masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Cari tutti quando ho acquistato l'appartamento vi erano delle spese straordinarie e deliberate dal vecchio proprietario. Vi è anche un foglio che attesta che queste spese verranno da lui pagate; l'amministratore però vuole che le paghi io ed eventualmente in seguito chiederò la riscossione del debito al vecchio proprietario. Adesso sto rivendendo casa e immagino che le spese deliberate dal vecchio proprietario debbano essere richieste sempre al vecchio proprietario che le ha deliberate. È così?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
La Suprema Corte con sentenza n. 24654/2010 ha ritenuto che l’obbligo di pagare i contributi per le spese riguardanti opere di ristrutturazione delle parti comuni dell’edificio grava su colui che era proprietario al momento dell’adozione della delibera di approvazione delle spese stesse, a nulla rilevando il momento di effettiva esecuzione dei lavori.
Per ciò secondo l’orientamento più recente nel caso di vendita di un appartamento, è tenuto alla spesa chi riveste la qualità di condomino al momento in cui viene adottata la delibera che autorizza il compimento di tali atti di amministrazione straordinaria.
Nonostante pertanto la responsabilità solidale ai sensi dell’art 63 delle disp. Att. Codice civile tra acquirente e venditore, l’acquirente, richiesto del pagamento da parte del condominio per spese deliberate prima del rogito, è tenuto a pagare ma ha azione di rivalsa nei confronti del venditore.

p.s. sei attivissimo nell'immobiliare. Come fai di questi tempi a vendere e comprare?
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Bene grazie arciera...macché attivo figurati..è una lunga storia...quindi in poche parole il nuovo proprietario dovrà pagare all'amministratore le spese anche se non di sua competenza e poi è necessario rivalersi sul precedente proprietario (nel mio caso però dovrà rivolgersi al proprietario precedente a me....a colui cioè che ha approvato queste spese a suo tempo) è corretto? :occhi_al_cielo:
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
entro due anni. non si può richiedere il rientro di spese superiori ai due anni per un condomino o ex condomino.
 
U

User_29045

Ospite
Con questa stessa logica, io sono stato fregato nel 2009 acquistando un box auto. C'erano 106 Euro di spese condominiali arretrate che il vecchio proprietario non aveva pagato e di cui naturalmente non mi aveva fatto menzione. I debiti seguono l'immobile e soprattutto chi ne detiene il titolo di proprietà, sicché l'amministratore ha chiesto a me di saldare il debito, ricordandomi che avevo diritto di rivalsa nei confronti del precedente proprietario. Ovviamente ho pagato e, data l'esiguità della somma, me la sono presa in saccoccia.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
E quindi? Se ci sono spese o ancora meglio cause lunghe per cui bisogna pagare l'avvocato non è possibile limitarsi a soli 2 anni no? Dove l'hai letto arciera?:occhi_al_cielo:
 
U

User_29045

Ospite
Interesserebbe anche a me la FONTE, arciera. Non ho mai letto che al rogito notarile di compravendita occorra allegare la liberatoria dell'Amministratore, e guarda che io l'ultimo rogito l'ho fatto a Settembre 2011, non nel 1975.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Per le spese del condominio il codice con l’art. 63 disp. att. c.c. stabilisce che l’acquirente e il venditore sono responsabili per le spese relative all’anno nel corso del quale è stata stipulata la vendita e per l’anno precedente la vendita (art. 63 disp. att. c.c. “Per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall’assemblea, l’amministratore può ottenere decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante opposizione. Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente).
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
In virtù di quanto disposto dall'art. 63, ed al fine di evitare spiacevoli sorprese sia per il venditore che per l'acquirente, è consigliabile richiedere all'amministratore una liberatoria da allegare all'atto notarile che attesti che tutte le spese condominiali maturate sino alla data di vendita/acquisto dell'immobile siano state pagate.

Tale documentazione deve essere richiesta dall'attuale proprietario; l'accesso a tale informazione non può essere richiesta dal futuro acquirente: finchè non c'è il rogito non ne ha diritto.
Oggigiorno a quel che mi risulta a Roma non c'è notaio che non richieda questo allegato
 

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