Ancora sulla registrazione di una sentenza

[Massimo54]

Buongiorno,

premesso che chi scrive fa parte di un gruppo di 11 persone che nel corso dell’anno 2005 hanno versato da ca € 10/15.000,00 ad addirittura € 64.000,00 per l’acquisto di costruendi box mai fabbricati in quanto l’anno successivo dopo molte sospensioni l’Impresa costruttrice ha fermato definitivamente la costruzione, che a seguito di ciò sono stati esperiti molteplici e diversi tentativi tutti inutili, anche con diversi cambi di Avvocati che avrebbero dovuto tutelarci e l’ultimo ci ha fatto fare una causa che anche se ha avuto esito positivo, a posteriori, abbiamo recepito sia stata fatta al solito fine di percepire danaro da noi senza il ritegno nei confronti di chi aveva già speso tanto ben sapendo che l’Impresa essendo una s.r.l. non avrebbe risarcito nulla (ciò si poteva anche prevedere dalle assenze agli incontri, dall’aver disertato ogni udienza, ecc.). E così è stato tant’è che due acquirenti oltre ad alcune banche che erano convenuti in causa con tale Società precedentemente a noi dopo il conseguente e naturale esito positivo e ben tre aste deserte devono vedere ancora adesso il becco di un quattrino! Il motivo di questa richiesta è che oltre al danno adesso abbiamo anche la beffa: a qualcuno del ns. gruppo, non a tutti, è pervenuto un avviso di pagamento, con tutti i nomi citati compresa l’Impresa, di € 11.000,00 per tassa di registrazione della sentenza e vorremmo sapere se possiamo esimerci da tale pagamento e semmai come oltre all’ultimo legale che pretende, oltre ai precedenti € 9.000,00 un’altra somma doppia: ci troviamo con somme pagate per non aver avuto nulla!

Saluti a tutti

 

[AugustaDM]

Nel caso di registrazione di atti giudiziari, l’imposta di registro è dovuta “in solido” solo dalle parti in causa titolari del rapporto sostanziale: l’obbligo di pagamento, quindi, non si estende a chi è intervenuto nel processo come semplice litisconsorte facoltativo.
È questo il chiarimento fornito dalla risoluzione n. 82/E che fa luce sulla portata applicativa dell’articolo 57, Testo unico dell’imposta di registro e, in particolare, sulla responsabilità solidale per il pagamento del tributo nel caso di registrazione di atti giudiziari.

 

[Bunny]

una causa che anche se ha avuto esito positivo,
...
è pervenuto un avviso di pagamento ... di € 11.000,00 per tassa di registrazione della sentenza e vorremmo sapere se possiamo esimerci da tale pagamento e semmai come oltre

Purtroppo in caso di pubblicazione di sentenza di condanna, lo stato pretende come imposta di registro il 3% della somma di condanna, anche se la somma non verrà mai incassata... (evidentemente la sentenza porta una condanna di almeno € 360.000,00 compreso gli interessi);
l'imposta è dovuta dalle parti in causa e lo stato può decidere di pretenderla anche da una sola parte in causa ...
Resta a carico della parte che paga rivalersi nei confronti degli altri coobbligati per la quota, quota da calcolarsi sulla base della condanna sulle spese di giustizia.
Se non viene pagato l'avviso entro i termini, l'Agenzia delle Entrate poi manda la cartella esattoriale con l'aggiunta di sanzioni, interessi ...
Se i box saranno venduti, e sempre che restano soldi, forse potrete inserire anche i soldi spesi per il tributo: di questo deve occuparsene l'Avvocato che vi stà seguendo.

 

[Massimo54]

grazie Bunny della risposta ma ci troviamo in situazione che noi la pubblicazione della saentenza non l'abbiamo chiesta in quanto la ditta che doveva costruire è sparita quindi abbiamo lasciato perdere ogni pubblicazione così come ogni effetto di tale sentenza (chi ci aveva preceduto - banche e due privati -con precedente sentenza ha già fatto tre aste che sono state deserte) così adesso chiediamo se siamo obbligati a registrare tale inutile sewntenza. grazie ancora

 

[Massimo54]

Nel caso di registrazione di atti giudiziari, l’imposta di registro è dovuta “in solido” solo dalle parti in causa titolari del rapporto sostanziale: l’obbligo di pagamento, quindi, non si estende a chi è intervenuto nel processo come semplice litisconsorte facoltativo.
È questo il chiarimento fornito dalla risoluzione n. 82/E che fa luce sulla portata applicativa dell’articolo 57, Testo unico dell’imposta di registro e, in particolare, sulla responsabilità solidale per il pagamento del tributo nel caso di registrazione di atti giudiziari.

grazie per la risposta ma noi non abbiamo richiesto alcuna registrazione della sentenza che è inutile in quanto la ditta è sparita

 

[Gianco]

Poiché la sentenza era prevedibile, ringraziate il vostro avvocato per avervi portato a vincere con le ossa rotte.

 

[Bunny]

grazie per la risposta ma noi non abbiamo richiesto alcuna registrazione della sentenza che è inutile in quanto la ditta è sparita

Purtroppo l'imposta sulla sentenza è richiesta dalla legge - D.P.R. n. 131/86, art. 10, comma 1, lett. c) - le cancellerie dei tribunali devono comunicare al fisco la sentenza ... è una sorta di tassa perchè si è usufruito di un servizio.
Anch'io trovo ingiusto pretendere dal "vincitore" la percentuale di una somma che spesso resta nelle tasche del perdente, che si è messo al sicuro, ... ma gira così.

è pervenuto un avviso di pagamento, con tutti i nomi citati compresa l’Impresa, di € 11.000,00 per tassa di registrazione della sentenza e vorremmo sapere se possiamo esimerci da tale pagamento e semmai come

Bisognerebbe verificare se ci sono motivi per impugnare.
E' il tuo avvocato che dovrebbe dirtelo.
Potresti impugnare per esempio se la sentenza riporta più condanne, per somme diverse, a favore di persone diverse, mentre l'imposta fosse stata calcolata sulla somma delle condanne...
In tal caso, singolarmente, potresti provare ad impugnare la richiesta di € 11.0000 perchè non è corretto che ti venga richiesta l'imposta relativa ad una condanna che non ti riguarda.
Deve essere indicata l'imposta relativa ad ogni singola condanna (artt 20,21 del D.P.R. n. 131/86) .
Ti è pervenuto l'avviso di liquidazione o direttamente la cartella di pagamento dell'agente esattore?

 

[Gianco]

La giustizia continua a dimostrarsi ingiusta con coloro che giustamente richiedono il suo intervento. Che vergogna questa Italia!

 

[Massimo54]

Purtroppo l'imposta sulla sentenza è richiesta dalla legge - D.P.R. n. 131/86, art. 10, comma 1, lett. c) - le cancellerie dei tribunali devono comunicare al fisco la sentenza ... è una sorta di tassa perchè si è usufruito di un servizio.
Anch'io trovo ingiusto pretendere dal "vincitore" la percentuale di una somma che spesso resta nelle tasche del perdente, che si è messo al sicuro, ... ma gira così.

Bisognerebbe verificare se ci sono motivi per impugnare.
E' il tuo avvocato che dovrebbe dirtelo.
Potresti impugnare per esempio se la sentenza riporta più condanne, per somme diverse, a favore di persone diverse, mentre l'imposta fosse stata calcolata sulla somma delle condanne...
In tal caso, singolarmente, potresti provare ad impugnare la richiesta di € 11.0000 perchè non è corretto che ti venga richiesta l'imposta relativa ad una condanna che non ti riguarda.
Deve essere indicata l'imposta relativa ad ogni singola condanna (artt 20,21 del D.P.R. n. 131/86) .
Ti è pervenuto l'avviso di liquidazione o direttamente la cartella di pagamento dell'agente esattore?

è arrivato e non a tutti un avviso di liquidazione con F23 allegato

 

[Bunny]

Che non sia arrivato a tutti non importa. L'Agenzia delle Entrate può decidere nei confronti di chi agire, chi paga a sua volta deciderà verso chi rivalersi.
L'imposta supera l'importo di € 3.000 quindi per impugnare l'avviso hai bisogno di un avvocato o commercialista. Hai termine 60 giorni dalla notifica.
Posso solo consigliarti di valutare con avv. o commercialista, sentenza ed avviso alla mano, se hai motivi per impugnare, considerando anche le norme che ti ho già suggerito.
Facci sapere l'esito. Auguri