'assicurazione va al sottoscrittore della Polizza ...e a questi resta l'eventuale differenza del danno che ha causato al terzo.
certamente; ma in questo caso non è il condominio che deve pagare l'eventuale differenza ma il proprietario dell'appartamento, e solo in caso di vetustà dell'impianto.
Trovo strano sia che un dentista non abbia fatto una assicurazione rischio locativo visto che le norme dovrebbero imporgli di schermare ai raggi X le pareti delle stanze dove effettua le radiografie, e sia che il proprietario che affitta un appartamento per uso studio medico dentistico non stipuli una assicurazione per coprire gli eventi attribuibili all' appartamento che possono danneggiare l'attività del conduttore.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il rimborso dell'assicurazione va al sottoscrittore della Polizza ...e a questi resta l'eventuale differenza del danno che ha causato al terzo.
Non necessariamente il sottoscrittore del contratto dell'assicurazione è il responsabile del danno. Potrebbe essere che l'amministratore stipuli una polizza globale che potrà risarcire i danni di un condomino che non siano imputabili al condominio.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Potrebbe essere che l'amministratore stipuli una polizza globale che potrà risarcire i danni di un condomino che non siano imputabili al condominio.
la polizza globale fabbricati risarcisce sopratutto i danni che sono provocati a terzi (in questo caso sono considerati terzi anche i condomini) dalle parti comuni o subite dalle parte comuni da eventi non imputabili a terzi. Poi ci sono delle estensione che coprono i danni che un condòmino può cagionare ad un altro condòmino. Nella partita Danni cagionati da perdite di acqua condottata la clausola base è il solo risarcimento del danno provocato, mentre le spese di ricerca e riparazione del guasto sono escluse. Ci vuole una estensione della clausola per avere anche questo risarcimento.
Quasi sempre il risarcimento stabilito dal perito non è identico al costo sopportato dal danneggiato.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Ma la Globale fabbricati copre anche danni derivanti da tubazioni non condominiali che si trovano all'interno dei singoli appartamenti o locali privati? Mi spiego meglio. C'è una tubazione principale condominiale da cui si diramano le tubazioni che entrano nei singoli appartamenti: fino alle diramazioni i danni sono da imputare sicuramente al condominio e sono coperti dalla Globale; ma, da tali diramazioni in poi eventuali danni non dovrebbero essere a carico dei singoli proprietari o di polizze da loro sottoscritte ad hoc? In questo caso si trattava di un tubo murato e probabilmente vetusto che afferiva ad un lavabo, quindi di un tubo interno al locale, sicuramente oltre la diramazione di cui sopra: il tutto dovrebbe essere imputato al solo proprietario: perchè sarebbe intervenuta la Globale?
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Se il danno è stato causato da parte del condominio, l'impliamento del danno non riconosciuto dall'assicurazione lo paga tutto il condominio, compreso il danneggiato
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il tutto dovrebbe essere imputato al solo proprietario: perchè sarebbe intervenuta la Globale?
come ho già avuto modo di scrivere nel mio precedente intervento se nella polizza condominiale è contemplata l'estensione delle garanzie ai danni provocati da un condomino ad altri condomini si può avere il risarcimento del danno subito ed anche il risarcimento della ricerca e riparazione del guasto.
Tutto si può assicurare basta inserire le clausole giuste ed ovviamente pagare i relativi premi assicurativi.
 

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