matteo85

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Proprietario Casa
buongiorno comunity di propit avrei un quesito da porvi...
La legge denominata “piano casa” permette l’ampliamento degli immobili esistenti per varie percentuali date dalle caratteristiche finali dell’immobile. Io sono proprietario della porzione centrale di una trifamiliare (in linea senza sporgenze) e vorrei ampliare la mia abitazione sporgendo con il prospetto frontale per tutt’altezza (2 piani, circa 6 metri). Ovviamente facendo ciò dovrei costruire a confine su entrambi i lati, dove una vicina acconsente e l’altra no. Visto che la succitata legge va in deroga dai regolamenti edilizi comunali, dovrei far riferimento al codice civile. La domanda è:
1. Serve il consenso del vicino per costruire a confine o posso basarmi sul principio di prevenzione temporale?
2. Se ho una finestra esistente la cui distanza tra lo spigolo e il confine è inferiore a 75 cm, dal momento che la trasformo in porta devo spostarla a 75 cm o posso lasciarla dov’e?
3. In riferimento alla vostra risposta sull’ampliamento frontale, la medesima risposta vale anche per la sopraelevazione?
Grazie mille
Matteo
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La veduta laterale di 75 cm non può essere ridotta se non c'è l'assenso del confinante penalizzato. Ogni ampliamento, sebbene nel rispetto del piano casa non può essere in danno dei confinanti verso i quali vigono i limiti previsti dal regolamento edilizio, dalle consuetudini locali e comunque da quanto prevede il codice civile.
 

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