esselte50

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti in anticipo per l'attenzione.

Un condomino aveva tentato già anni addietro di ampliare il suo terrazzo a vasca senza autorizzazione da parte degli uffici competenti. A suo tempo per questo motivo si era riusciti a bloccarlo prima dell' inizio lavori ora sembra invece che sia riuscito ad ottenere le autorizzazioni necessarie.

Riporto il testo completo della circolare ricevuta dai condomini nei giorni scorsi dall'amministratore per ns. informazione:

"La presente circolare per segnalare che il sig. xxx ha ottenuto da parte della sovraintendenza l'autorizzazione all' allargamento della terrazza con utilizzo delle sue intercapedini (laterali).
Allargamento già autorizzato dall'assemblea in data marzo 2011, anche per consentire il deflusso
delle acque piovane direttamente nello scarico pluviale.
Il sig. xxxx che ci scrive in merito per darne informativa a tutti, evidenzia che provvederà a dar corso ai lavori nei prossimi mesi e che naturalmente tale intervento e la sistemazione successiva saranno a suo completo carico come pure tutti i danni derivanti dai lavori ovvero da eventuali difetti degli stessi.
In tale contesto appunto l'ampliamento della terrazza non verrà considerata porzione di tetto ma neppure lastrico solare, la sua manutenzione rimarrà interamente a carico del sig xxx o di suoi successivi aventi causa".

Considerando i precedenti, secondo la vostra esperienza è tutto regolare? Desidereremmo che il condominio sia tutelato:
- Possiamo chiedere in visione le autorizzazione della sopraintendenza?
- l'impressione dei condomini è che i lavori x consentire il deflusso delle acque piovane direttamente nello scarico pluviale "condominiale" sia una scusa.
Tutti i terrazzi hanno il loro scarico che funziona, secondo la Vs. esperienza se uno si sveglia al mattino
e senza motivo vuole collegarsi allo scarico del tetto del condominio gli viene permesso?

- per quanto riguarda i vari lavori di manutenzione del tetto ovvero in caso di rifacimento del tetto o altri interventi come dovrebbero venire divise le spese? Si dovrebbero ricalcolare i millesimi?

Ancora una domanda, cosa che attualmente non è chiara ma.... se in futuro il sig.xxx decidesse di chiudere il terrazzo con una struttura (veranda) e noi ci trovassimo davanti all'atto compiuto, come dovrebbe comportarsi il condominio?

Grazie mille per i vostri preziosi consigli/suggerimenti
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se è stato autorizzato dal condominio nel mese di marzo del 2011 e lui ha ottenuto l'autorizzazione non c'è alcun motivo ostativo. Lui è tenuto a farvi visionare il nulla osta della soprintendenza, perché sta intervenendo sulla struttura condominiale. Se lui ha dichiarato per iscritto che, tutti i costi dei lavori di manutenzione dell'ampliamento con l'occupazione del cavedio, se li sarebbe accollati, non c'è motivo di dubitarne.
Infine se dovesse chiudere il terrazzo avrebbe bisogno del benestare del condominio, dell'autorizzazione comunale e del nulla osta della soprintendenza.
 

esselte50

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie Gianco per la risposta comunque, il sig. xxx con l'allargamento del terrazzo
(per come è strutturato il palazzo) , riduce la superficie originale del tetto ( parte comune dell' edificio) lateralmente e da ambo i lati.
A me sembra che con questa operazione il sig. xxx aumenta il volume affettivo totale dell'appartamento.

In caso di futuri interventi di manutenzione del tetto, in base a quali quote millesimali
verrebbero suddivisi i costi? E' il caso di rivdere le tabelle sia per quanto riguarda il tetto che l'appartamento?
Il costo rifacimento tabelle spetta a chi ha effettuato la variazione o a tutto il condominio?

Grazie ancora per la disponibilità e professionalità
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
A me sembra che con questa operazione il sig. xxx aumenta il volume affettivo totale dell'appartamento
Ciao ti rispondo anch'io, per avere un effettivo aumento di cubatura una porzione di terrazzo dovrebbe venire verandato, (chiuso su tutti i lati). Nel momento in cui uno non chiude su tutti i lati non hai un aumento di volume.
L'aumento di volume andrebbe ad incidere non solo poi su oneri maggiori, ma anche sugli standard urbanistici intorno al condominio...

E' il caso di rivdere le tabelle sia per quanto riguarda il tetto che l'appartamento?
sicuramente si, aumenterebbero i millesimi per quel proprietario


In caso di futuri interventi di manutenzione del tetto, in base a quali quote millesimali
verrebbero suddivisi i costi?
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=14898



Il costo rifacimento tabelle spetta a chi ha effettuato la variazione o a tutto il condominio?
A questa non saprei risponderti.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non esiste aumento di volume, il comune non avrebbe rilasciato l'autorizzazione ed avrebbe preteso la richiesta di una concessione edilizia rilasciata dietro nulla osta condominiale. L'aumento di volume l'avrebbe dovuto pagare al condominio.
 

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