Adriano Mike

Membro Attivo
Proprietario Casa
Appartamento occupato da persona in carico ai Servizi Sociali ricoverata in via definitiva in RSA e quindi senza previsione di possibile ritorno a casa
Riassumo brevemente i fatti:
  • appartamento occupato da circa venti anni da due fratelli (fratello e sorella) di circa 80 anni senza mai nessun problema particolare
  • a fine gennaio 2020 scade il contratto e non prevedendo sviluppi negativi provvedo alla regolare proroga di 4 anni
  • a metà gennaio il fratello viene ricoverato in ospedale e successivamente muore
  • la sorella che era seguita dal fratello va in stato confusionale e non segue più la terapia e quindi affidata ai Servizi Sociali del Comune viene ricoverata anche lei in ospedale
  • dopo circa un mese viene trasferita in una RSA e ci viene comunicato che non è in condizioni di condurre una vita autonoma e di conseguenza non ritornerà più a casa e sono in attesa che il tribunale nomini un curatore/ tutore
  • Ora l’udienza fissata a maggio causa Covid 19 è stata spostata a novembre
Ora in sospeso ci sono al momento attuale 5 mensilità di € 480 cad e le spese condominiali di € 1.500 che andavano versate a febbraio; naturalmente a tutto ciò si aggiungeranno i futuri canoni ecc.
La mia domanda è sapere cosa si può fare in attesa del curatore e poi chi rimborserà le spese per lo sgombero dell’appartamento e il ripristino (bagno modificato per uso handicappati)) considerato che la signora 81 anni è sola e non ha nessun parente .
Grazie in anticipo a chi mi può dare un suggerimento
 
U

User_29045

Ospite
sono in attesa che il tribunale nomini un curatore/ tutore

Non prendere decisioni finché il tribunale non nomina un curatore/tutore.

chi rimborserà le spese per lo sgombero dell’appartamento e il ripristino (bagno modificato per uso handicappati)) considerato che la signora 81 anni è sola e non ha nessun parente .

Prima o poi qualcuno doveva dirtelo. Ambasciator non porta pena: paghera' tutto chi ha la proprietà di quell'appartamento, pro quota.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
intanto le spese condominiali le deve pagare il proprietario, poi si potrà rivalere sul patrimonio di entrambi gli inquilini. Idem per gli affitti riscuotibili: non so se la lettera della RSA costituisca una sorta di risoluzione del contratto di affitto. Dovrai discutere con l'amministratore di sostegno.
 
U

User_29045

Ospite
poi si potrà rivalere sul patrimonio di entrambi gli inquilini.

La signora di 81 anni è sola e non ha alcun parente. Il fratello è morto a metà gennaio di quest'anno. Stavano entrambi in affitto lì da vent'anni, quindi non hanno di sicuro un appartamento e forse nemmeno soldi da parte.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
La signora di 81 anni è sola e non ha alcun parente.
vero però mi sembra di aver capito che l'intestatario del contratto fosse il fratello che è deceduto pochi mesi dopo il rinnovo e che la signora fosse rimasta nell'appartamento come componente dello stesso nucleo famigliare.
Se i due fratelli non hanno parenti il patrimonio del fratello premorto è passato alla sorella.
 
U

User_29045

Ospite
Se i due fratelli non hanno parenti il patrimonio del fratello premorto è passato alla sorella.

Premesso che i due (fratello e sorella) vivevano lì in affitto da 20 anni, non so di quale patrimonio del fratello tu vada parlando. A parte naturalmente qualche catenina d'oro, un po' di contanti (se non si è venduto l'oro perché mancavano i soldi), ma di sicuro immobili non ce ne stanno. E poi naturalmente anche l'oro e i contanti saranno stati risucchiati dall'aspirapolvere della badante di turno, se ne avevano una.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Premesso che i due (fratello e sorella) vivevano lì in affitto da 20 anni, non so di quale patrimonio del fratello tu vada parlando. A parte naturalmente qualche catenina d'oro, un po' di contanti (se non si è venduto l'oro perché mancavano i soldi), ma di sicuro immobili non ce ne stanno. E poi naturalmente anche l'oro e i contanti saranno stati risucchiati dall'aspirapolvere della badante di turno, se ne avevano una.
dal quadro dettagliato che ne fai sembra che tu e @Adriano Mike siate la stessa persona.
Il fatto che se ne occupino i servizi sociali non è automaticamente sinonimo di indigenza.
 
U

User_29045

Ospite
dal quadro dettagliato che ne fai sembra che tu e @Adriano Mike siate la stessa persona.

Ho semplicemente letto ciò che ha scritto il postante. L'unica mia invenzione sono le eventuali catenine d'oro e l'eventuale contante in casa. Ma un fratello e sorella anziani che stanno in affitto in un posto da vent'anni, dubito abbiano una casa propria (altrimenti non pagherebbero l'affitto).
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
L'unica mia invenzione sono le eventuali catenine d'oro e l'eventuale contante in casa.
Hai anche fatto una terza ipotesi:
naturalmente anche l'oro e i contanti saranno stati risucchiati dall'aspirapolvere della badante di turno, se ne avevano una.
dalla quale si evince la tua scarsa fiducia nelle badanti!

Comunque la situazione economica e patrimoniale della signora anziana verrà chiarita dal suo tutore o amministratore di sostegno.
 
U

User_29045

Ospite
dalla quale si evince la tua scarsa fiducia nelle badanti!

Beh, è giustificata, almeno nel mio caso familiare. Quando è venuta a mancare una mia zia di secondo grado, che aveva la badante fissa, in casa non abbiamo trovato né oro né denaro contante. L'unica moneta da 1 Euro che abbiamo trovato era perché stava sotto al frigorifero. Impossibile che la zia non tenesse soldi in casa, anche perché era molto benestante.
 

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